Il FC Rieti gioca a poker: 4-1 al Fiano Romano e vetta a -1. Doppio Tramontano, poi Nobile e Romani

Inizia con un poker al Fiano Romano, l’avventura di Raffaele Battisti sulla panchina del FC Rieti, che allo Stadio Scopigno batte 4-1 quella che prima del calcio d’inizio era la capolista del girone B.

Una partita dominata in lungo e in largo e dominata sotto ogni punto di vista, decisa dalla doppietta di Gabriele Tramontano e i gol di Emanuele Nobile e Gianluca Romani. Nel finale il rigore trasformato da Ammassari per gli ospiti, che però non cambia le sorti del match.Per la cronaca, al 25’ del primo tempo Tramontano segna l’1-0 avventandosi sulla corta respinta del portiere Nasti, già messo a dura prova dal destro ravvicinato di Severoni.

Nella ripresa, invece, Nobile al 66’ finalizza un’azione innescata proprio da lui, insaccando un tap-in facile, facile. Poi al 68’ Tramontano da distanza ravvicinata triplica le marcature. Non pago del risultato già acquisito, il Rieti al 75’ segna il poker con un esterno destro di Romani che chiude definitivamente il match. Nell’unico errore difensivo della partita, il Rieti commette fallo in area su Ambrosecchio: l’arbitro indica il dischetto e Ammassari realizza, nonostante l’intuizione di Cingolani. Finisce tra gli applausi dello ‘Scopigno’ e Rieti a -1 dalla vetta, dove ora c’è il Monterotondo 1936 a comandare.

“È stato bello ed emozionante tornare in questo stadio, ma è stato ancora più bello esordire con una vittoria. Dico grazie a tutti, dal presidente al magazziniere, perché in queste prime due settimane di lavoro tutti hanno dato il loro contributo. Sull’aspetto tecnico dico che il 3-4-3 in questo momento era il modulo migliore per approcciare a un nuovo percorso, perché potendo affrontare la fase difensiva in cinque, ci consente di coprire più campo e fare meno fatica.

Contento per chi è andato in gol, contento per chi ha giocato e anche per chi è andato in tribuna, perché si vince tutti insieme anche sacrificando qualcuno. Ora un giorno di riposo, poi testa alla Sanpolese”.