“Il mese del pride si apre con un annuncio importante per la comunità LGBTQI+. Il Lazio Pride torna a invadere le strade della nostra regione con due importanti appuntamenti, Ostia il 12 luglio e Rieti il 13 settembre. Due territori, due contesti differenti, una stessa volontà: dare voce alle persone LGBTQIA+ in un periodo sociale e politico in cui visibilità, diritti e autodeterminazione sono sotto attacco più che mai.
Ostia – 12 luglio: nel 50esimo anno dalla morte di Pier Paolo Pasolini, il Lazio Pride torna sul litorale romano. Una scelta che arriva in un momento in cui Roma è teatro di quotidiane aggressioni nei confronti di persone LGBTQIA+. Il corteo fará tappa davanti al monumento dedicato a Pasolini, ucciso dall’omotransfobia; un omaggio , un atto dovuto per chi ha raccontato le vite ai margini, come rivendicazione collettiva di spazio, corpo e memoria.
Rieti – 13 settembre: la città di Rieti ospiterà il Lazio Pride dopo 4 anni. In una provincia dove l’isolamento e la mancanza di spazi sicuri sono ancora realtà quotidiana, tornare in piazza significa rompere l’invisibilità, reclamare voce e costruire reti di resistenza.
Il duplice appuntamento con il Lazio Pride è una risposta politica all’inasprimento del clima d’odio che colpisce ogni giorno le persone LGBTQIA+. È una presa di parola collettiva contro le aggressioni, sempre più frequenti e sempre più violente, contro le nostre vite, i nostri corpi e i nostri affetti. È un risposta netta all’omolesbobitransfobia , al sessismo e al razzismo che si intrecciano nei luoghi di lavoro, a scuola nei quartieri, nelle strade.
Il Lazio Pride è un atto di rivendicazione, ma anche di cura. Ancora una volta ci saremo, con la forza delle nostre reti territoriali, con la voce de3 attivistɜ, con l’energia delle comunità resistenti che non si piegano. Saremo nelle periferie, nelle province, nei luoghi dove troppo spesso si decide di non guardare. Ai margini, dove l’oppressione è realtá. La nostra lotta incrocia il destino di ognunə”. Così nella nota gli Organizzatori