Imperatori: I nuovi lavori a Monterotondo? Con i soldi di Rieti!

“Dimostrando a tutti che la burocrazia e i tempi lunghi delle amministrazioni pubbliche, volendo, per chi detiene il potere, possono non costituire un ostacolo, l’Assessore regionale Alessandri, già Sindaco di Monterotondo, comunica che, a distanza di pochi mesi dall’annuncio, partiranno a breve i lavori per una seconda bretella stradale che collegherà Monterotondo all’autostrada A1 (LEGGI).

Ben vengano nuovi lavori pubblici tuttavia, come già dichiarato dal sottoscritto con nota del maggio 2019, gli stessi saranno finanziati con i soldi che la Regione Lazio fin dal 2011 aveva destinato al raddoppio della SS4 nel tratto Passo Corese /Rieti. Lavori sbandierati a lungo ed in varie campagne elettorali dal centro sinistra.

Il buon Alessandri (buon per Monterotondo e non per i reatini), cercando di prevenire le polemiche, dichiara che è prioritario per la Regione Lazio anche raddoppiare il tratto tra Passo Corese e Rieti. Grazie Alessandri ma noi questo già lo sapevamo!

Continua da parte di questo assessore il gioco delle tre carte, tanto più che con delibera di giunta regionale n. 912 del 3 dicembre 2019, Alessandri toglie al trasporto pubblico locale del capoluogo di Provincia due milioni di euro su tre (una manovra che se andrà in porto, di fatto causerà un clamoroso depotenziamento del trasporto pubblico cittadino)

Ma questo assessore regionale pro tempore pensa che il popolo reatino e chi li rappresenta siano dei creduloni? Pensa di poter rappresentare tutti o solo i cittadini di Monterotondo?

Alessandri può certamente rimediare a tale incresciosa situazione: faccia iniziare i lavori per il raddoppio della Salaria entro pochi mesi e faccia annullare con uno stesso atto formale la delibera di giunta regionale 912 del 3 dicembre 2019. Solo così dimostrerà di essere un Assessore al servizio di tutta la Regione Lazio e non solo dei cittadini precedentemente amministrati in qualità di Sindaco.”

Così in una nota il Consigliere comunale Moreno Imperatori.