Da 8 anni la nostra collega e amica Roberta Rinaldi è un angelo

0
Un’estate davvero amara sul finire dei suoi giorni quella del 2017. La notizia di un’amica che che se ne va a soli 39 anni, per il solito male incurabile, ti lascia senza parole, ti toglie il fiato e vai in apnea, nella speranza di realizzare veramente ciò che sia successo. E quella mancanza di fiato dura a lungo, perchè tu non ci credi che possa essere accaduto. Sempre sorridente, anche di fronte agli inciampi che la vita ti mette di fronte, sempre allegra, Roberta Rinaldi era amica di tutti, perchè non poteva essere altrimenti. Amante della compagnia e del teatro, molte le sue collaborazioni a Rieti e provincia, un’arte che la faceva sentire libera, come scrisse lei riportando la frase di Judith Malina: “Credo che la possibilità di creare Teatro Libero dipenda dalla facoltà di agire liberamente anche nella vita. Il Teatro Libero dipende dall’agire libero. Se siamo persone libere, se siamo in grado di essere liberi nella vita, se cioè all’interno di una situazione che non consente libertà, riusciamo ad impegnarci in una prospettiva di liberazione, allora possiamo fare Teatro Libero, dipende da questo. Perchè le qualità dell’attore sono quelle della persona e un attore non può essere libero sul palco quando non lo è nella vita  reale: può esserlo, ma resterà una menzogna piena di non comunicazione.” Noi di Rietinvetrina e Radiomondo abbiamo conosciuto Roberta nel 2012, quando tramite una conoscenza in comune venne ospite nei nostri studi. Subito si percepì la sua bontà d’animo, caratteristica assai rara al giorno d’oggi. Il rapporto poi si costruì nelle settimane a seguire, fino alla nascita di una collaborazione lavorativa radiofonica. Tra un sorriso ed un caffè ci conoscemmo un pò di più. Anche negli anni a seguire, seppur con meno intensità, non mancava di incontrarla e di fermarsi a chiacchierare con lei, sempre di fretta e sempre indaffarata in mille cose. Questa notizia, che a pensarci ancora oggi lascia sgomenti, crea un solco indelebile tra lo ieri e l’oggi, 10 agosto 2025, tra ciò che è stato e ciò che sarebbe potuto essere, un solco che non si riempirà mai. Il contraccolpo per questa perdita fu grande e fa male ancora oggi per chi le ha voluto bene, ed è amplificato per la famiglia, che ha perso un fiore volato in cielo. Non sappiamo cosa ci sia al di là di questa vita, ma vogliamo sperare e credere che anche Roby abbia trovato la strada che la faccia stare bene e in serenità. Anzi, abbiamo la certezza che lassù abbia trovato un palco sul quale esibirsi e sul quale ricevere scroscianti applausi. Ciao Roberta.

L’11 agosto le esequie di Silvia Mostarda

0
Si terranno lunedì 11 agosto nei “Giardini di Marzo” di Poggio Bustone, alle ore 17, le esequie di Silvia Mostarda, prematuramente scomparsa a soli 40 anni per malattia. Lascia il genitori Laura e Claudio, il marito Emiliano, tre figli: Tancredi Lorenzo, Claudia, Elisa e i fratelli Sofia, Riccardo e Kety.  Non fiori, ma offerte all’ospedale Gemelli di Roma.

L’Associazione “Salviamo viale Maraini” chiede incontro urgente con Sanesi per la tutela degli alberi storici

0
L’Associazione “Salviamo Viale Maraini” ha formalmente richiesto un incontro urgente con l’Assessore alla Sostenibilità Ambientale, Rinnovabili e Agricoltura del Comune di Rieti, Giuliano Sanesi, per discutere questioni non procrastinabili relative alla manutenzione e tutela del patrimonio arboreo di Viale Maraini. Il Viale Maraini, con i suoi alberi storici, rappresenta il più rilevante connotato paesaggistico e ambientale della città. L’Associazione, nata con l’intento di contribuire alla preservazione di questo prezioso lascito per le generazioni future, esprime profonda preoccupazione per lo stato attuale delle alberature e per alcune recenti iniziative che ne minacciano l’integrità. Le questioni principali che l’Associazione intende affrontare con l’Assessore includono: • La necessità di predisporre un ulteriore consulto agronomico per le alberature segnalate come potenzialmente abbattibili, al fine di valutarne accuratamente lo stato di salute e la stabilità. • Il contrasto alle erbe infestanti parassitarie, come l’edera, che sono visibilmente presenti su alcuni fusti e compromettono la vitalità delle piante. •  La verifica della regolarità di un’area di cantiere (ex dopolavoro Snia/futuro supermercato) la cui rete perimetrale esterna è stata stesa a ridosso dello spazio vitale di dieci platani, e un albero è stato addirittura recintato all’interno dell’area stessa. Questa situazione impedisce un adeguato mantenimento e rispetto dello spazio vitale degli alberi. Inoltre, da alcune segnalazioni sembrerebbe che la pavimentazione dell’area privata sia stata realizzata, oltre che troppo a ridosso delle piante, anche senza un chiaro confine con il marciapiede pubblico. L’Associazione sottolinea l’urgenza di questi interventi mirati per preservare un bene che è parte integrante dell’identità storica di Rieti. “Vogliamo entrare nel merito della questione e lo faremo con ogni mezzo”, ha dichiarato Giulio Maria Porrovecchio, presidente dell’Associazione “Salviamo Viale Maraini”.

Brutto incidente sulla Salaria per Roma, feriti trasportati in ospedale

0

Sulla Salaria per Roma SS4, al km 67 altezza Ristorante da Maria, nel pomeriggio odierno, sabato 9 agosto, si è verificato un incidente stradale tra due automobili (in foto). I feriti sono stati trasportati in ospedale dai sanitari del 118. Sul posto i VVF, il Soccorso Stradale Celli per rimuovere gli automezzi incidentati e le Forze dell’Ordine per i rilievi. Traffico bloccato per diverso tempo.

“Grazie all’Oncologia de Lellis di Rieti e ai dottori Raparelli e Florio per l’empatia e le cure”

0
Di seguito la lettera di ringraziamento che la signora Maria Pia rivolge ai dottori Raparelli e Florio del Reparto Oncologia dell’ospedale de Lellis di Rieti: “Vorrei ringraziare il dott. Luigi Raparelli, Direttore del Reparto di Chirurgia Generale ed Oncologica  dell’OGP De Lellis di Rieti per la grande professionalità e l’indiscussa empatia che ha dimostrato nei miei confronti, trattando un caso per me molto delicato non solo sul piano medico, ma anche sul piano psicologico: ero reduce, infatti, da un intervento chirurgico eseguito in altro nosocomio che aveva lasciato degli esiti non voluti e non previsti, tanto da farmi perdere la fiducia nel sistema sanitario e nella possibilità di risolvere il mio problema. Il dott. Luigi Raparelli, invece, mi ha dapprima rassicurata spiegandomi ogni aspetto della vicenda, si è reso disponibile ogni giorno sino al momento dell’intervento ed ha curato, poi, passo, passo, giorno dopo giorno il periodo di degenza. Un ringraziamento anche alla dott.ssa Iole Florio e a tutto il personale del reparto di Reparto di Chirurgia Generale ed Oncologica  dell’OGP de Lellis di Rieti per la costante cura avuta non solo nei miei confronti”. Maria Pia

La 4ª sfilata a largo Betlemme in memoria di Carla. Emozioni a Greccio con “La Cappelletta”

0
Giovedì sera largo Betlemme a Greccio si è riempito di luci, sorrisi e tanta emozione per la quarta edizione della sfilata organizzata dal Centro Sociale “La Cappelletta”. Un evento speciale, dedicato alla memoria di Carla, ideatrice e curatrice delle prime tre edizioni, che con la sua passione ha fatto nascere questa bella tradizione. Sul palco, in passerella, ragazze di tutte le età: adolescenti, giovani donne e signore, unite in un momento di incontro tra generazioni, uno dei valori più cari al nostro Centro. Il pubblico ha partecipato numeroso e caloroso, trasformando la serata in una vera festa della comunità. “Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a rendere questa edizione così speciale. Carla, La tua presenza si è sentita in ogni momento della serata” – commentano gli organizzatori.

A Borgo Velino si corre per l’ALCLI Giorgio & Silvia

0
Il 10 agosto a Borgo Velino prenderà il via la decima edizione di “Borgo… corre col cuore”, la tradizionale corsa a passo libero di raccolta fondi: cinque chilometri grazie ai quali verranno raccolti fondi per l’ALCLI Giorgio e Silvia, ed in particolare per l’acquisto di attrezzature medicali per la prevenzione. L’evento, organizzato dal Comune di Borgo Velino assieme alla Pro Loco di Borgo Velino, con il supporto della Regione Lazio, sarà anche l’occasione per promuovere la prevenzione, con un punto di raccolta per la prenotazione di screening gratuiti per tumore al seno, cervice uterina e colon retto, e con controlli gratuiti direttamente sul posto per la mappatura dei nei, organizzati dai volontari dell’ALCLI “Giorgio e Silvia”. Sarà possibile aderire alle attività di prevenzione già dalle ore 09 in Piazza Umberto I, in ordine di arrivo, mentre la partenza della gara è prevista per le ore 18. Seguiranno premiazioni e serata musicale con ENRICOTTAVO. Quota minima di iscrizione 10 euro, interamente destinata all’acquisto di attrezzature mediche per la prevenzione che verranno impiegate dall’ALCLI a beneficio dell’intera provincia di Rieti. Si ringraziano l’ALCLI Giorgio e Silvia, la Misericordia di Rieti, il Gruppo comunale di Protezione Civile di Borgo Velino ed il Centro Sociale Noi Insieme per il supporto nell’organizzazione. La corsa si inserisce all’interno del cartellone estivo di Borgo Velino l’Agosto Borghettano che quest’anno è giusto alla sua cinquantaduesima edizione

Prevenzione antimafia: 7 interdittive per imprese operanti nella ricostruzione sisma 2016 e Milano Cortina 2026

0
La Struttura per la Prevenzione Antimafia del ministero dell’Interno, nello scorso mese di luglio, ha adottato 7 provvedimenti interdittivi antimafia nei riguardi di altrettante imprese che hanno fatto richiesta di iscrizione nell’Anagrafe Antimafia degli Esecutori gestita dalla stessa Struttura per partecipare ai lavori di ricostruzione post sima centro Italia 2016 e due di queste anche per la realizzazione delle opere per le Olimpiadi e Paraolimpiadi Milano-Cortina 2026.Tale interdittive consentono di estromettere preventivamente le imprese interessate prima di essere affidatarie di commesse pubbliche e, nel caso della ricostruzione, anche di commesse private con contribuzione pubblica.Si tratta di imprese individuali o società a responsabilità limitata semplificata, la cui attività principale dichiarata è quella edile. Le imprese sono state interdette per l’emersione di collegamenti con le maggiori organizzazioni criminali nazionali: cinque con la camorra, due con la ‘ndrangheta ed una con un sodalizio di matrice mafiosa riconducibile a personaggi criminali di etnia rom. In particolare sono state evidenziate connivenze, alleanze e accordi di mutua convenienza attraverso i quali le organizzazioni criminali perfezionano sempre di più da un lato la pressione sul tessuto socio-economico e dall’altro la capacità di infiltrare la rete produttiva del territorio alterandone gravemente i meccanismi della libera concorrenza a scapito delle aziende “sane”. Con i predetti provvedimenti salgono a 30 le interdittive adottate nei primi sette mesi del 2025 dal direttore della Struttura, prefetto Paolo Canaparo, con un incremento del 15% rispetto all’intero anno 2024 (erano state 26) e del 40% rispetto all’intero anno 2023 (erano state 18). Tale incremento dei provvedimenti interdittivi costituisce l’esito di una intensificazione della attività di analisi info-investigativa da parte della Struttura, su indicazione del ministro Piantedosi, e del contestuale sviluppo di ulteriori forme di collaborazione con la Direzione Investigativa Antimafia, con il Gruppo Investigativo Centrale, istituito presso la Direzione centrale della polizia criminale, e con i Gruppi Interforze Antimafia delle Prefetture competenti. Il direttore della Struttura ha altresì adottato misure di prevenzione collaborativa ex art. 94-bis del Codice delle leggi antimafia, applicata a una società con sede nella provincia di Milano che ha fatto richiesta di iscrizione per partecipare ai lavori di ricostruzione post sisma centro Italia e per la quale sono stati accertati tentativi di infiltrazione riconducibili a situazioni di agevolazione occasionale. Tale provvedimento – di una durata di 12 mesi – prevede l’adozione di adeguate misure ai sensi del d.lgs. n. 231/2001, atte a rimuovere e prevenire le cause di agevolazione occasionale, nonché l’obbligo di comunicazione di taluni atti al Gruppo interforze antimafia di Milano. Alla scadenza delle misure di prevenzione, il direttore della Struttura del Viminale, sentito il predetto GIA, rilascerà un’informazione antimafia liberatoria, disponendola conseguente iscrizione in Anagrafe, nel caso in cui accerti il venir meno dell’agevolazione occasionale e verifichi l’assenza di altri tentativi di infiltrazione mafiosa. “Il contrasto alle infiltrazioni malavitose è sempre stata una priorità della struttura commissariale” aggiunge il Commissario di Governo alla ricostruzione post sisma 2016 il Sen. Guido Castelli. “Abbiamo lavorato a lungo in questi mesi con l’unità di missione antimafia diretta dal Prefetto Canaparo presso il Ministero degli Interni per rafforzare le difese del sistema. I risultati che il Ministro Piantedosi ha ricordato ieri attraverso i suoi canali social confermano la bontà di questo lavoro. Come ricordava il Prefetto Canaparo, nel solo mese di luglio 2025, sono stati adottati un totale di 5 provvedimenti interdittivi antimafia riferiti ad imprese che hanno richiesto l’iscrizione all’Anagrafe Antimafia degli Esecutori, in quanto interessati a partecipare alla ricostruzione post sisma 2016 nel Centro Italia; queste si aggiungono alle 23 adottate nei primi sei mesi di quest’anno, per un totale, ad oggi, di 28 provvedimenti. Nel 2024 ne erano stati adottati 26 e altri 18 nel 2023. Difendiamo i nostri meravigliosi territori anche garantendo tutti i giorni la legalità” conclude il Commissario Castelli.

SEI TU IL REPORTER di Rietinvetrina – Alessandro: “Queste le condizioni del Parco di Piazza Tevere. Caduto nel dimenticatoio”

0
Nuova segnalazione inerente le condizioni del Parco di Piazza Tevere. Stavolta a scrivere a Rietinvetrina è Alessandro, per la nostra rubrica SEI TU IL REPORTER: “Queste sono le condizioni del Parco che si trova a Piazza Tevere. Credo siano diventati ignobili. In questi anni il Comune – Assessorato dedicato alle Aree Verdi e Parchi non ha provveduto nemmeno a mettere la cosiddetta ‘toppa'” – conclude il lettore di Rietinvetrina.

La Polizia incontra i ragazzi del progetto “Anch’io sono la Protezione Civile”

0
Giovedì mattina, negli uffici della Questura di Rieti, si è svolto un incontro formativo con i ragazzi che hanno partecipato ai campi scuola organizzati nell’ambito del Progetto “Anch’io sono la Protezione Civile”, promosso dal Dipartimento della Protezione Civile con l’obiettivo di diffondere tra i giovani i valori della “cittadinanza attiva” e  di avvicinarli al mondo della legalità e della sicurezza. Circa venti giovani, tra i 10 e i 16 anni, accompagnati dal gruppo di Protezione Civile del Comune di Poggio Bustone, hanno fatto visita alla Questura di Rieti dove sono stati accolti dal Capo di Gabinetto ed hanno incontrato il Dirigente delle Volanti, il personale dell’Ufficio Minori e Vittime vulnerabili, della Polizia Scientifica, della Polizia Stradale e della Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica che hanno spiegato loro il ruolo e i compiti della Polizia di Stato nella società e l’importanza del rispetto delle regole. Dopo una approfondita descrizione dell’attività svolta quotidianamente dalla Polizia di Stato, i ragazzi hanno visitato la Sala Operativa dove hanno potuto osservare e conoscere le apparecchiature di controllo e i sistemi operativi presenti, soffermandosi, in particolare, sull’Applicazione YOUPOL, di immediato utilizzo  per segnalare episodi di bullismo, spaccio e violenza attraverso l’invio di immagini e messaggi direttamente alla centrale operativa della Questura. I poliziotti hanno poi affrontato temi fondamentali per i giovani  come il cyber bullismo e i pericoli del web e hanno mostrato ai ragazzi alcuni video istituzionali della Polizia di Stato. La visita è proseguita nel piazzale interno della Questura dove i piccoli “volontari” hanno potuto visitare lo stand allestito dalla Polizia Scientifica e conoscere da vicino gli strumenti di indagine e le tecniche utilizzate per eseguire i rilievi dattiloscopici. Gli operatori della Polizia Stradale hanno parlato ai ragazzi di sicurezza stradale e rispetto delle regole legate alla circolazione su strada facendo loro sperimentare un percorso interattivo con l’utilizzo di occhiali speciali che consentono di capire in che condizioni ci si mette alla guida in stato di ebbrezza. Gli ospiti hanno potuto, infine osservare da vicino una Volante  e conoscerne i dispositivi tecnologici in dotazione. Salutati dal suono della sirena della Volante, i ragazzi hanno lasciato la Questura manifestando grande entusiasmo e soddisfazione per l’esperienza vissuta a fianco dei poliziotti reatini.