A distanza di tre anni dal suo ultimo lavoro Lampo Gamma, il chitarrista reatino Andrea Salini torna con un’altra produzione di altissima qualità.
Roses nasce sotto l’ispirazione di pubblicazioni come “Il catalogo delle donne valorose” di Serena Dandini ed “Una Donna può tutto” di Ritanna Armeni, sotto l’influenza di autori della Beat Generation, come Jack Kerouac e Lawrence Ferlinghetti. Fa riferimento a Movimenti Pacifisti, Ecologisti e per la difesa dei Diritti delle Donne. Profondamente contaminato da principi come l’uguaglianza, la dignità, l’emancipazione e la resilienza.
Roses è un viaggio di nove tappe, dove perdersi e ritrovarsi nello stesso tempo. Un disco completo che racchiude in se tutte le sfumature del rock, lasciando spazio a contaminazioni che rendono quest’opera originale e fuori dagli schemi.
Roses è il frutto di una produzione di qualità alla quale hanno partecipato tra i migliori professionisti del settore, a livello nazionale ed internazionale.
Mixaggio : FABRIZIO SIMONCIONI
Mastering: STUDIO ENERGY MASTERING MILANO
Musicisti:
ANDREA SALINI :Testi, Musica, Voce e Chitarra
SIMONE GIANLORENZI: Arrangiamenti, Basso, Chitarra e Mandolino
JOHN MACALUSO: Batteria
SILVIA LEONETTI : Arrangiamenti, Piano
PINO SARACINI : Basso
CARLO DI FRANCESCO: Percussioni
Citazione doverosa e carica di stima per MARIANGELA GRITTA GRAINER, già presidente dell’Associazione ILARIA ALPI ed Onorevole della Repubblica. Ha condiviso e partecipato a questo nuovo progetto musicale, narrando magistralmente la poesia introduttiva della canzone VERUM ROSA.
Per l’occasione dell’uscita di “ROSES” anche il sito www.andreasalini.com ha cambiato veste ed è stato completamente rinnovato, grazie alla collaborazione con lo Studio Grafico 2MS Service di Rieti.
Roses – Rose: la parola evoca colori, odori e nella mia mente ecco materializzarsi le donne, questo universo meraviglioso, affascinante ed insondabile.
Non mi sono mai posto il problema di capirle, a partire dalle mie piccole compagne di scuola e poi man mano alle varie figure femminili con le quali crescevo e mi confrontavo.
Ne sono sempre stato attratto, un’attrazione incondizionata, spirituale e fisica. Soprattutto le Rose più belle, forti, decise e le immaginavo come piccole leonesse già alle elementari, libere di fare il bello ed il cattivo tempo. Avevo capito la cosa più importante: le Rose erano e sono più forti, sono loro che decidono, la natura le ha create più forti, capito questo, c’era solo da viverci insieme!
Sono consapevole della loro resilienza, della pazienza che hanno verso padri, fratelli, mariti, compagni, figli…riuscivo e riesco a captare dai piccoli dettagli o frasi fuori contesto, le loro storie, trascorsi, soluzioni ed assuefazioni.
E’ questo il coraggio, il coraggio delle Rose vive nell’attraversare. Dedicare un album musicale non risolverà le infinite problematiche di tutte le Rose del mondo,ma sentivo il bisogno di dare il mio piccolo contributo sotto forma di canzone.
Sono molti i flash che hanno generato il titolo di questo nuovo album. Anni fa, guardando un filmato di un concerto di Jimi Hendrix in Scandinavia, notai una rosa sulla paletta della sua stratocaster, la rosa diventa dunque messaggera, non solo di amore, ma di pace, fratellanza, un’immagine potentissima, evocativa ed invincibile; ma anche frasi di poesie, quadri, testi di canzoni, romanzi e non ultimo il libro di Serena Dandini “Il catalogo delle donne valorose”.
La mia filosofia verso le donne risiede nella gentilezza e nel rispetto, perché sono la vita, sono loro la bellezza che salverà il mondo, la resistenza, il sogno, la rivolta, la musica, la strada, la notte, l’alba, ed io me ne prenderò sempre cura, come faccio con le Rose del mio giardino.