Insieme alla sicurezza urbana oggi si è sviluppata la partecipazione degli enti locali alla lotta all’evasione fiscale, un’alleanza che trova solide basi nella profonda conoscenza del territorio. I comuni hanno la facoltà di collaborare con lo Stato nel controllare attività economiche di modesta grandezza le quali possono nascondere la loro vera capacità contributiva.
Su queste basi si è svolto stamane, giovedi 20 ottobre, in aula consiliare l’incontro con ANUTEL (Associazione Nazionale Uffici Tributi Enti Locali), al quale hanno partecipato Francesco Tuccio Presidente di Anutel, Marta Scioscia Comandante della Polizia Municipale di Rieti, il sindaco di Rieti Simone Petrangeli e gran parte del comparto dei Vigili Urbani di Rieti e provincia oltre che a semplici cittadini interessati agli argomenti trattati o a revisori dei conti, dirigenti, amministratori. Relatore del convegno Alessandro Azzola, funzionario Polizia Municipale Locale Roma Capitale e Responsabile Nucleo Antievasione.
A Rieti la Polizia Municipale compie il servizio di supporto all’Ufficio Tributi già da più di dieci anni, e nel tempo anche altri comuni italiani hanno inserito tra le mansioni della propria Polizia Locale quella di effettuare l’accertamento per evitare l’evasione fiscale.
L’obiettivo dell’incontro in Comune di Rieti è stato quello di divulgare le attività di Polizia Tributaria già esercitate da diversi corpi di Polizia Locale.
Tra gli argomenti trattati: la gestione delle Entrate e la necessità dei Comuni di autofinanziarsi per garantire servizi, la gestione degli accertamenti, gli strumenti operativi, la Legge 42/2009 e il Decreto Legislativo 112/98.
