Giubileo dei Giovani, UGL: “Eredità di speranza che chiede impegno nel lavoro e dignità”

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“La messa celebrata da Papa Leone XIV a Tor Vergata ha tracciato un solco profondo: l’invito a costruire una società più umana e fraterna, nel segno della pace. Un messaggio che risuona con forza tra le nuove generazioni, chiamate a essere protagoniste non solo nella spiritualità, ma anche nel tessuto sociale ed economico. Tra veglie, canti e momenti di condivisione, un milione di giovani ha colorato Roma, dimostrando una vitalità che deve tradursi in opportunità concrete”. Così, Ileni Iona, Responsabile Giovani UGL Lazio ha commentato il Giubileo Giovani 2025. Giovani e lavoro: la sfida che resta aperta Se il Giubileo è stato un successo organizzativo, come sottolineato dal sindaco Gualtieri, la vera vittoria sarà misurabile solo quando le istituzioni trasformeranno questa energia in politiche per il lavoro dignitoso. I dati sono impietosi: in Italia, il 20,1% dei giovani under 25 è disoccupato, con picchi del 35% nel Mezzogiorno (Istat, 2023). E oltre 1,3 milioni di ragazzi tra 15 e 29 anni rientrano nella categoria NEET, senza studio né occupazione. A questo si aggiunge un’emergenza sicurezza: nel 2022, 65 giovani under 34 hanno perso la vita sul lavoro, spesso in contesti precari o privi di formazione adeguata (Inail). Esempi che ispirano: il lavoro come percorso di rinascita Proprio durante il Giubileo, alcuni giovani detenuti degli istituti minorili hanno portato un segno tangibile di speranza: un murale realizzato con l’Ufficio di Servizio Sociale, simbolo di riscatto attraverso l’arte e il lavoro collettivo. Un progetto che dimostra come la formazione e l’inclusione possano aprire strade impensabili. Questa è la direzione da seguire: investire in percorsi che uniscano competenze, creatività e diritti, contrastando la piaga del lavoro nero e dello sfruttamento. UGL Lazio in Campo: Formazione e Dialogo per il Futuro “Come responsabile dei Giovani UGL Lazio – sottolinea Ilenia Iona – ribadisco che la qualità del lavoro non è un optional, ma un pilastro per una società equa. Servono: – Politiche attive che colleghino scuola, università e imprese; – Tutele rafforzate contro gli infortuni e le morti bianche; – Investimenti in settori innovativi (green economy, digitale) per creare occupazione stabile. La sfida è trasformare le parole del Papa in azioni: un’economia che metta al centro la persona, non il profitto”. La stessa Ilenia Iona ed il Segretario UGL Lazio Armando Valiani hanno aggiunto: “Il Giubileo ci ha ricordato che i giovani non sono numeri, ma risorse. Come UGL, lavoreremo per garantire loro un lavoro sicuro, formale e dignitoso. La collaborazione tra istituzioni, sindacati e terzo settore sarà cruciale: solo così onoreremo il messaggio di fratellanza lanciato da Tor Vergata”.

Giubileo, turisti in bicicletta a Cantalice provenienti da Austria e Repubblica Ceca

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Questa mattina, lunedì 4 agosto, il vescovo di Rieti, monsignor Vito Piccinonna ha celebrato l’Eucaristia nel Santuario di San Felice a Cantalice con un gruppo di ciclisti proveniente dalla Repubblica Ceca, dalla Slovacchia e dall’Austria diretti a Roma per il Giubileo.

Virus West Nile, Sanesi: “Nessuna situazione emergenziale in provincia di Rieti”

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Di seguito una dichiarazione dell’assessore alla Sostenibilità Ambientale, Giuliano Sanesi: “In relazione al virus West Nile, oggetto di attenzione mediatica in queste settimane, vorrei sottolineare che al momento non ci sono situazioni emergenziali nella provincia di Rieti, e pertanto mi sento di rassicurare tutti i cittadini, invitandoli comunque alla prevenzione attraverso una serie di misure di semplice applicazione per tutti. Tra queste, chiaramente, l’utilizzo di insetto repellenti per uso topico e insetticidi registrati per uso domestico, evitare l’esposizione non protetta nelle aree maggiormente a rischio, proteggere le abitazioni con zanzariere ed evitare l’abbandono e l’accumulo di materiali che possano facilitare la raccolta di acqua piovana, oltre ad eliminare l’acqua da sottovasi, bidoni e altri recipienti. Ricordo che la sorveglianza umana del virus è coordinata al livello nazionale dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e dal ministero della Salute e che anche la ASL di Rieti, nei giorni scorsi, ha inviato una nota a tutti i Comuni della provincia segnalando che al momento non ci sono situazioni emergenziali nel nostro territorio, invitando comunque gli Enti a sensibilizzare i cittadini sull’utilità di mettere in atto misure preventive. Chiaramente, sarà mia premura informare sempre i cittadini, in accordo con la ASL di Rieti, sull’evoluzione della situazione nel nostro territorio

Arrivate a Rieti oltre 530 persone da Zagabria

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Arrivate a Rieti oltre 530 persone, tra ragazzi e accompagnatori della Diocesi di Spalato, in Italia per gli appuntamenti del Giubileo. Il gruppo soggiorna nel cuore della città, presso lo Stadio Guidobaldi e il PalaCordoni.

Sinistra Italiana AVS Rieti: “Urbanistica spericolata punto 2. Attendiamo ancora risposte”

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“Il 18 luglio attraverso un comunicato avevamo chiesto al sindaco o al suo assessore all’urbanistica di chiarire alcuni aspetti rispetto ai lavori che continuano ad essere portati avanti sull’ex dopolavoro SNIA. Non abbiamo ricevuto nessun tipo di risposta e quindi come dice il famoso detto probabilmente ‘chi tace acconsente’ avvalorando i nostri numerosi dubbi. Non abbiamo ricevuto nessuna risposta sulla bonifica che doveva essere fatta all’interno dell’area in questione. Non abbiamo ricevuto notizie neanche rispetto alla destinazione urbanistica dell’immobile che a nostro parere non può essere assolutamente a destinazione commerciale, per la semplice ragione che tutti gli immobili all’interno dell’area dell’ex Snia avevano una destinazione d’uso industriale. Non si riesce quindi a comprendere come quell’edificio in ristrutturazione e che diventerà a breve “un supermercato“ può avere una destinazione commerciale. Sarebbe interessante avere il titolo edilizio dell’edificio in questione, siamo convinti che avrebbe una destinazione d’uso industriale. Come si può quindi dare un’autorizzazione per un supermercato dentro un’area industriale con un edificio che aveva e che ha una destinazione industriale. Attendiamo fiduciosi qualche risposta dall’amministrazione in merito a queste problematiche sollevate e anche in merito al torrente Rio che passa a fianco dell’ex dopolavoro Snia e che durante questi lavori è stato intubato. Chiediamo di sapere visto che un corso d’acqua può essere intubato per pochi metri a quanti metri corrisponde invece la chiusura del torrente Rio, sarebbe importante avere a disposizione le autorizzazioni concesse anche per questi lavori di intubatura. Rimaniamo in attesa di avere qualche risposta da parte dell’amministrazione comunale sui tanti dubbi che questi lavori si portano dietro. Se non arriveranno risposte chiederemo gli atti, ma soprattutto saremo costretti a intraprendere altre strade per chiarire i punti oscuri dell’intervento”. Così nella nota il Circolo di Rieti di Sinistra Italiana AVS

Le emozioni della Rieti – Terminillo 2025 nelle FOTO di Rietinvetrina

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Ha vinto Stefano Di Fulvio su Nova Proto NP 01 Zytek con il tempo di 5’05”27 sui 13,450 Km del tracciato laziale. Freddo, pioggia ed anche grandine hanno accompagnato le fasi finali della 60^ Rieti Terminillo L’Energia. La 58^ Coppa Bruno Carotti passa alla storia insieme al suo finale con brivido, sia di freddo, sia per lo stravolgimento delle sorti della gara organizzata dall’Automobile Club Rieti, in una giornata iniziata sotto un sole estivo che ha favorito l’arrivo lungo il tracciato di migliaia di spettatori che hanno assistito all’avvincente competizione ed anche alla parata ed alla sfilata delle esclusive auto d’epoca, rispettivamente protagoniste della Rieti Terminillo Tribute e Classic. Un podio tutto Nova Proto dove sono saliti a pieno merito due siciliani: il comisano Samuele Cassibba ed il giovanissimo nisseno Andrea Di Caro. Tra i concorrenti rallentati dalla pioggia anche il pluri campione Simone Faggioli, che al volante della Nova Proto NP 01 è stato primo attore in prova, ma al mutare repentino delle condizioni in gara ha evitato ogni rischio superfluo. L’abruzzese vincitore ha dedicato la vittoria al papà nel giorno del suo compleanno ed ha dichiarato: “E’ incredibile questa vittoria, ci ho creduto anche quando da metà percorso in poi ho sentito l’odore della pioggia e poi ho visto le gocce, non ho mollato e l’impresa è riuscita”. Per Di Fulvio è la seconda vittoria in due settimane dopo il successo a Sarnano e prima della Svolte di Popoli sua gara di casa. Funambolica la guida di Cassibba nella parte finale del tracciato, dove ha fatto numeri emozionanti davanti alle telecamere di ACI Sport TV, ma il l’alfiere della Scuderia Ateneo ha afferrato il secondo miglior tempo con merito pieno ed alla fine di un lavoro meticoloso e preciso iniziato in prova. -“Ho fatto il ‘traverso’ per fare divertire il pubblico – ha scherzosamente detto il driver siciliano – dopo i riferimenti che in prova ci hanno dato ragione ed alcune piccole regolazioni sulla macchina oggi si poteva realizzare una buona prestazione e ce l’abbiamo messa tutta”-. Ancora un podio per il giovane talento della CST Sport Andrea Di Caro, che ha centrato un risultato eccellente con un nuovo successo in classe E2SC 1600 sulla versione NP 03 Aprilia da 1150 cc della Nova proto. “Una prestazione incredibile – l’esclamazione di Andrea Di Caro – 10 secondi in meno rispetto al 2024 dimostrano che c’è stat una buona progressione della macchina e mia se consideriamo che la abbiamo ottenuta con un treno di gomme usate. Ci ha favorito l’elevato grip del tracciato e poi qui più che mai le indicazioni di capitan Simone Faggioli”. Proprio Simone Faggioli è stato forse tra le maggiori vittime della pioggia abbondante che ha iniziato a cadere in modo repentino sul tracciato. Il pluri campione fiorentino della best lap su Nova Proto ha mostrato esperienza e maturità evitando ogni rischio superfluo con il fondo rapidamente bagnato ed ha chiuso con l’undicesimo tempo. -“Si dice alla Pikes Peak che decide la montagna, oggi è andata proprio così”- ha dichiarato Faggioli al traguardo. La top five è stata completata da altre due Nova proto NP 03, quella del bravo senese Mirko Torsellini e quella made in Team Dalmazia affidata al catanese Luca Caruso, soddisfatti entrambi delle loro prestazioni, ottenute con massimo impegno. Per la classifica assoluta sesta piazza per il sardo Giuseppe Vacca, sempre più in sintonia con la Nova Proto, ma anche lui alle prese con l’arrivo della pioggia, come il potentino di Vimotorsport Achille Lombardi che su Osella PA 30 ha chiaramente evitato rischi. Ottavo l’altro giovane catanese Michele Puglisi su Osella PA 21 Jrb, come il trentino Filippo Golin su auto gemella, sempre per la categoria delle Sportscar Motori Moto. Decima piazza per il milanese Andrea Pezzani che affina gara dopo gara l’intesa con l’Osella PA 21 in versione E2SC. Per il tricolore Junior la giovane altoatesina Selina Prantl continua ad accumulare punti sulla Wolf GB 08 Thunder, monoposto di cui l’umbro Filippo Ferretti ha testato il nuovo telaio, ma un testacoda ne ha compromesso le ambizioni di vertice ed ha chiuso 2°. Straordinaria prestazione del calabrese Giuseppe Aragona che ha dominato il gruppo E1 sulla brillante Volkswagen Golf 7 con motore Audi, sulla quale per il portacolori della Piloti per Passione dopo le prove è stato anche risolto un problema ad un cuscinetto. Ottimo secondo l’arrembante salernitano di Tramonti Corse Alessandro Tortora che ha centrato un nuovo successo di classe sulla Peugeot 106 turbo, mentre Silvano Stipani è stato il più bravo in classe 1.6 sulla Peugeot 106. Appassionante il gruppo Gt dove il romano Marco Iacoangeli ha dato una decisa prova di forza sulla BMW Z4 in versione GT3, il pilota di Ariccia in forza alla Vimotorsport ha usato esperienza e tenacia per vincere con un margine di oltre 5 secondi su tutti. Ottimo protagonista come sempre il foggiano Lucio Peruggini sulla Ferrari 488 Evo Challenge di categoria GT Super Cup, con cui l’alfiere RO Racing ha fatto pieno di punti di Divisione I, precedendo due salernitani sulle super car di Maranello: Giovanni Del Prete, ancora in apprendistato sulla generosa 296 e Giuseppe D’Angelo sulla 488. Per la Divisione III è stato Rosario Parrino su Porsche 992 a fare il pieno di punti come ha fatto il calabrese Gabrydriver su Ferrari 488 in GT Cup. L’esperto calabrese di Castrovillari Rosario Iaquinta ha finalmente chiesto ed ottenuto il massimo dalla Lamborghini Huracan ed ha vinto il gruppo E2SH, quello delle estreme Silhouette su un tracciato che ha permesso di usare tutto i potenziale della vettura di Sant’Agata Bolognese. Salvatore Tortora su AUDI Rs3 è tornato al successo in gruppo TCR. Il salernitano ha respinto gli attacchi del bresciano Luca Tosini che s auto uguale è sempre estremamente pungente. Terzo l’atro salernitano Angelo Marino su Cupra Leon che ha tentato con tenacia le chance per rimanere in corsa campionato. Pieno di punti per Antonio Scorza anche lui su Audi nella categoria con cambio DSG. Nuovo affondo della pugliese Anna Maria Fumo su Peugeot 308 in gruppo Racing Start Cup e successo in RSCup 2 per il pesarese Gabriele Giardini, esultante per l’ottimo risultato ottenuto a Rieti sulla Renault Clio Cup. La firma in gruppo Racing Start Plus la ha messa nuovamente il pugliese Oronzo Montanaro sulla perfetta MINI di classe 2000, secondo il concittadino di Fasano Giacomo Liuzzi anche lui su MINI ma di classe 1600 e con qualche noia nell’erogazione del motore. Ottima affermazione per il calabrese di Reggio Roberto Megale che su Peugeot 106 è stato il primo delle motorizzazioni aspirate. Al fotofinish la sfida per la Racing Start turbo (RSTB) ha vinto il fasanese Giovanni Angelini, bravo e preciso sulla Honda Civic Type-R con cui ha fatto un importante pieno di punti tricolori ed ha preceduto per soli 55 centesimi di secondo il giovane calabrese Salvatore Mondino che ha tentato in ogni modo l’attacco alla vetta sulla MINI. L’altro giovane calabrese della Sila Antonio Aquila ha completato il podio sulla Seat Leon Station Wagon. Per la RS, le auto con motore aspirato, successo del veneto Paolo Venturi su Honda Civic Type-R ed in classe 1600 nuova affermazione per il pugliese Vito Di Leo su Citroen Saxo che è riuscito a respingere l’assalto del conterraneo Francesco Pinto su auto gemella. Prossimo appuntamento del Campionato Italiano Supersalita dal 22 al 24 agosto con il 60° Trofeo Luigi Fagioli in Umbria a Gubbio. Classifiche 60^ Rieti Terminillo – 58^ Coppa Carotti: Assoluta: 1. Di Fulvio (Nova Proto Np01) 5’05”27; 2. Cassibba (Np01) 0”73 ; 3. Di Caro (Np03) 2”96; 4. Torsellini (Np03) 7”06; 5. Caruso L. (Np03) 10”43; 6. Vacca (Np01) 12”48; 7. Lombardi (Osella Pa30) 16”78; 8. Puglisi (Osella Pa21 JrB) 19”41; 9. Golin (Osella Pa21 JrB) 19”65; 10. Pezzani (Osella Pa2000) 23”73. Gruppi. Rs.: 1. Venturi (Honda Civic) 7’09”16; 2. Di Leo (Citroen Saxo) 7”59; 3. Pinto (Citroen Saxo) 8”88. RsT: 1. Angelini (Honda Civic) 6’26”70; 2. Mondino (Mini Cooper) 0”55; 3. Aquila (Seat Leon) 4”79. Rs+: 1. Montanaro (Mini Cooper) 6’12”24; 2. Liuzzi (Mini Cooper) 6”21; 3. Megale (Peugeot 106) 22”74. Rs Cup: 1. Fumo (Peugeot 308) 6’23”39; 2. Loffredo (Mini Cooper) 11”86; 3. Di Ferdinando (Mini Cooper) 14”92. E1: 1. Aragona (Vw Golf) 5’35”11; 2. Tortora A. (Peugeot 106 T) 18”98; 3. Stipani (Peugeot 106) 44”79. Tcr: 1. Tortora S. (Audi Rs3) 5’49”05; 2. Tosini (Audi Rs3) 1”35; 3. Marino (Seat Cupra) 4”08. Gt: 1. Iacoangeli (Bmw Z4) 5’35”62; 2. Peruggini (Ferrari 488 Ch. Evo) 5”11; 3. Del Prete (Ferrari 296 Ch.) 10”09. E2Sh: 1. Iaquinta (Lamborghini Huracan) 5’39”44; 2. Dondi (Fiat X1/9) 2”03; 3. Gramenzi (Mg-Ar 4C) 17”12. Cn: 1. Capucci (Osella Pa21) 5’40”93. E2 Moto: 1. Di Caro 5’08”23; 2. Torsellini 4”10; 3. Caruso L. 7”47.  

Coppa Carotti 2025 col pensiero al pilota Georg Plasa morto nel 2011

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A 14 anni dalla morte i piloti della Rieti – Terminillo / Coppa Carotti non hanno dimenticato George Plasa, pilota tedesco morto proprio durante la storica cronoscalata reatina. Erano le 14:25 del 10 luglio 2011 quando tutto si spense: radio, motori, sorrisi. Durante la Coppa Carotti il pilota Georg Plasa, 51 anni, fu vittima di un incidente stradale che gli strappò la vita. Radiomondo era in diretta in quei minuti e raccontò quei terribili attimi. Georg Plasa, pilota della scuderia Vimotorsport, alla guida della BMW 134 V8 JUDD, dopo aver sbandato all’altezza della postazione P 35, subito dopo il quarto tornante, finì la sua corsa contro la roccia. Soccorso immediatamente dagli operatori sanitari del percorso, e trasferito tempestivamente con l’eliambulanza al Policlinico Gemelli di Roma, per le gravi lesioni riportate nell’impatto non riuscì mai a riprendersi, perdendo così la vita durante il trasporto. “Ti ho portato un fiore (a nome di tutti), avrei preferito stringerti la mano, ma purtroppo non può essere così – ha commentato Oscar Magliona – accetta questo mio saluto, pieno di sentimento e affetto. Ciao George” – il commento del pilota sardo impegnato alla Rieti – Terminillo 2025.

Un ottimo Diego Crescenzi in Polonia sfiora la finale nella Coppa del Mondo UCI Trials

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Dopo la prova Svizzera la Coppa del Mondo UCI Trials è approdata in Polonia, precisamente a Krynica. Tra i tantissimi partecipanti c’era anche il Campione d’Italia Diego Crescenzi, per lui come sempre ottime prove, ma stavolta, purtroppo, la sfortuna gli ha tirato un brutto colpo. “Sono abbastanza contento – commenta il reatino Diego Crescenzi a fine gara – al termine del primo giro ero in quarta posizione pari punti con il Campione del Mondo in carica. Ero veramente al top, a soli 30 punti dal primo. Un niente praticamente. Poi improvvisamente è arrivata una stramaledetta pioggia durata appena 5 minuti che ha reso scivoloso il percorso dei cementi che stavo affrontando, e questo mi ha fatto perdere 20 punti preziosissimi per accedere alla finale a sei. Conclusione: anche questa volta settimo con un punteggio stravicino al sesto posto, quello che avrebbe dato l’accesso alla finale. Continuerò a lavorare a testa bassa ancora di più!” – conclude il pluricampioone Diego Crescenzi.

A Rieti è scoppiato il Mistero delle Bambole: nelle vie segnali da parte di chi?

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L’ultima è stata segnalata in via Emilio Greco a Rieti, ma tante altre nel corso delle ultime settimane son ostate lasciate nelle varie vie di Rieti. Parliamo di bambole giganti, in plastica, vestite di rosa, lasciate in modo random e in maniera ben visibile con i vestitini alzati (come nella foto di Maia). In passato ne sono state lasciate altre anche nel quartiere Madonna del Cuore.

A Poggio Mirteto si celebrano i 100 del Monumento ai Caduti

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Sabato 9 agosto a Poggio Mirteto, si celebreranno i 100 anni del Monumento eretto ai Caduti 1925 – 2025. Nella Biblioteca Comunale Peppino Impastato, dalle ore 18, Andrea Banchelli presenterà il libro: “Per non dimenticare”.