Il 24 luglio si è tenuto un incontro tra i sindacati della scuola e l’ARAN nell’ambito della trattativa per il rinnovo del CCNL 2022/2024, con riferimento al personale docente e ATA in servizio presso le istituzioni scolastiche e culturali italiane all’estero. Nel corso della riunione la Uil Scuola RUA ha ribadito con forza le proposte già avanzate fin dall’apertura del tavolo, rivendicando il pieno ritorno alla contrattazione collettiva per quanto riguarda sia la mobilità professionale sia la disciplina del rapporto di lavoro per il personale in servizio all’estero.
La richiesta è chiara: ricondurre alla sede contrattuale tutte le disposizioni oggi gestite unilateralmente o delegate alla sola normativa ministeriale, a partire dal sistema di reclutamento, per garantire trasparenza, continuità e pari condizioni tra i lavoratori. Per la UIL Scuola RUA è inaccettabile la sottrazione della materia contrattuale ai tavoli negoziali per cui rivendica con determinazione il diritto del personale scolastico all’estero ad essere tutelato dalle regole del contratto collettivo, al pari del personale in servizio sul territorio nazionale.