I reatini Agnese ed Alessandro Melchiorri espongono alla mostra di Milano: “Layers, leather, transparencies”

Dal 16 al 23 novembre 2019, alla galleria d’arte MaMo di Milano, si terrà la mostra “Layers, leather, transparencies” alla quale parteciperanno i pittori reatini Agnese ed Alessandro Melchiorri (nella foto).

La mostra, curata da Valeria Modica, vedrà anche la partecipazione di: Noemi Roswita Hans, Noemi Ester Romani, Matteo Turina.

Agnese Melchiorri vive ed opera a Rieti, figlia d’arte, si diploma in Maestro d’Arte Applicata sez. Metalli e oreficeria Istituto Statale D’Arte A. Calcagnadoro Rieti. Conclude gli studi presso la L.U.D.I. Laurea Universitaria in Disegno Industriale Facoltà Architettura, “La Sapienza” Roma sez. arredamento e allestimento. Sin da bambina sente l’esigenza di esprimersi attraverso la pittura. la sua esperienza artistica continua in collaborazione con il padre Alessandro, nello studio del maestro Ciotti, artista e gallerista storicizzato.

Agnese presso L’altro Studio segue un corso di pittura per bambini. Ha partecipato a numerose mostre in Italia. Appassionata di pittura ad acquarello realizza delle stratificazioni cromatiche con tinte trasparenti dai colori brillanti. Primeggiano nella sua tavolozza tutta la gamma degli azzurri e dei gialli aranciati che si mescolano e si combinano con una macchia caratteristica che lascia spazio ai vuoti dei bianchi acquerellati. Figure femminili, ritratti di donne si avvicendano sullo spazio pittorico, per raccontare storie illuminate da una pittura fresca e trasparente.

Alessandro Melchiorri vive e opera a Rieti, si diploma presso l’Istituto D’Arte nella sezione Metalli ed oreficeria. Ha partecipato a numerose mostre in Italia e all’estero Il suo lavoro è caratterizzato da una grande passione per l’antica arte orafa tramandata dalla sua famiglia, la materia pittorica viene trattata da Alessandro come una superfice preziosa,  l’artista da origine ad una tavolozza cromatica sorprendente dove ritroviamo nell’ esperienza pittorica, gli antichi insegnamenti della bottega, il maestro oltre a tramandare la sua esperienza alle nuove generazioni che si avvicinano al mondo dell’arte, sperimenta una espressività che si veste di matericità sfoggiando cromatismi eccellenti, che rimandano alla tradizione pittorica astratta passando per le correnti artistiche internazionali ritrovando i caratteri essenziali della pittura divisionista e futurista.