Nel quadro delle attività di formazione rivolte agli istituti scolastici italiani e svolte in sinergia con il MIM (Ministero dell’istruzione e del merito), il liceo classico Marco Terenzio Varrone di Rieti dell’IIS “C. Jucci” ha ricevuto una sorpresa molto gradita prima del Natale poiché ha brillantemente superato la prima selezione per partecipare alle giornate di formazione a Montecitorio nell’ambito del progetto Giornata di formazione a Montecitorio, bandito all’inizio dell’anno scolastico 2025-2026. L’elaborato del Classico con altri due elaborati di altri istituti è stato selezionato in rappresentanza della Regione Lazio. La finalità è ambiziosa, e in linea con gli obiettivi dell’Educazione civica a scuola: avvicinare sempre più gli studenti alla cittadinanza attiva e promuovere in loro il senso civico attraverso una riflessione profonda e consapevole dei diritti e doveri del cittadino, nel quadro di un confronto democratico e rispettoso delle idee e delle istanze di tutte e di tutti. Per queste motivazioni fortemente formative ed educative, il progetto è stato incoraggiato e sostenuto presso la scuola dal Dirigente Scolastico Paola Testa.
Dodici giovani tra studentesse e studenti delle classi terminali hanno lavorato insieme con entusiasmo guidati dalle loro docenti Professoresse Isabella Figorilli (referente), Soave Miccadei e Gioia Sambuco. Si tratta di una grande squadra: Livia Firmi, Martina Paolocci, Lucia Picuti e Bianca Tiraforti (IIIA); Christian Cricchi, Tommaso Renzi, Vincenzo Simeoni (il rappresentante d’istituto della componente studenti) e Giorgio Tamagnini (IIIB); Giulia Rossi, Tommaso Petrini, Simone Chiaro e Pierquinto Grasselli (IIIC).
La squadra ha voluto affrontare un tema spinoso nella governance del Paese, quello dell’astensionismo, e ha articolato il proprio elaborato come proposta di legge, suddivisa in articoli e accompagnata da una relazione introduttiva, da una presentazione multimediale e da una bibliografia/sitografia. L’astensionismo è una brutta piaga e minaccia dell’equilibrio democratico. Lo dimostrano anche le ultime consultazioni elettorali in sette regioni che hanno confermato la tendenza del calo nell’affluenza alle urne, toccando il minimo storico. Ma l’astensionismo è una piaga in tutti i contesti dove il cittadino deve esprimere attraverso il voto una scelta. Si tratta di un dovere civico, spesso volutamente non rispettato e utilizzato come strategia politica, che riguarda anche gli stessi parlamentari tenuti, in forza del loro ruolo, a esprimersi su nodi fondamentali per la vita pubblica dei cittadini e per il benessere di uno stato democratico. I partecipanti sono stati invitati dunque alla Camera dei Deputati il 3 e 4 febbraio 2026 per prendere parte alla seconda fase del progetto consistente nella presentazione del lavoro svolto e nello svolgimento di diverse attività formative. Una grande e inaspettata sorpresa condivisa da tutta la scuola.
Ines Millesimi






