Inaugurati i lavori di potenziamento della SS260 Picente variante di Amatrice

Il Commissario al sisma 2016 Guido Castelli oggi 4 agosto ha partecipato all’inaugurazione dei lavori di adeguamento e potenziamento della S.S. 260 “Picente” (2 Lotto, Variante di Amatrice, dal km 43+800 al km 41+150) insieme all’Amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme, al Slsindaco di Amatrice, Giorgio Cortellesi, all’assessore alle Politiche di Ricostruzione, Viabilità e Infrastrutture, Manuela Rinaldi e al Soggetto Attuatore incaricato da ANAS per la viabilità post-sisma 2016, l’ingegner Fulvio Maria Soccodato.

“Il deficit infrastrutturale è l’ostacolo più grande che dobbiamo superare per la rinascita e lo sviluppo dell’Appennino centrale. Oggi, con l’avvio del l’avvio dei lavori del secondo lotto della ‘Picente’ abbiamo compiuto un ulteriore, importante, passo all’interno di quella strategia che, insieme al supporto del Ministero dei Trasporti e di ANAS, abbiamo messo in campo per rendere la rete stradale dei territori del cratere più veloce, moderna e sicura. Un intervento la cui valenza è resa ancora maggiore dal fatto che ci troviamo ad Amatrice, la città più colpita dal sisma 2016, che riveste un ruolo centrale all’interno del percorso di ricostruzione. La Picente, in particolare, è un’arteria davvero strategica dal momento che non solo collega i territori dell’Alta Sabina con l’Aquilano ma, congiungendosi alla via Salaria, consente di raggiungere Roma e il Mare Adriatico”. Lo ha detto il Commissario al sisma 2016 Guido Castelli, che oggi ha partecipato all’inaugurazione dei lavori di adeguamento e potenziamento della S.S. 260 “Picente” (2 Lotto, Variante di Amatrice, dal km 43+800 al km 41+150) insieme all’Amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme;l, al Sindaco di Amatrice, Giorgio Cortellesi, all’assessore alle Politiche di Ricostruzione, Viabilità e Infrastrutture, della Regione Lazio Manuela Rinaldi e al Soggetto Attuatore incaricato da Anas per la viabilità post-sisma 2016, l’ingegner Fulvio Maria Soccodato.

“Grazie alla misura del Programma Next Appennino dedicata alle strade del cratere e al Programma RiVita, frutto della collaborazione istituzionale tra il Ministero dei Trasporti e le Regioni del sisma, abbiamo l’opportunità di finanziare quelli interventi che ci consentiranno di rompere il tradizionale isolamento di cui soffre l’Appennino Centrale. Accanto alla doverosa ricostruzione materiale delle abitazioni, infatti, abbiamo la necessità di realizzare opere di riparazione economica e sociale che diano l’opportunità di dare un nuovo futuro alle nostre comunità ferite. In quest’ottica, realizzare strade efficienti e dalla percorrenza più elevata consente di rendere più accessibili i nostri borghi, anche in chiave turistica, efacilita la mobilità di persone e merci”.

“L’inizio dei lavori per la variante di Amatrice sulla strada Picente rappresenta un passo fondamentale per lo sviluppo dell’Appennino centrale. Il nostro impegno quotidiano è quello di portare avanti una ricostruzione capace di rilanciare anche le economie del territorio. Si tratta di una sfida non semplice, a nove anni dal sisma, ma la nostra determinazione ci consentirà di raggiungere gli obiettivi prefissati e di restituire un sorriso agli abitanti delle zone colpite. Per questo ringrazio il Commissario Guido Castelli, il sub-commissario Fulvio Soccodato, Anas e tutti i tecnici degli uffici, che con determinazione ci permettonodi affrontare e vincere importanti sfide quotidiane” – ha dichiarato l’assessore alla Ricostruzione della Regione Lazio, Manuela Rinaldi.