“Questa mattina (22 ottobre ndr)le lavoratrici e i lavoratori della Bdtronic di Rieti, azienda facente parte del gruppo tedesco Max Automation SE, hanno scioperato e manifestato, raggiungendo l’incontro programmato con il Comune di Rieti. Durante l’incontro, come Organizzazioni Sindacali, abbiamo esposto all’Assessore Chiarinelli la profonda preoccupazione e il disagio che attualmente vivono le lavoratrici, i lavoratori e le loro famiglie. L’azione di licenziamento intrapresa dall’azienda, se non viene fermata, potrebbe preludere all’abbandono complessivo del territorio reatino.
Per bloccare i licenziamenti, è essenziale il sostegno di tutti e delle Istituzioni a ogni livello. Per questo motivo, abbiamo concordato con il Comune di Rieti di richiedere l’attivazione urgente di un tavolo regionale a sostegno della vertenza delle lavoratrici e dei lavoratori reatini. È necessario intraprendere tutte le azioni possibili per evitare i licenziamenti, poiché esistono strumenti alternativi che l’azienda non può permettersi di non considerare. L’azienda deve presentare un piano di rilancio del sito reatino anche attraverso la diversificazione delle attività così come era in passato e non un piano di dismissione così come quello presentato. L’azienda deve assumersi le proprie responsabilità, anche all’interno dei tavoli istituzionali che verranno costituiti. In conclusione, abbiamo ribadito la nostra ferma opposizione ai licenziamenti presso la Bdtronic di Rieti”. Così nella nota Fiom-CGIL Roma e Lazio