IN AGITAZIONE GLI EX LAVORATORI ASL

Nel pomeriggio di ieri si sono riuniti gli ex lavoratori della Asl di Rieti lasciati a casa dall’azienda che  da circa 12 mesi sta  avvalendosi, invece, di ausiliari, infermieri e medici, reclutati attraverso le agenzie interinali.

Si tratta di 110 ex lavoratori che nel giugno 2012 a seguito del licenziamento dall’azienda sanitaria parteciparono ad un bando richiesto dalla stessa Asl e indetto dall’ufficio di collocamento tramite il quale l’azienda avrebbe poi attinto il personale  da inserire nelle strutture sanitarie.

"E’ iniziato tutto nel lontano giugno 2012, – ci raccontano – quando l’ufficio di collocamento pubblicò una graduatoria riservata a disoccupati, ragazze madri, con un ISEE non superiore ad una determinata cifra. Da allora però nulla  si è più mosso, la graduatoria è rimasta bloccata nonostante la Regione più volte abbia richiesto alla direzione aziendale di inviare i nominativi delle persone inserite nella lista. 

"Abbiamo inviato lettere su lettere – continuano gli ex lavoratori – sia al direttore sanitario dott. Gianani che agli altri dirigenti, che ci hanno semplicemente risposto spiegando che per via del debito le assunzioni attualmente sono bloccate".

I lavoratori, in condizioni di disagio, molti di loro morosi con le utenze domestiche ed in vera difficoltà economica, si sono rivolti per un aiuto al sindaco Petrangeli ed all’associazione Codici che ora studierà tutto il procedimento per vagliare le eventuali azioni da attivare in loro difesa.