Il Real visto al PalaRigopiano non meriterebbe di tornarsene a casa con zero punti in tasca, perchè gli amarantocelesti giocano alla pari con il forte Pescara e creano diverse situazioni pericolose. La dimostrazione che gli uomini di Ricci sono in giornata arriva dopo dieci secondi di gioco: Alvaro scodella il pallone su calcio d’angolo e Marcio Forte calcia al volo di destro infilando il pallone all’incrocio dei pali. Il Real gioca bene, tiene il possesso palla e, di tanto in tanto, si affaccia pericolosamente dalle parti di Barigelli (migliore in campo della gara).
Il Pescara, spinto anche da un PalaRigopiano sold-out, inizia ad alzare la pressione offensiva, trovando il gol del pareggio in maniera analoga al gol del Real. Calcio d’angolo scodellato al limite dell’area di rigore, Giasson calcia al volo etrovala deviazione vincente di Jonas sottomisura. Per tutto il primo tempo la gara corre sul binario dell’equilibrio, un equilibrio che si spezza con il gol di Mauricio che, liberatosi con un tocco di esterno di Alvaro, batte un incolpevole Miarelli in uscita.
Le squadre vanno al riposo sul 2-1 in favore del Pescara, dopo un primo tempo ben giocato e ricco di spunti. Nella ripresa il filo conduttore resta lo stesso: squadre che si fronteggiano a visto aperto e gara sempre in bilico. Il Pescara si rende prima pericoloso con una bella giocata di Foglia, poi realizza il tre a uno con Jonas. L’ex Marca è bravo ad avventarsi su un tocco sbagliato da De Nichile, ma lo è ancor di più nella conclusione, infilando il pallone sotto la traversa con una gran botta di destro. Il gol del 3-1 non scoraggia il Real, che torna a prendere campo e costringe Barigelli agli straordinari in un paio di circostanze.
Gli amaranto-celesti prima colpiscono un palo, poi accorciano le distanze grazie al primo gol stagionale di De Nichile. Poco dopo gli arbitri negano un rigore al Real: Rogerio calcia a Barigelli battuto e Duarte, nel disperato tentativo di evitare il pareggio, usa le mani per rimpallare la conclusione del giocatore reatino. Gli arbitri non vedono e lasciano proseguire il gioco. Miarelli si supera su un paio di conclusioni ravvicinate, regalando alla gara un finale elettrizzante. Ad una manciata di secondi dalla sirena finale Silveira, smarcato in area da un filtrante di Marcio Forte, prova a battere Barigelli con un colpo sotto, l’estremo difensore dei padroni di casa si supera parando il pallone con il petto e regalando ai suoi un successo fondamentale.
Ad analizzare la sconfitta di Pescara ed il momento del Real Rieti è Michele Miarelli: ”Dispiace essere usciti da Pescara con zero punti. È stata una partita bellissima giocata su alto livello da tutte e due le squadre. In partite come questa sono i dettagli e gli episodi a fare la differenza,e nella circostanza non sono stati dalla nostra parte. Il Pescara si è dimostrata una grande squadra, ma noi non siamo stati da meno. La qualificazione alla Final Eight non è assolutamente compromessa, possiamo giocare le due partite che rimangono consapevoli del fatto che l’accesso dipenderà solo ed esclusivamente da noi. Battendo la Marca avremo l’opportunità di ipotecare la qualificazione, per questo domenica dovremo giocare una grande partita.
PESCARA-REAL RIETI 3-2
PESCARA: Barigelli, Mauricio, Giasson, Jonas, Eka, Leggiero, Romano, Duarte, Foglia, Nicolodi, Chiavaroli, Gatto. All. Patriarca
REAL RIETI: Miarelli, Forte, Alvaro, Silveira, Rogerio, Davì, De Nichile, Vaccaro, Fragassi, Scappa, Mocellin, Dal Cin. All. Ricci
AMMONITI: Mauricio (P)