Immigrati e sicurezza nel centro storico. Riunione delle Forze dell’Ordine in Prefettura

Presieduta dal Prefetto Giuseppina Reggiani, si è svolta oggi, in Prefettura, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica nella quale sono state affrontate le tematiche dell’immigrazione ed esaminato il progetto di videosorveglianza presentato dalla Riserva Naturale Regionale Monte Navegna e Monte Cervia. Alla riunione hanno partecipato rappresentanti del Comune di Rieti, dell’Amministrazione Provinciale, dei vertici delle Forze dell’Ordine e della Riserva.

Il Comitato ha preso atto dell’esistenza di criticità nella percezione di sicurezza da parte della cittadinanza reatina, in relazione alla presenza di stranieri migranti ed ai recenti fatti accaduti nel centro storico. I rappresentanti delle Forze di Polizia hanno illustrato i risultati conseguiti nelle azioni di prevenzione e repressione che sono state intensificate, soprattutto nel centro storico di Rieti, con la collaborazione della Polizia Municipale, e che hanno dato positivi riscontri.

Il Prefetto ha sottolineato l’importanza dell’attività e dei risultati raggiunti e, nell’auspicare un sempre maggiore coinvolgimento della Polizia Locale, nell’ottica della sicurezza partecipata, ha invitato i rappresentanti delle Forze di Polizia a proseguire i servizi di controllo preventivo. Ha, inoltre, rilevato l’esigenza di intensificare le iniziative di stimolo al dialogo fra popolazione residente e migranti, sui temi dell’accoglienza e dell’integrazione, sottolineando l’importanza di favorire un’accoglienza graduale, proporzionata, sostenibile e diffusa sul tutto il territorio provinciale, modulando le azioni per la sua attuazione sulla base delle specificità territoriali.

Atteso che una delle criticità connesse al sistema dell’accoglienza è quella relativa all’inattività dei migranti, che si riverbera negativamente sul tessuto sociale ospitante, ha auspicato la celere definizione, secondo le direttive ministeriali vigenti, del protocollo d’intesa, tra il Comune di Rieti e la Prefettura, che prevede l’impiego di migranti in attività volontarie e a titolo gratuito di pubblica utilità, conformemente alle intenzioni che il Sindaco ha già formalmente manifestato in una recente nota.

Il Comitato ha poi approvato il progetto integrato di videosorveglianza presentato dalla Riserva Naturale Regionale Monte Navegna e Monte Cervia, il cui territorio si estende per circa 3600 ettari all’interno dei bacini idrografici dei fiume Salto e Turano. Al sistema di videosorveglianza hanno aderito i 9 Comuni facenti parte del comprensorio (Ascrea, Castel di Tora, Collalto Sabino, Collegiove, Marcetelli, Nespolo; Paganico Sabino, Rocca Sinibalda e Varco Sabino) ed il Comune di Colle di Tora, esterno alla Riserva. L’impianto avrà finalità inerenti le funzioni istituzionali dell’Ente e sarà utilizzato per la tutela della sicurezza del patrimonio della Riserva, per servizi di protezione civile ed antincendio, ricerca naturalistica e anche con scopi di tutela della sicurezza e controllo del territorio.
Il Prefetto ha evidenziato l’importanza e la rilevanza dell’iniziativa promossa dalla Riserva: un sistema di videosorveglianza integrato che copre il territorio di ben 10 Comuni è indubbiamente un esempio di best practice sia sotto il profilo della sicurezza dei territori che per finalità prettamente inerenti le attività della Riserva.

A seguire, presieduta dal Prefetto Reggiani, si è svolta una riunione nell’ambito delle attività previste in attuazione del “Patto per Fara in Sabina Sicura” cui hanno preso parte, oltre ai vertici delle Forze dell’Ordine ed ai rappresentanti delle componenti territoriali delle Forze di Polizia, il Sindaco di Fara in Sabina e di Montelibretti. Nell’incontro sono state esaminate le criticità delle aree adiacenti e delle pertinenze della stazione ferroviaria di Fara in Sabina che, come è noto, si trova al confine fra i territori dei due comuni e delle province di Roma e Rieti. I Sindaci, nell’evidenziare la rilevanza strategica che sta assumendo lo scalo ferroviario e tutta l’area in generale, grazie all’avvio delle attività nel Polo della Logistica, hanno manifestato la più ampia disponibilità a proseguire nella collaborazione reciproca, già da tempo avviata, definendo i rispettivi ambiti di competenza che saranno formalizzati in apposito accordo sottoscritto entro il corrente mese in Prefettura.

Il Prefetto, nel confermare il più ampio supporto agli enti locali, ha assicurato che saranno nuovamente interessati gli altri soggetti pubblici e privati coinvolti, a vario titolo, nelle attività e nei servizi di zona per fornire un utile contributo al concreto e sollecito risanamento dell’area di cui trattasi.