Regione Lazio, Opposizione: “Chiediamo di donare 1milione di euro alla popolazione palestinese”

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“Vogliamo che un milione di euro del bilancio della Regione Lazio siano indirizzati alla popolazione palestinese, a Gaza e in Cisgiordania – così in una nota il Capogruppo in Consiglio regionale del Lazio di Sinistra civica ecologista Claudio Marotta – come opposizioni unite abbiamo presentato un emendamento al bilancio che rivendica la legittima applicazione del diritto internazionale. Dobbiamo fare la nostra parte per rompere l’assedio israeliano che, attraverso le bombe, la fame e la sete, sta uccidendo migliaia di persone. Sotto gli occhi del mondo va in onda, con la complicità e il sostegno dell’Occidente, il massacro quotidiano di un intero popolo. “Questa tragedia riguarda tutte e tutti noi – continua il consigliere Marotta – affinché le macerie di Gaza non siano la tomba del diritto internazionale, oltre che di decine di migliaia di civili, dobbiamo batterci in ogni luogo e istituzione per ristabilire principi di umanità e di giustizia, per interrompere il massacro, perseguire i responsabili e costruire ponti di solidarietà internazionale e di cooperazione per rispondere all’emergenza umanitaria in corso”.

Rieti-Terminillo Coppa Carotti, da sabato 2 agosto attivo il COC del Comune di Rieti per il coordinamento delle Associazioni 

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In considerazione dell’afflusso di presenze previste per la 60° edizione della Rieti – Terminillo – Coppa Carotti, che avrà luogo nelle giornate del 2 e 3 agosto, anche a seguito delle interlocuzioni condotte in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il Sindaco Daniele Sinibaldi ha firmato un’ordinanza con la quale viene attivato il COC – Centro Operativo Comunale in via temporanea al fine di assicurare il coordinamento e il supporto delle associazioni di volontariato di Protezione Civile che saranno impegnate sul territorio. Il COC sarà operativo dalle ore 8 di sabato 2 agosto fino al termine delle esigenze. Il testo integrale dell’ordinanza è disponibile sull’Albo Pretorio online del Comune di Rieti al seguente link: https://cloud.urbi.it/urbi/progs/urp/fecore02.sto?DOCORE_testata=9242424&DOCORE_versione=1&FNSTR=COLHRG_NKRIVCF_14322710733212267681216512122675663.VZA.F7X&DB_NAME=wt00036611&ContestoChk=ME&P7M=S

Al Terminillo Center torna il kartodromo per persone con disabilità

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Sabato 2 agosto, dalle ore 10, torna al Terminillo Center il kartodromo con kart adattati per persone con disabilità. L’iniziativa è promossa all’interno della sessantesima edizione della Rieti – terminillo Lenergia. A disposizione istruttori federati Fisaps e Aci Sport che nel parcheggio del Terminillo Center, in via delle Scienze 18/20 a Rieti, offriranno la possibilità di guidare in un mini kartodromo. L’evento nasce dalla collaborazione tra Automobile Club Rieti, Guidosimplex e Federazione Italiana Sportiva Automobilismo Patenti Speciali. “Le persone con disabilità potranno provare la guida di un kart adattato – spiegano dalla Fisaps – In collaborazione con ACI, metteremo a disposizione kart ed istruttori qualificati per organizzare giri su minipista appositamente realizzata. L’attenzione è rivolta anche a chi non può guidare: ci sarà un kart biposto nel quale il passeggero, insieme ad un nostro istruttore, potrà provare comunque l’esperienza di stare in pista”. “Il grazie dell’Automobile Club – ha sottolineato il presidente Alessandro de Sanctis – è rivolto alla Fisaps che è anche in questa edizione al nostro fianco, a Guidosimplex, azienda specializzata nella progettazione, produzione e installazione di ausili per la guida e il trasporto, adattati per persone con disabilità, alla Federazione Italiana Sportiva Automobilismo Patenti Speciali e al Terminillo Center, che ci ha permesso di allestire il kartodromo per regalare una esperienza indimenticabile a chi, altrimenti, farebbe fatica a trovarla”.

Estate e zanzare, cosa sapere e cosa (non) fare. I 5 consigli degli esperti di insetti di SC Johnson

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Non servono paludi lontane o foreste tropicali: per far nascere una zanzara può bastare un tappo di bottiglia con dell’acqua stagnante. E con l’estate in pieno svolgimento, la presenza delle zanzare è in aumento in tutta Italia, dalle città alle località turistiche. Ne esistono oltre 3.500 specie nel mondo ma solo le femmine pungono per nutrire le proprie uova. Gli esperti di SC Johnson – tra i leader mondiali negli insetticidi, inclusi gli insetto repellenti come Autan – condividono alcuni consigli semplici ed efficaci per aiutare ad evitare le punture di zanzare e ridurre il rischio di trasmissione di malattie come malaria, dengue, chikungunya e febbre del Nilo occidentale. Per contestualizzare il fenomeno nel panorama attuale del nostro paese, l’azienda ha chiesto un parere all’infettivologo Spinello Antinori, Professore Ordinario di Malattie Infettive presso il Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche dell’Università degli Studi di Milano, Direttore UOC Malattie Infettive 3 dell’ASST Fatebenefratelli Sacco e Direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie Infettive e Tropicali dell’Università degli Studi di Milano. “Le zanzare non sono tutte uguali- precisa Antinori- e non si limitano a pungere. Alcune specie sono in grado di trasmettere virus che ormai non sono più confinati alle zone tropicali. Anche se i rischi sono più contenuti rispetto ad altre aree del mondo, negli ultimi anni, complici cambiamento climatico e globalizzazione, anche in Italia abbiamo avuto focolai autoctoni di malattie trasmesse dalle zanzare come dengue, chikungunya e il virus del Nilo occidentale occidentale da oltre quindici anni è considerato endemico nel nostro Paese”. Ulteriore conferma arriva dall’Istituto Superiore di Sanità che nel I semestre del 2025 (dati aggiornati al 15 luglio 2025) ha registrato 83 casi confermati di Dengue (82 dei quali associati a viaggi all’estero e 1 caso autoctono) e 51 casi confermati di Chikungunya (50 dei quali associati a viaggi all’estero e 1 caso autoctono). Sempre dai dati Iss risulta anche che al 23 luglio 2025 sono 32 i casi confermati di infezione da West Nile virus nell’uomo in Italia dall’inizio dell’anno, oltre 20 dei quali sono stati segnalati dalla Regione Lazio, tutti in provincia di Latina. E, secondo una recente circolare del Ministero della Salute, il nostro paese è ormai considerato area a rischio per la trasmissione autoctona di virus tipici dei Paesi tropicali. In Italia, la zanzara tigre è diffusa ovunque, anche nelle città. In estate, con l’umidità e il caldo, il rischio si amplifica. Non a caso, negli ultimi anni si sono verificati focolai di dengue autoctona in Emilia-Romagna, Marche e Lombardia. Alcuni partiti proprio da giardini privati, con infestazioni legate ad acqua stagnante in sottovasi, grondaie o giochi da giardino. “Le zanzare necessitano di acqua per deporre le uova e dare origine alla propria progenie – spiega Antinori – l’acqua che rimane negli invasi dei fiori presenti nei giardini o sui balconi, ad esempio, rappresenta un ottimo incubatore e può trasformare un ambiente domestico in un perfetto luogo di riproduzione. Proteggersi diventa così indispensabile, a casa e all’aperto”. Da oltre 65 anni, SC Johnson riunisce le competenze entomologiche del suo Center for Insect Science for Family Health, continuando ad affermare la propria leadership nella ricerca sugli insetti e un impegno di 5 generazioni per un mondo migliore per le future generazioni. Ed ecco 5 consigli degli esperti di insetti di SC Johnson per proteggersi dalle zanzare: 1. FAI IL CHECK-UP DELL’ACQUA STAGNANTE (ED ELIMINALA PRIMA DI PARTIRE) Controlla regolarmente balconi, sottovasi, bidoni e grondaie e svuotali periodicamente. Riserva loro un’attenzione in più prima di partire per le per le zanzare durante la tua assenza. Ricorda che anche un cucchiaio d’acqua può bastare ad una zanzara per deporre le uova. 2. USA IL REPELLENTE (IN MODO CORRETTO E CON LE GIUSTE INDICAZIONI) ANCHE IN ITALIA – Soprattutto se sei all’aperto all’alba o al tramonto, quando le zanzare sono più attive, applica sempre un repellente a base di Deet o Icaridina. Prima di utilizzarlo leggi attentamente l’etichetta e segui le istruzioni: non è un cosmetico ma un dispositivo di protezione. Spray, lozioni e salviette sono efficaci solo se applicati correttamente. Non spruzzare o strofinare mai il prodotto sotto i vestiti né su tagli, ferite o pelle irritata. Per utilizzare il repellente sul viso, applicalo prima sulle mani e poi distribuiscilo sul viso e sul collo. Se un repellente personale entra in contatto con gli occhi, sciacquali con acqua. 3. PROTEGGI ANCHE I PIÙ PICCOLI CON ATTENZIONE Non lasciare che i bambini si applichino da soli il repellente. Spruzzalo prima sulle tue mani poi sulla pelle esposta del bambino. Non esagerare con la quantità (una dose abbondante non è garanzia di una protezione migliore o più duratura) e non applicarlo mai su mani, occhi o bocca. Ricorda di utilizzare prima la protezione solare e di applicare solo successivamente il repellente. 4. IN SPIAGGIA O IN CAMPEGGIO, PORTA CON TE ANCHE UN REPELLENTE SPAZIALE – Repellenti spaziali, come diffusori elettrici e dispositivi da giardino, possono aiutare a ridurre la presenza di zanzare in un’intera area tenendole lontane da zone comuni come balconi e terrazzi, aree picnic o tende da campeggio. Scegli sempre prodotti certificati e leggi prima molto attentamente l’etichetta. 5. SCEGLI CON CURA L’ABBIGLIAMENTO (VIA LIBERA AD ABITI CHIARI E COPRENTI) Maniche e pantaloni lunghi, colori chiari e tessuti leggeri aiutano a tenere lontane le zanzare (che sono invece attirate dai colori scuri) e possono contribuire a ridurre notevolmente le punture. Attenzione ai tessuti sintetici: ci sono repellenti che non vanno usati con alcuni di questi tessuti tra i quali, ad esempio, rayon, spandex e acetato. “La prevenzione è il miglior alleato per un’estate serena- conclude l’infettivologo Antinori- e adottare piccoli accorgimenti quotidiani, come quelli suggeriti, è il modo migliore per proteggere, in città ma anche in vacanza, se stessi e i propri cari”. Così nella nota Agenzia Dire

Lavori di potatura sulla Terminillese, traffico a rilento con senso unico alternato

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Traffico a rilento sulla Terminillese dall’incrocio con via Togliatti e Vazia per lavori di potatura delle alberature. Fare attenzione e rispettare le regole. In vigore il senso unico alternato.

L’Unitalsi con il vescovo Piccinonna ha vissuto giorni di preghiera a Lourdes

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La Sezione Romana Laziale, insieme alle Sezioni Sicilia Orientale e Lucana, ha vissuto a Lourdes giorni intensi di preghiera e fraternità, accompagnata da S.E. Mons. Vito Piccinonna, Vescovo di Rieti. Un pellegrinaggio ricco di emozioni, speranza e gesti di autentico amore, vissuto sotto lo sguardo materno della Vergine, che ha rafforzato il legame tra i cuori uniti nello spirito unitalsiano.

Migliaia a Leonessa per salutare Manuel Chiaretti

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Migliaia di persone a Leonessa oggi pomeriggio, martedi 29 luglio, hanno detto Addio al ventenne Manuel Chiaretti, morto prematuramente nell’incidente stradale a Sella di Corno. Un intero paese fermo per le esequie, per dare l’ultimo saluto ad un ragazzo che amava il territorio e lo viveva pienamente.

SEI TU IL REPORTER di Rietinvetrina – “Appello ai concittadini, raccogliete le deiezioni dei vostri cani, soprattutto ora in periodo di Febbre del Nilo”

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Nuova segnalazione per la rubrica di Rietinvetrina SEI TU IL REPORTER: “Buonasera devo assolutamente fare un appello a tutti i concittadini affinché si presti più attenzione a raccogliere le feci animali soprattutto in considerazione della attuale situazione della Febbre del Nilo. È inutile appellarsi ai Comuni per le disinfestazioni se i cittadini non prestano attenzione e rispetto all’igiene pubblica. Scarsa pulizia, erba incolta, materiale organico e materiali abbandonati creano un ambiente predisponente alla replicazione delle zanzare! Le foto sono state fatte in viale dei Flavi, ma ci sono vie che sono messe anche peggio. Rispettate gli altri per proteggere voi stessi! E che il Comune metta a disposizione i due operai per effettuare pulizia e manutenzione dei marciapiedi. Grazie” – conclude la lettrice di Rietinvetrina.

Francesco Rocca visita Amatrice per l’ospedale Grifoni ed il centro storico

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Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, visiterà, giovedì 31 luglio, a partire dalle ore 14, il Centro storico di Amatrice e i lavori per il nuovo Ospedale “Franco Grifoni”. Al termine della visita, alle ore 16 circa, presso l’Auditorium della Laga il presidente Rocca incontrerà i cittadini. Sarà previsto un punto stampa.  

SEI TU IL REPORTER di Rietinvetrina – Giuliano: “In via Borsellino creati posteggi sotto i 5 metri dagli incroci. Visibilità pari a zero”

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“In Italia il Codice della Strada (Art. 158) stabilisce precise regole riguardo la sosta e la fermata dei veicoli in prossimità degli incroci stradali, in particolare nei centri abitati. La regola generale è che è vietato sostare o fermarsi sulla corrispondenza delle aree di intersezione e in prossimità delle stesse a meno di 5 metri dal prolungamento del bordo più vicino della carreggiata trasversale, salvo diversa segnalazione. Eppure – commenta Giuliano, lettore di Rietinvetrina cje ci scrive per la nostra rubrica SEI TU IL REPORTER – ciò è permesso dai nuovi marciapiedi realizzati in via Paolo Borsellino a Rieti. Questo significa che, se non ci sono indicazioni diverse da parte della segnaletica stradale (cartelli o strisce), devi mantenere una distanza di almeno 5 metri dall’incrocio. Eccezioni e precisazioni: * Segnaletica stradale: Se la segnaletica sul posto indica una distanza diversa (ad esempio, una linea di sosta che consente di parcheggiare più vicino o più lontano), devi attenerti a quanto indicato dalla segnaletica / * Fuori dai centri abitati: Fuori dai centri abitati, il divieto di sosta vicino all’incrocio si applica indipendentemente dalla distanza, ovvero non c’è una distanza minima specifica ma il principio è che la sosta non deve creare pericolo o intralcio alla circolazione / * Visibilità: È fondamentale che il veicolo parcheggiato non ostacoli la visibilità agli altri utenti della strada, specialmente in prossimità di incroci, curve o dossi* . Uscendo dalla via in questione – conclude il lettore di Rietinvetrina –  la visibilità è praticamente inesistente, inoltre poiché hanno allargato il marciapiede, per potersi immettere sulla via e non urtare il marciapiede, occorre occupare la corsia opposta”.