Una giornata complicata per i ragazzi di Scaricamazza, segnata da un campo in condizioni disastrose e da diverse occasioni non sfruttate al meglio. L’Astrea la vince all’ultimo, senza sprecare un’occasione regalata da una disattenzione amarantoceleste. Fin dai primi minuti la partita è stata caratterizzata da tanti errori da entrambe le parti, anche a causa di un terreno di gioco che non ha permesso di esprimere al meglio le qualità tecniche. Il primo tiro in porta è dei padroni di casa con Bernasconi, che impensierisce Attinelli: il portiere amarantoceleste non blocca in modo pulito e sulla ribattuta l’avversario conclude di tap-in colpendo il palo.
La risposta del Rieti arriva su una rimessa lunga di Tiraferri in area: nasce una mischia, Marcheggiani prova a colpire ma non riesce a dare forza alla conclusione, ritrovandosi il pallone tra i piedi a pochi passi dalla porta. Lo stesso Marcheggiani è poi costretto a lasciare il campo per precauzione dopo aver avvertito un fastidio muscolare. Nel finale di primo tempo si segnalano una bella conclusione di Danieli e una potente botta di Aprile dai 30 metri, ma Attinelli si fa trovare pronto.
La ripresa segue un copione simile alla prima frazione, con diverse soluzioni sterili da entrambe le parti e poche vere occasioni. Al 27’ s.t. Raho commette fallo in area su Fernandez: calcio di rigore per gli amarantocelesti. Dal dischetto si presenta Danieli, che apre il piattone, ma Scarabi intuisce e respinge. Al 35’ s.t. il Rieti va vicino al vantaggio su calcio d’angolo: Proia pennella un cross perfetto, Vincenzi impatta col destro ma non riesce a trovare lo specchio della porta per un soffio. Quando la gara sembra avviata verso lo 0-0, al 44’ s.t. una gestione imprecisa del pallone da parte della difesa amarantoceleste all’interno dell’area, crea uno spiraglio per Novembre, subentrato dalla panchina, che non perdona e sigla l’1-0 per l’Astrea. Una sconfitta amara, maturata nel finale, ma che non scalfisce la voglia e la determinazione del gruppo.






