“La Federazione Provinciale del Partito Democratico di Rieti esprime la propria totale solidarietà ai pendolari reatini, studenti e lavoratori, che quotidianamente affrontano disagi crescenti a causa della progressiva riduzione del servizio ferroviario diretto tra Rieti e Roma. Come evidenziato da recenti notizie di stampa, a partire dal 28 aprile, due delle quattro corse dirette giornaliere tra Rieti e Roma sono state limitate a Orte, obbligando i viaggiatori a effettuare cambi di treno e aumentando significativamente i tempi di percorrenza. Questa decisione, ufficialmente temporanea fino a dicembre, rischia di diventare permanente, compromettendo un collegamento essenziale per il nostro territorio.
Denunciamo con forza l’inerzia e il silenzio delle istituzioni locali di centrodestra, in particolare del Sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, e della Presidente della Provincia, Roberta Cuneo, che non hanno preso posizione contro questo ennesimo colpo inferto al nostro territorio. Il progetto di un collegamento ferroviario efficiente tra Rieti e Roma, sostenuto e finanziato dalle precedenti amministrazioni di centrosinistra, rappresentava un passo fondamentale per lo sviluppo economico e sociale della nostra provincia. Lo smantellamento di questo servizio da parte della destra al governo regionale e nazionale, dimostra una totale mancanza di visione e attenzione verso le esigenze dei cittadini reatini. Il Partito Democratico di Rieti continuerà a battersi per la tutela dei diritti dei pendolari e per il ripristino di un servizio ferroviario efficiente e dignitoso, elemento imprescindibile per garantire pari opportunità e contrastare l’isolamento del nostro territorio”.
Così nella nota la Federazione Provinciale del Partito Democratico di Rieti