Incontro sindacati – Ministro Istruzione. Turi (UIL Scuola): “Sette i temi che aspettano risposte”

FOTO: UIL

È uno sforzo di schiettezza quello che la UIL Scuola intende fare. Dialogo franco e obiettivi chiari: questo il metodo tracciato dal Segretario generale della UIL Scuola, Pino Turi, nel suo intervento durante la riunione del 27 luglio scorso con il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. La UIL Scuola collaborerà in tutti i modi possibili per garantire l’apertura dell’anno scolastico – ha detto Turi- consigliando di non mettere insieme temi tra loro diversi.

Nel patto che abbiamo firmato ci sono i temi. Partiamo da quelli. Far coincidere la scuola autonoma con la ‘dirigenza scolastica’ significa non partire con il piede giusto. La scuola è comunità, come indicato nel contratto, è da lì che si deve partire.

Contratto e patto
Stanno insieme: se non si attiva il patto non si può rinnovare il contratto.

Inizio anno scolastico
Ci sono ancora classi parametrate in modo standardizzato con un numero di alunni troppo alto. Bisogna agire in base alle situazioni oggettive. Servono misure mirate.

Burocrazia
È il grande male della scuola italiana. Il carrierismo ha rovinato pezzi importanti del nostro paese. Non facciamo lo stesso errore con la scuola, che può cambiare e uscire dalla crisi solo come comunità.

Interessi
La scuola è guardata a vista da molti soggetti interessati alle modifiche che andranno realizzate. Il ministro si riappropri delle scelte che sono state prese fuori dalla scuola e che, invece, intendono incidere sul sistema nazionale di istruzione.

Vaccino obbligatorio
È ipotesi che si può realizzare solo attraverso una norma di legge. È solo attraverso una legge che possono essere tutelati i ‘lavoratori fragili’ della scuola.

Precarietà
Bisogna smettere di sfruttare il personale e mettere le basi dei diritti e dei doveri. Per questo è importante parlare di contratto, parlare di figure professionali, parlare di scuola comunità.

Dati contagi e vaccinazioni
Vorremmo conoscere il quadro esatto in relazione al sistema di istruzione nazionale. Scelte proficue possono essere prese solo se il quadro di intervento è chiaro.