L’importante riconoscimento che il Consiglio d’Europa ha attribuito alle “Vie di Francesco” è stato ricordato e approfondito in un partecipato incontro il 30 agosto a Chiusi Della Verna, città gemellata con Greccio, unica realtà fuori dalla regione Toscana, insieme alla Repubblica di san Marino, invitata a partecipare.
Gli interventi che si sono susseguiti, coordinati da Fabrizio Mandorlini, hanno delineato alcune opportunità alla luce di questo traguardo e, tra le numerose autorità presenti, hanno partecipato Eugenio Giani, Governatore della Regione Toscana, Giampaolo Tellini, sindaco di Chiusi Della Verna, molti altri sindaci del territorio, Raffella Rossi, direttrice dell’Associazione internazionale Saint Francis Ways, vera artefice dell’obiettivo raggiunto, i frati del Santuario, diverse autorità e referenti di alcune realtà associative.
Alessio Valloni, consigliere con Delega ai gemellaggi, in rappresentanza del sindaco di Greccio, Emiliano Fabi, è intervenuto sul tema indicando alcuni aspetti, che insieme ad altri, potrebbero riguardare delle prospettive di sviluppo, alla luce del riconoscimento Europeo delle Vie di Francesco. Da una parte ha sottolineato la necessità di promuovere in modo ancora più intenso il legame tra i Santuari, veri e propri presidi spirituali di Pace e che qualificano in modo inequivocabile i Cammini di Francesco, con il territorio circostante, dall’altra scommettere su ampie progettualità che potrebbero essere realizzate coinvolgendo le città gemellate con i paesi che si trovano lungo le “vie”, ed infine, favorire al meglio uno scambio e una condivisione di esperienze tra “cammini”, “citta” e “santuari” per un fecondo confronto in modo da rafforzare e sviluppare idee che per il proprio territorio potrebbero rivelarsi adeguate e generare ulteriori e interessanti attrattività per i pellegrini. Presente, per Greccio, anche Maurizia Liorni, componente del Comitato Gemellaggi di Greccio.
Nel contesto più ampio dell’evento, sono state inaugurate alcune pregevoli strutture al servizio della cittadinanza e dei pellegrini, tra le quali una biblioteca, alcune aule multimediali e un centro di accoglienza turistica.
A partire da questo primo passo, in ottica europea, nei prossimi mesi si procederà a costruire una significativa collaborazione e progettualità.