Ad appena tre mesi dal terribile crollo delle Torri Genelle nell’attentato dell’11 settembre 2001, a Rieti, in occasione di Santa Barbara nel Mondo, l’omonima Associazione riuscì ad unire al Teatro Flavio Vespasiano Stati Uniti d’America e Russia, nel nome della Pace.
Era il 1° dicembre 2001 quando durante la consegna del Premio Internazionale “Solidarietà nel Fuoco”, salirono sul palco del Vespasiano (accompagnati da personale diplomatico) Cristian Ganci, figlio del comandante dei Vigili del Fuoco di New York che morì mentre cercava di evacuare una delle torri Genelle, e i signori Radkov, genitori di Andret, comandante del sommergibile russo Kursk, morto bruciato nell’incendio provocato dalla esplosione del sommergibile nel quale si trovavano nel Mar Baltico, avvenuto nell’agosto 2000.