Impianti sportivi, CGIL e CISL: La politica investa nello sport per il futuro di Rieti

“Oggi 12 luglio 2019 apprendiamo di nuovi, ma annosi, problemi che attanagliano le strutture sportive pubbliche della nostra città. Come organizzazioni sindacali confederali, diverse volte abbiamo richiamato l’attenzione degli Enti Locali sugli argomenti che attengono gli impianti sportivi comunali e provinciali.

Siamo convinti che lo sport, la cultura dello sport e le annesse strutture sportive della nostra provincia e della nostra città, svolgano un ruolo determinante sia culturale ma anche di crescita sana dei nostri giovani e della coesione sociale e culturale nelle periferie di Rieti ma anche nei territori interni della nostra provincia. Non possiamo sottacere che lo sport, in generale nel territorio nazionale, ma anche nella nostra provincia assuma anche una valenza di importante vettore economico e di grande risalto mediatico e turistico, relativamente ad alcune realtà societarie importanti.

Il basket, il calcio, il calcio a 5, l’atletica leggera sono solo alcuni esempi di attività che catalizzano migliaia e migliaia di persone che, non solo lo praticano, ma che permettono il contatto con la nostra città in termini di turismo sportivo e sono certamente realtà che veicolano il nome del nostro territorio a livello nazionale ed internazionale. A tal fine è indubbio, viste anche le difficoltà economiche dei bilanci pubblici, che gli enti locali mettano al centro tutti quegli strumenti utili, che la politica possiede, per rendere l’impiantistica sportiva, non solo a norma, ma che abbia una visione ampia di sviluppo, sia sociale sia culturale, che possa anche trovare percorsi di impresa, che vedano al centro la persona, l’uomo e la cultura dello sport, di cui alcuni ottimi esempi a Rieti ne sono testimonianza.

Certamente, a fianco a questo, necessitano investimenti importanti e che sono necessari al raggiungimento di quanto detto. Siamo convinti che Comune di Rieti e Provincia di Rieti ognuno per le proprie competenze debbano adoperarsi per garantire, da un lato la fruibilità pubblica delle strutture, ma anche garantirsi lo sviluppo delle strutture stesse, perché il loro potenziamento ed i nuovi investimenti creano lavoro, occupazione e potenziamento degli impianti stessi.

E’ chiaro a tutti che, il famoso progetto delle due città dello sport, che tanto come OO.SS. sosteniamo, una nel quartiere di campoloniano e l’altra nel quartiere di città giardino, necessitano di investimenti. Ebbene la politica si adoperi ed apra subito un tavolo di confronto serio con il mondo imprenditoriale reatino e con le società sportive che li utilizzano, al fine di creare le condizioni di sviluppo in questa direzione. Solo riferendoci al PalaSojourner, allo stadio di calcio o al campo di atletica Guidobaldi, non staremo certo qui a parteggiare per uno o per l’altra, ma è indubbio che un problema esiste e pesa come un macigno sui cittadini, sia sulle casse pubbliche che sulle società sportive, alcune di esse professionistiche e che militano in campionati di serie A.

Apprendiamo dalla stampa locale dello stanziamento di un milione di euro, da parte della Provincia, per adeguamento PalaSojourner, come dichiarato dal Presidente della Provincia Mariano Calisse, certamente nota positiva ma ora resta di capire come verrà, e se verrà, rimodulata la gestione dell’impianto stesso, in funzione di una idea nuova di impiantistica sportiva, che deve essere sempre vicina ai cittadini e sempre meno cattedrale nel deserto. Dunque richiamiamo la politica ad intervenire celermente, con quelle scelte che vadano nella direzione auspicata, per dare risposte alle centinaia e centinaia di giovani che praticano lo sport e per vedere nello stesso un motore di crescita economica, culturale e sociale della nostra città”.

Stefano Rinaldi CGIL RIETI ROMA EVA, Michele Azzola SEGR. GEN. CGIL ROMA LAZIO, Paolo Bianchetti CISL ROMA CAPITALE E RIETI, Carlo Costantini SEGR. GEN. CISL ROMA CAPITRALE E RIETI