Inaugurata la nuova sede del Movimento Cristiano Lavoratori

Nuovi locali per la sede reatina MCL. Il nucleo provinciale di Rieti del Movimento Cristiano Lavoratori ha aperto i battenti al civico 31 di via Comotti, fuori Porta Romana. «Un sogno che avevamo e siamo riusciti a realizzare», ha detto, salutando gli intervenuti alla cerimonia di inaugurazione sabato mattina, il presidente provinciale Cristiano Figorilli, erede del padre Nazzareno che del Movimento in Italia è stato tra i fondatori (ha ricoperto per un periodo anche il ruolo di presidente nazionale) e ne ha iniziato l’attività a Rieti restandone sempre la principale anima.

Nuovi e ampi spazi per gli uffici dell’organizzazione, per i servizi di assistenza fiscale e previdenziale (Caf e Patronato) e per le attività collegate che nel tempo l’MCL di Rieti ha via via promosso, per ciascuno dei quali c’è ora il proprio ufficio all’interno della bella sede: la Sesta Opera San Fedele Rieti, associazione di volontariato penitenziario per l’assistenza rieducativa e il reinserimento familiare e sociale dei detenuti, operativa presso il carcere reatino con diversi volontari e collegata alla sede principale di Milano (sorta per opera dei Gesuiti del centro milanese San Fedele); il Forum Internazionale Civiltà dell’Amore per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso, altra “creatura figorilliana” che ha realizzato negli anni importanti iniziative di incontro tra le fedi monoteiste; la ALS, Associazione Lavoratori Stranieri in Italia, che si occupa di accoglienza, assistenza e integrazione di immigrati che lavorano a Rieti; e poi la Fondazione Amici del Cammino di Francesco, che vede Mcl, francescani e altri sostenitori impegnarsi per promuovere l’itinerario naturalistico e religioso che lega nella Valle Santa reatina i luoghi francescani.

È stato proprio il presidente di quest’ultima, padre Marino Porcelli, a presiedere il breve rito di benedizione della nuova sede. Alle persone radunate nella sala riunioni – soci e amici reatini, oltre agli ospiti giunti da Roma: per il nazionale, il direttore generale del Caf nazionale Sergio Silvani, il presidente regionale Giuseppe Ficini, il presidente provinciale di Roma Enzo De Santis – il frate minore, guardiano del santuario francescano di Fonte Colombo, ha espresso la propria soddisfazione nel condividere con il Movimento l’impegno della promozione del Cammino e le iniziative particolari che, integrando le sensibilità dell’Opera San Fedele e del Forum ecumenico, danno la possibilità in alcune occasioni di accompagnare sui sentieri di san Francesco anche detenuti ed ex detenuti. Ha invocato la benedizione sui nuovi locali in cui si esplica, ha detto il francescano, «ascolto e accoglienza delle persone: questo è un piccolo convento laico, dove vengono presentati problemi come bollette, pensioni, questioni lavorative… Qui si mettono insieme tante realtà unite dall’obiettivo comune che è costruire la civiltà dell’amore, nel salvaguardare il bene di tutti e del creato».

Dopo il rito di benedizione, brindisi augurale per salutare l’apertura dei nuovi spazi.

FONTE: frontierarieti.com