DIRETTA VIDEO – Cronoscalata Rieti Terminillo 2025 / 58ª Coppa Carotti

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È iniziata stamane, 3 agosto, alle ore 10:30, la cronoscalata Rieti – Terminillo / 58ª Coppa Carotti. PER VEDERE LA DIRETTA (CLICCA QUI)

Il Consiglio boccia il sindaco di Poggio Bustone: “Uso improprio dei fondi pubblici”

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“Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, si è consumata una frattura politica significativa: la proposta dell’Amministrazione relativa alla relazione tecnica sugli usi civici è stata bocciata, con il Sindaco finito in minoranza. Un risultato chiaro, frutto di una posizione responsabile e ferma della minoranza, che ha denunciato con forza le contraddizioni e le opacità dell’operato amministrativo. Al centro del dibattito, la decisione di affidare un incarico tecnico, finanziato con fondi del bilancio comunale, per analizzare l’eventuale presenza di usi civici su una singola particella catastale, riconducibile a un privato. Il tutto, mentre il Comune ha già ricevuto un contributo regionale proprio per redigere la variante al PRG, nel cui ambito sarebbe stata opportuna , e doverosa, una verifica complessiva del demanio civico, estesa all’intero territorio. “È inaccettabile – è stato detto in aula – che si usino fondi pubblici per risolvere situazioni private, mentre si rinuncia a perseguire una vera finalità collettiva. Un atto tecnico parziale non può essere spacciato per documento funzionale alla pianificazione urbanistica.  Il voto in aula ha segnato un chiaro momento di crisi politica per il Sindaco, che non ha ottenuto il sostegno della sua stessa maggioranza. La minoranza ha invece dimostrato coerenza, visione e attenzione per l’interesse pubblico. Questa vicenda dimostra che serve un’amministrazione più trasparente, capace di pianificare per tutti, non solo per qualcuno. E che il Consiglio comunale non è una semplice ratifica di decisioni calate dall’alto”. L’Opposizione continuerà a vigilare, proponendo atti concreti per garantire legalità, equità e programmazione nell’interesse dell’intera comunità. Cosi nella nota la Minoranza

Emesso francobollo dedicato al Napoli vincitore dello Scudetto

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Emesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy un francobollo appartenente alla serie tematica “i valori sociali” dedicato alla Squadra vincitrice del Campionato di calcio di serie A, relativo al valore della tariffa B pari a 1.30€. Tiratura: quattrocentomilacinque esemplari di francobolli e centocinquantamila foglietti contenenti rispettivamente quattro esemplari di francobolli per complessivi seicentomila esemplari. Foglio: quarantacinque esemplari. Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva con imbiancante ottico. Bozzetto a cura di SSC Napoli e ottimizzato dal Centro Filatelico dell’Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. La vignetta raffigura, sullo sfondo degli spalti gremiti di tifosi, due mani che sollevano al cielo una Coppa, rappresentativa del quarto Scudetto conquistato dalla Società Sportiva Calcio Napoli nel Campionato di Serie A nella stagione 2024-2025. In alto, rispettivamente a sinistra e a destra, sono riprodotti il logo della squadra di calcio del Napoli e lo scudetto tricolore. Completano il francobollo le leggende “SSC NAPOLI CAMPIONE D’ITALIA” e “2024- 2025”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”. Foglietto racchiude nella parte superiore, quattro esemplari del francobollo, disposti su uno sfondo che richiama gli spalti pieni di tifosi. Al centro, spicca il logo SSC Napoli, accompagnato dal claim celebrativo “AG4IN”. Completano il foglietto le legende “Campioni d’Italia” e “2024-2025”. L’annullo primo giorno di emissione sarà disponibile presso l’ufficio postale di Castel di Sangro (AQ). È stata realizzata anche una cartella filatelica contenente il francobollo, il foglietto, la cartolina affrancata ed annullata, la busta primo giorno di emissione, la tessera e il bollettino illustrativo

Dalla Regione Lazio 1,68milioni di euro per favorire forme di gestione associata tra i Comuni

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La Giunta regionale del Lazio presieduta da Francesco Rocca, su iniziativa dell’assessore al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia locale, agli Enti locali e all’Università Luisa Regimenti, ha approvato lo stanziamento di 1 milione e 683mila euro per favorire forme di gestione associata tra i Comuni. Le risorse sono destinate a Unioni di Comuni e Comunità montane ma quest’ultime possono richiedere il finanziamento esclusivamente per le funzioni e i servizi gestiti su delega dei Comuni ad esse appartenenti. Le risorse possono essere destinate all’organizzazione generale dell’amministrazione, gestione finanziaria e contabile e controllo, dei servizi pubblici di interesse generale di ambito comunale, compresi i servizi di trasporto pubblico comunale, al catasto, alla pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale, alle attività di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi, all’organizzazione e gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e riscossione dei relativi tributi, all’edilizia scolastica, alla polizia municipale e alla tenuta dei registri di stato civile e di popolazione e compiti in materia di servizi anagrafici. “Con questo provvedimento ribadiamo la vicinanza della Giunta Rocca alle amministrazioni locali negli ambiti che più impattano sul buon funzionamento amministrativo e sui servizi ai cittadini. La Regione Lazio è e sarà alleata dei Comuni, dal più grande al più piccolo, con la stessa attenzione e vicinanza.  Le forme associative consentono di ridurre i costi operativi sfruttando economie di scala non raggiungibili dai singoli Comuni, soprattutto di piccole dimensioni, nonché di semplificare i processi decisionali e amministrativi e migliorare la qualità dei servizi attraverso la condivisione delle risorse e delle competenze. Si tratta di risorse che, se ben usate, possono determinare un aumento della qualità dei servizi, e dunque della vita, per i cittadini” – sottolinea l’assessore Regimenti

La 60ª Rieti – Terminillo Lenergia pronta ai verdetti

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Completate le ricognizioni della 58^ Coppa Bruno Carotti. Domenica 3 agosto alle 10:30 lo start del quinto appuntamento di Campionato Italiano Supersalita. Faggioli, Di Fulvio, Cassibba, Franco Caruso e Lombardi tra i più efficaci in prova. La gara organizzata dall’Automobile Club Rieti in streaming e diretta TV (228 Sky e 52 Tivùsat). Scatterà alle 10:30 di domenica 3 agosto la 66ª Rieti Terminillo 58^ Coppa Bruno Carotti, quinto appuntamento del Campionato Italiano Supersalita con validità di Campionato Italiano Velocità Montagna nord e sud. La giornata inizierà già dalle 8.40 quando sfileranno sui 13.450 metri di tecnico e scorrevole tracciato tra Vazia e Pian de Valli, le ammirate vetture della parata, seguite dalle esclusive auto della Rieti Terminillo Classica alle 9.30, appuntamento de format ACI Storico “Ruote nella Storia”. Dopo l’arrivo dell’ultimo concorrente in gara, si svolgerà il Set The Time di cui è protagonista la Dallara Stradale con Simone Faggioli al volante. Dalle 10.15 la diretta su ACI Sport TV (228 Sky e 52 Tivùsat) ed in streaming sui canali social, racconterà ogni fase della giornata e del poliedrico fine settimana organizzato dall’Automobile Club Rieti. Miglior riscontro di giornata quello del fiorentino Simone Faggioli che su Nova Proto NP 01 ha realizzato 4’56”53 nella seconda salita, complici i precisi riferimenti dell’alfiere Best Lap che vanta nove successi a Rieti. -“Un tracciato che esige massima precisione, dove la scelta di gomme e l’aerodinamica fanno certamente la differenza”- le parole di Faggioli. Altro pilota decisamente aggressivo è l’abruzzese Stefano Di Fulvio che per la prima sulla Nova Proto sul tracciato laziale, ha trovato in fretta riferimenti efficaci, come il siciliano dell’Ateneo Samuele Cassibba alle sue prime due salite sul Terminillo con la Nova Proto Judd, sulla quale ha affinato delle regolazioni d’assetto al posteriore. L’altro ragusano Franco Caruso è soddisfatto delle due salite ed ha confermato le scelte effettuate sulla Nova Proto NP 01 Honda turbo. Il potentino Achille Lombardi ha trovato dei compromessi redditizi per l’Osella PA 30 al fine di dare la caccia al maggior punteggio possibile, mentre in fase di accurato studio del percorso è il lombardo Giancarlo Maroni Junior che lo affronta per la prima volta sulla Nova Proto con motore sovralimentato e di classe 2000. Prepara attentamente l’attacco in gara anche il siracusano di Melilli Luigi Fazzino su Osella Osella PA 2000 turbo. Ottima progressione anche per il sardo Giuseppe Vacca su Nova Proto e per il pugliese Francesco Leogrande sulla Osella PA 2000, un pò in affanno con gli pneumatici. Rientro per l’altro sardo di Sassari Omar Magliona che ha ritrovato l’Osella PA 2000, consapevole della necessità di riprendere il migliore ritmo. Tra i giovani il senese Mirko Torsellini ha realizzato in modo efficace la seconda salita, dopo una noia elettronica nella prima. Sempre nella pattuglia delle Nova Proto NP 03 Aprilia buone prove per l’etneo Luca Caruso ed anche per il leader nisseno Andrea Di Caro, che ha preso riferimenti precisi per puntare all’affondo in gara. Efficaci sulle Osella PA 21 Jrb sia il trentino Filippo Golin, sia il catanese Michele Puglisi, sempre più pungenti e precisi. Nel tricolore Junior la novità del nuovo telaio per la Wolf GB 08 Thunder, che sta testando il campione umbro Filippo Ferretti, mentre l’altoatesina Selina Prantl cerca ancora l’interpretazione più redditizia. Marco Capucci è stato il più disinvolto del gruppo CN su Osella PA 21. Per le categorie turismo chi ha spiccato particolarmente è il calabrese Giuseppe Aragona sulla Volkswagen Golf 7 con motore Audi con cui comanda il gruppo E1, sebbene il driver di Piloti per Passione sia alle prese con un sospetto problema ad una sospensione. Tra le silhouette del gruppo E2SH si profila una sfida di vertice tra la muscolosa Lamborghini Huracan del calabrese Rosario Iaquinta e l’agile Fiat X1/9 del bolognese Manuel Dondi, entrambi conoscitori del percorso e delle potenzialità estreme delle generose vetture. Decisamente aggressiva in gruppo GT la Ferrari 296 in versione Super Cup del salernitano Giovanni Del Prete, con cui si è candidato ai vertici per la gara, sebbene il leader foggiano Lucio Peruggini sulla versione 488 Evo ed il romano Marco Iacoangeli su BMW Z4 GT3, l’altro salernitano Giuseppe D’Angelo, anche lui con la 488 del Cavallino ed il partenopeo Piero Nappi sulla bella Aston Martin Vantage, sono pronti alla carica, come dimostrano le interpretazioni simili del tracciato reatino. Una toccata ha impedito al pilota di casa Antonio Scappa di ripetere la migliore salita, compiuta nella prima in 5’43”36 sulla Ferrari 488 di categoria GT Super Cup. Altra bella sfida si prepara tra le auto di derivazione pista del gruppo TCR dove il giovane umbro Alex Picchi ha esaltato le doti da pistard sulla Peugeot 308 come ha fatto il salernitano Angelo Marino sulla Cupra Leon. Il bresciano Luca Tosini e l’altro campano Salvatore Tortora sulle Audi hanno opportunamente affilato le armi. Ancora in gruppo E1 Alessandro Tortora su Peugeot 106 turbo si è portato in scia per la vetta, come il funambolico altoatesino Harald Freitag su Opel Kadett GT/e, Silvano Stipani si è messo in primo piano con la Peugeot 106 per la classe 1.6. La Racing Start Cup parte nel nome di Anna Maria Fumo, la tarantina che sulla Peugeot 308 ha confermato conoscenza di percorso e precisione di guida, caratteristiche mostrate chiaramente anche dal pugliese di Fasano Oronzo Montanaro sulla MINI con cui mira alla vetta della Racing Start Plus. Proprio in RS+ l’altro fasanese Giacomo Liuzzi ha lamentato una erogazione faticosa per la sua MINI ed è già al lavoro con il Team SAMO Competition. Per le auto aspirate ottime prove per il calabrese di Reggio Roberto Megale che ha confermato le scelte fatte per la Peugeot 106. Altra esperienza capitalizzata già in prova è quella del pugliese Giovanni Angelini su Honda Civic Type-R per il gruppo Racing Start turbo (RSTB), dove i giovani calabresi Salvatore Mondino su MINI ed Antonio Aquila su Seat Leon SW, oltre all’ascolano Davide Gabrielli anche lui su Seat Leon SW, hanno preannunciato un sicuro inseguimento, dopo dei riscontri pressoché identici. Per le motorizzazioni aspirate il veneto Paolo Venturi si è ben messo in evidenza sulla Honda Civic Type-R, come il giovane calabrese Mattia Esposito su Peugeot 106, autori di ricognizioni in fotocopia. Classifica C.I. Supersalita dopo 4 gare: Assoluta: 1 Faggioli, p 80; 2 Maroni 31; 3 Conticelli 29; 4 Di Caro 26; 5 Caruso F. 26,50. RS (Aspirate): 1 Vassallo 150; 2 Esposito 77,5; 3 Di Leo 74,5. RSTB: 1 Angelini 145; 2 Aquila 109; 3 Mondino 72. RS+: 1Perillo 98; 2 Currenti 72; 3 Bisogno 67. RS+ Turbo: 1 Montanaro 104,5; 2 Liuzzi 92,5; 3 Segna 57. RS Cup: 1 Fumo 135; 2 Loffredo 86; 3 Massa 61. E1: 1 Aragona 128,5; 2 Tortora A. 123,5; 3 Ragusa 57,5. TCR: 1 Picchi 106; 2 Tosini 105; 3 Tortora S. 102. GT Cup: 1 Gabrydriver 47; 2 Gaetani e Artuso 20. GT Supercup Div. III: 1 Nappi 62,5; 2 Parrino 59,5; 3 Adragna 32. GT Supercup Div. II: 1 Montagna 30; 2 Fijo 10. GT Supercup Div. I: Peruggini 80; 2 D’Angelo 54; 3 Del Prete 53. GT3: 1 Iacoangeli e Pichler 20; 2 Ghezzi 15. E2SH: 1 Gramenzi 111,75; 2 Dondi 90; 3 Iaquinta 66. CN: 1 Scarafone 140; 2 Presti 46,5; 3 Bottura e Capucci 30. E2 SC/SS: 1 Faggioli 160; 2 Di Caro 107; 3 Maroni 101. E2SC/SS Motori Moto: 1 Di Caro 80; 2 Torsellini e Caruso L. 45. Under 25 1 Picchi 53; 2 Aquila 52,50; 3 Di Caro 27. C.I. Junior: 1 Prantl 35; 2 Bacci 27,5; 3 Ferretti 5. Dame: 1 Fumo 130; 2 Prantl 51,50; 3 Pedroni 30; Scuderie: 1 Gretaracing 199,5; 2 Best Lap191; 3 Vesuvio 184. Calendario Campionato Italiano Super Salita: 9 maggio – 11 maggio 54° Trofeo Vallecamonica; 6 giugno – 8 giugno 74ª Trento Bondone; 27 giugno – 29 giugno 64ª Coppa Paolino Teodori; 18 luglio – 20 luglio 29ª Luzzi Sambucina Trofeo Silvio Molinaro; 1° agosto – 3 agosto 60ª Rieti Terminillio; 22 agosto – 24 agosto 60ª Trofeo Luigi Fagioli; 5 settembre – 7 settembre 67ª Monte Erice.

Federazione Civica Rieti: “La Maggioranza per tenere buoni possibili dissidenti dà loro posti da Commissario nelle Comunità Montane”

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“In linea con le trattative in corso e le voci di corridoio degli ultimi mesi ai vertici della V Comunità Montana viene nominato Commissario un altro rappresentante reatino del tutto estraneo alla realtà ed alla volontà del Montepiano Reatino. Tale insana abitudine trova ragione nella necessità, oramai evidente e risaputa, di tenere a bada il comportamento di alcuni componenti di Maggioranza del consiglio comunale del capoluogo che, nella logica del ricatto, chiedono posizioni di potere ben remunerate in cambio del supporto a Daniele Sinibaldi. Questo giustifica i repentini cambi di casacca e le velate minacce di quei consiglieri che, se non accontentati, sarebbero pronti a lasciare l’aula consiliare nel momento in cui vi è necessità di alzare la mano quando chiamati a deliberare. Si consolida in tal modo il sistema di mercificazione del potere che adopera le poltrone per puntellare lo scranno traballante del primo cittadino di Rieti, la cui Maggioranza regge, se regge, soltanto grazie all’apporto di due consiglieri eletti nelle file del centro sinistra. E così il sistema delle nomine non risponde più al dovere di dare rappresentanza ai territori e servizi ai cittadini, ma alla necessità di soddisfare appetiti individuali e di garantire la tenuta di chi siede ai vertici della città di Rieti. Un uso improprio e mercantile delle istituzioni, a fronte del quale la Federazione Civica rinnova l’appello già rivolto agli uomini, alle donne ed alle forze di ogni estrazione, al fine di ricostruire un governo di valore a cui affidare il compito di superare le nefandezze dell’attuale sistema di potere e di tornare ad operare per il bene comune. La Federazione, inoltre, esprime solidarietà a tutti i Sindaci dei vari Comuni della provincia che, purtroppo, assistono impotenti all’irresponsabile ed arrogante azione di governo che impone, sui vari territori, personaggi estranei alla vita delle realtà locali”. Così nella nota la Federazione Civica

Antenna 5G a Greccio, i consiglieri comunali Fazi e Rosati chiedono l’annullamento dell’autorizzazione

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“I consiglieri comunali del Comune di Greccio, Alessio Fazi e Antonio Rosati, hanno presentato un’istanza formale di riesame in autotutela del procedimento autorizzativo relativo all’installazione di una stazione radio base 5G nel centro storico del paese. La richiesta, indirizzata a Comune, Soprintendenza, ARPA Lazio, Vigili del Fuoco, Regione Lazio e Prefettura di Rieti, si basa su gravi irregolarità procedurali, omissioni istruttorie e rischi per la pubblica incolumità, emersi a seguito dell’analisi del progetto autorizzato. Tra i principali punti contestati: • La presenza di tre serbatoi GPL, per un totale di 15.000 litri, ubicati a meno di 20 metri dal traliccio, completamente ignorata nella documentazione tecnica; • L’assenza del parere obbligatorio dei Vigili del Fuoco, in violazione delle norme antincendio; • L’omessa informazione preventiva alla cittadinanza e al Consiglio comunale, in violazione della legge 241/1990; • Criticità paesaggistiche non adeguatamente valutate, nonostante l’area sia soggetta a vincolo e il parere iniziale della Soprintendenza fosse negativo. “Si tratta – dichiarano Fazi e Rosati – di un procedimento gravemente viziato, condotto senza trasparenza e senza garanzie per la salute, la sicurezza e il paesaggio. La popolazione non è mai stata coinvolta, e la documentazione presenta lacune inaccettabili.” I consiglieri chiedono quindi: • la sospensione immediata dei lavori; • l’attivazione di una nuova conferenza dei servizi, aperta alla partecipazione pubblica; • l’acquisizione dei pareri mancanti e una completa ristrutturazione dell’istruttoria tecnico-amministrativa. “Se non otterremo risposte immediate – concludono – siamo pronti a procedere con ricorsi giurisdizionali e segnalazioni alle autorità competenti.” Così nella nota Alessio Fazi e Antonio Rosati

SEI TU IL REPORTER di Rietinvetrina – “Porta ex Manicomio di nuovo aperta e preda di chiunque”

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Per la rubrica SEI TU IL REPORTER di Rietinvetrina ci scrive Santina: “Buon pomeriggio, mi sono accorta da un po’ di giorni, da quando è stata tagliata l’erba, che la porta sigillata che si trova nel monumento del vecchio Manicomio, è aperta. Così si ricrea un covo per l’immondizia ed altro. Il posto era stato già bonificato in passato” – conclude la lettrice di Rietinvetrina.

Sindaco Toni: “Il virus West Nile esiste dal 2008. Nessuna emergenza a Contigliano. Cittadini adottino giusti accorgimenti”

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“Al fine di fugare ingiustificati allarmismi in merito alla   diffusione   della West Nile trasmessa dalla zanzara del genere Culex Pipiens si precisa che il virus è endemico in Italia dal 2008, con stagioni di maggiore o minore incidenza (nel 2022 si sono registrati oltre 600 casi) e il sistema di sorveglianza è ormai rodato anche nella nostra provincia, si conosce a fondo il virus e la sua diffusione, pertanto, nonostante il clamore mediatico, nel nostro territorio la situazione attuale non si configura emergenziale, come comunicato dal Dipartimento di Prevenzione della ASL di Rieti con la quale l’Amministrazione Comunale è in costante contatto. Dall’ultimo colloquio avuto con il Responsabile della Sanità Animale della ASL di Rieti si è appreso che sono stati controllati, nelle zone più a rischio, i cavalli (che sono inseriti nel piano di prevenzione per la presenza del virus) e le zanzare. Ad oggi non è stata riscontrata la presenza del virus. Come già comunicato tramite i canali istituzionali del Comune (pagina fb e sito) e tramite affissione di manifesti, si ribadisce che la prevenzione più efficace contro le zanzare si ottiene con la collaborazione dei cittadini che devono adottare semplici accorgimenti e non con una disinfestazione su larga scala che oltre a risultare, in questo periodo, scarsamente efficace e risolutiva, provocherebbe danni all’ambiente con l’eliminazione di insetti utili al mantenimento della biodiversità. Qualora le autorità sanitarie comunichino la possibilità di diffusione del virus anche nel nostro territorio si interverrà tempestivamente con la disinfestazione massiccia. L’Amministrazione comunale, oltre alle azioni di prevenzione attuate e indicate nel manifesto del 26 luglio scorso, ha – provveduto alla pulizia e disinfezione delle caditoie, – programmato su Contigliano Capoluogo e frazioni un intervento mirato di disinfestazione con larvicidi e adulticidi in alcuni siti più a rischio di proliferazione delle zanzare per il giorno 6 agosto a cura di ditta specializzata, – richiesto al Consorzio di Bonifica di Rieti la ripulitura del fosso Capocanale al fine di eseguire la disinfestazione in eventuali ristagni d’acqua, – emesso ordinanze/note  per la ripulitura di edifici privati e aree private abbandonate, – compilato e inviato alla ASL di Rieti un questionario conoscitivo in ambito di prevenzione ambientale per la riduzione del rischio di diffusione del vettore o della malattia. Si coglie l’occasione per stigmatizzare il comportamento di alcuni Consiglieri di Opposizione che con comunicati stampa, nei quali sono riportate falsità rispetto all’inerzia e alla mancanza di comunicazione dell’Amministrazione Comunale, amplificano le paure ingiustificate di un numero assai ridotto di cittadini (facebook dipendenti) che nei social si improvvisano scienziati e pretendono di imporre misure di prevenzione non consigliate neanche dalle Autorità Sanitarie. “Il silenzio non è innocente”, non riguarda certamente l’attuale amministrazione che con grande impegno, serietà e soprattutto con trasparenza sta affrontando situazioni complesse. Infine e non da ultimo si ricorda agli esponenti di ”Impegno civico per Contigliano” che questa Maggioranza non ha avuto e non ha né tutori né “padrini”, ma ha a cuore solo l’interesse della Comunità di Contigliano”. Così nella nota il sindaco di Contigliano, Angelo Toni

Chicco Costini (Movimento Indipendenza): “La sovranità è dei popoli non dei Magistrati”

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“Il vice-segretario Vicario del Movimento Indipendenza, Chicco Costini, esprime profonda preoccupazione per la recente sentenza della Corte di Giustizia Europea, che preclude la possibilità di espellere i migranti dai territori nazionali. Questa decisione rappresenta un attacco alle democrazie,alle libertà dei popoli e alla sovranità degli Stati, limitando la loro capacità di definire politiche migratorie autonome. La sentenza evidenzia la chiara volontà a livello europeo di favorire, incentivare e promuovere l’invasione del nostro continente, accogliendo flussi migratori incontrollati da ogni parte del mondo, perlopiù destinati ad alimentare microcriminalità e schiavismo diffuso. Quanto accaduto mette in luce il totale fallimento delle strategie adottate dal governo Meloni, che aveva promesso agli italiani di porre l’immigrazione al centro dell’agenda europea, stringendo un rapporto privilegiato con Ursula von der Leyen. Tale approccio si è rivelato non solo inefficace, controproducente ed incapace di tutelare gli interessi nazionali, ma soprattutto ha reso il governo complice di una politica contraria agli interessi nazionali. Oggi il Movimento Indipendenza ribadisce con forza la necessità di difendere la sovranità nazionale, consentendo ai governi di agire in linea con il mandato degli elettori. L’Unione Europea, con il suo apparato burocratico, si configura come un ostacolo ai diritti e alle volontà dei cittadini e dei popoli tutti. Mentre in Europa si discute di remigrazione e di rimpatrio dei clandestini, la magistratura si erge a difesa di un modello senza frontiere, opponendosi alla volontà popolare in maniera antidemocratica. Il Movimento Indipendenza chiede con urgenza un cambio di rotta: uscire dall’UE e restituire agli Stati la libertà di autodeterminarsi e decidere il proprio futuro”. Così nella nota Movimento Indipendenza