Di seguito l’interrogazione del consigliere Carlo Ubertini con richiesta di chiarimenti circa le opere svolte dalla Regione sul tratto urbano del Velino: PREMESSO CHE La Regione ha attuato in questi giorni un’azione di manutenzione straordinaria del tratto urbano del Velino ai fini della sicurezza idraulica
PREMESSO CHE spetti all’Ente suesposto la competenza circa l’opera in oggetto, ragionevolmente prevedendo la concertazione programmatoria con il Comune interessato
PREMESSO CHE il tratto urbano del Velino rappresenti uno degli aspetti maggiormente qualificanti del valore complessivo della nostra città, investendo punti ad alto transito turistico, in particolare l’area limitrofa al Ponte Romano
CONSIDERATO CHE con incontrovertibile evidenza l’intervento effettuato, sotto il profilo dell’impatto naturalistico e paesaggistico, abbia registrato una “pesantezza” mai conosciuta in precedenza
CONSIDERATO CHE a fronte della sacrosanta esigenza di sicurezza idraulico-territoriale, vada tenuta in conto la stabilità ecosistemica fluviale, ancorata al fattore e valore della biodiversità
CONSIDERATO CHE anche sotto il profilo della sicurezza idraulica, la vegetazione se da un lato può ostacolare il deflusso idrico, dall’altro garantisce la stabilità delle rispettive sponde, le quali, se private della rete di apparati radicali, sono destinate a scivolare nell’alveo del fiume, così innalzando i livelli del letto fluviale e favorendo in caso di piena le tanto paventate esondazioni
CONSIDERATO CHE si è in presenza di tutta una documentazione dimostrativa di abbattimenti di alberi perfettamente sani e per ciò stesso preziosi sotto il profilo idrico, atmosferico, climatico, biologico, paesaggistico e di identità territoriale
INTERROGA codesta amministrazione per conoscere A) il progetto sottostante le opere descritte e i relativi progettisti, con evidenze dei criteri tecnici adottati B) se e in che misura l’attuale amministrazione comunale sia stata coinvolta nelle opere descritte C) se e in che misura si cercherà di provvedere all’adeguato ripristino delle generali condizioni naturalistiche e paesaggistiche”. Per il gruppo consiliare PSI-NOME Officina politica Rieti in Salute, dott. Carlo Ubertini