“La Federazione provinciale del Partito Democratico di Rieti apprende con preoccupazione le notizie emerse in queste ore riguardo alle indagini per presunta truffa ai danni della ASL di Rieti, che vedrebbero coinvolti due professionisti. Non ci esprimiamo sui singoli casi, convinti e fiduciosi che la Magistratura farà luce sulla vicenda individuandone eventuali responsabilità. Crediamo che la Legge 104 sia una grande conquista sociale: attraverso questo importante istituto molte famiglie riescono a seguire i propri cari nei loro percorsi di cura, ma proprio per questo occorre vigilare sul suo utilizzo nel rispetto di tutti.
Se venisse accertato un abuso anche di un solo giorno sarebbe grave nei confronti dei cittadini, del servizio sanitario e soprattutto di chi ne avrebbe veramente bisogno. Se l’obiettivo politico nella gestione della sanità pubblica è la riduzione delle liste d’attesa, un utilizzo sconsiderato di permessi non dovuti, favorendo assenze e riduzioni di organico, non solo non va nella direzione della riduzione dei tempi di accesso alle prestazioni, ma li aumenta. Chiederemo quindi la convocazione della Commissione Regionale Sanità per capire se la direzione sanitaria ha contezza di quanti all’interno della ASL di Rieti godono di questo strumento, se ne hanno pieno diritto e chi controlla sulle singole richieste. Convinti che la gestione della sanità pubblica debba essere trasparente e impeccabile continueremo il nostro lavoro a tutela dei cittadini”.
Così nella nota il Partito Democratico di Rieti