Rieti, cantieri e strisce blu: l’ironia corre su strada in via Potenziani

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Alla vista di pedoni e automobilisti è spuntato fuori un cartello scritto su foglio ed affisso nella rete delimitativa del cantiere ex Mercato Coperto in via Potenziani, nel centro storico di Rieti. Si legge: “I lavori non si fanno ma intanto abbiamo chiuso. Attaccatevi al ca***. Firmato La Giunta Comunale”. Un attacco, nemmeno tanto velato, all’Amministrazione Comunale? Ironia contro i cantieri che stanno bloccando la Città? Ironia contro i posteggi tolti e le strisce blu?

Addio a Mauro Cipitelli storico musicista de “I Sabini” vincitori nel ’66 del 1° Festival dei Complessi con i New Dada

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Si è spento ad 83 anni nel pomeriggio odierno, 9 ottobre, dopo lunga malattia che ne aveva limitato i movimenti, Mauro Cipitelli. Figura storica del gruppo musicale “I Sabini” con i quali nel 1966, in coppia con i New Dada, vinse il 1° Festival dei Complessi e con i quali scrisse importanti pagine della storia musicale reatina. Cipitelli fu legato anche al Club’66. La sua attività lavorativa lo porto nelle più grandi multinazionali: quali la Texas Instrument, Lombardini, Alcatel, la H3G. Negli anni fu presidente anche della Moby’s Sub. Molto conosciuto a Rieti, amato e rispettato, lascia un grande vuoto, colmato dai ricordi e dalla storia che la Città ha ereditato. Le redazioni di Rietinvetrina e Radiomondo si stringono attorno alla famiglia Cipitelli per la grave perdita, in particolar modo alle figlie Marianna e Claudia.

SEI TU IL REPORTER di Rietinvetrina – “Prima asfaltano via dei Mirti e subito dopo rompono con la ruspa per una traccia”

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“Viene da ridere, per non dire da piangere – commenta il lettore di Rietinvetrina che ci segnala tramite la nostra rubrica SEI TU IL REPORTER – ciò che è accaduto in via dei Mirti. Appena tre giorni fa – prosegue il nostro lettore – c’è stata l’asfaltatura della strada per i lavori PNRR di riqualificazione del quartiere Città Giardino, il giorno dopo la stessa via dei Mirti è stata deturpata con una ruspa per una traccia necessaria a far passare probabilmente dei cavi o dei tubi. Possibile che nessuno sapesse di questi lavori? Era necessario rovinare una strada appena asfaltata con i nostri soldi?” – conclude il lettore di Rietinvetrina.

Assaggi oli di oliva, taglio del nastro per la nuova Sala Panel della CCIAA Rieti – Viterbo

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Si è appena concluso l’evento inaugurale della nuova Sala Panel dedicata ai Comitati d’assaggio professionali degli oli di oliva RI-VT1 e RI-VT2 della Camera di Commercio Rieti Viterbo. Dopo mesi di lavoro e dopo aver conseguito l’autorizzazione del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste è giunto il momento tanto atteso del trasferimento della sala assaggi, presso la sede di Viterbo della Camera, in via F.lli Rosselli, 4. “Sono estremamente soddisfatto per il risultato conseguito – ha dichiarato il Segretario Generale della Camera, Francesco Monzillo – e ringrazio tutti i colleghi che in questi mesi si sono adoperati affinché questo progetto potesse concretizzarsi”. L’apertura della nuova Sala Panel, alla presenza di numerose imprese produttrici, delle associazioni del territorio, dei componenti dei Comitati d’assaggio e delle loro Capi Panel Maria Teresa Frangipane e Lucia Lancetti, non resterà un’iniziativa fine a se stessa, ma ha un valore aggiunto, perché inserita in un più ampio progetto di valorizzazione di una coltura pregiata come l’olio extra vergine di oliva. Presso la sede della Camera a Viterbo è operativa anche la Segreteria dei Comitati d’assaggio professionali della Camera, a cui rivolgersi per la valutazione organolettica dei campioni di olio di oliva extra vergine. Il Panel test è riconosciuto per il controllo della qualità dell’olio d’oliva con valore legale ai fini dell’attribuzione della classe merceologica. Su espressa richiesta dell’interessato, i Comitati d’assaggio possono rilasciare il profilo sensoriale dell’olio assaggiato con il Panel test.

Castelli: “La sussidiarietà è un principio costituzionale che nell’Appennino Centrale trova la sua più autentica applicazione”

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La sussidiarietà è un principio costituzionale che, nell’Appennino centrale, trova la sua più autentica applicazione contribuendo in misura rilevante a mantenere vivo il tessuto sociale, a sostenere i soggetti più fragili e a promuovere i valori della partecipazione e della solidarietà.” Lo afferma il Commissario Straordinario al Sisma 2016, Guido Castelli, che oggi è intervenuto alla Camera dei deputati al convegno “Welfare e sussidiarietà. Le risorse per lo sviluppo”, organizzato dalla Fondazione per la Sussidiarietà. L’iniziativa, moderata dal Vicepresidente della Camera Giorgio Mulè, ha visto la partecipazione, tra gli altri, del Presidente della Fondazione per la Sussidiarietà Giorgio Vittadini, del Presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione Giuseppe Busia, del Sottosegretario all’Economia Federico Freni, del Direttore di IFEL Pierciro Galeone e del Presidente dell’Intergruppo parlamentare per la Sussidiarietà Maurizio Lupi. “Sussidiarietà significa fidarsi delle persone – ha sottolineato Castelli – dei sindaci, delle associazioni e di quanti ogni giorno scelgono di restare e di contribuire alla rinascita dei nostri borghi. La ricostruzione non è solo un fatto tecnico: è un processo umano, sociale, comunitario: percorso che stiamo compiendo tutti insieme e che trova nei servizi di comunità uno strumento essenziale per venire incontro alle esigenze dei territori. Il Commissario al sisma 2016 ha ricordato come NextAppennino, il programma complementare al PNRR dedicato alle aree del Centro Italia colpite dal sisma, rappresenti nel cratere uno degli strumenti più concreti di attuazione del principio di sussidiarietà. “Mi riferisco in particolare – precisa Castelli – alla subMisura B2.3 del Programma, che ha una dotazione di 40 milioni di euro ed è dedicata a interventi per l’inclusione e l’innovazione sociale ed il rilancio abitativo, rivolti a imprese sociali, terzo settore e cooperative di comunità. Attraverso questa misura – ha aggiunto Castelli – sosteniamo la nascita, il consolidamento e la crescita di realtà che operano per l’interesse generale e per l’utilità sociale. Certamente – aggiunge – ritengo utile già ora ragionare anche in previsione del prossimo futuro, quando non potremo più contare sul sostegno delle risorse del PNRR. Per ovviare a questo cambiamento ormai alle porte, lo strumento del partenariato pubblico-privato andrà tenuto in alta considerazione e valorizzato ulteriormente. È avendo la capacità di stare al passo con i tempi che la sussidiarietà riesce pienamente a tradursi in politiche concrete, capaci di generare coesione, lavoro e sviluppo. Ricostruire l’Appennino – ha concluso il Commissario al sisma 2016 – significa non solo ricostruire ciò che è crollato, ma rigenerare le energie sociali e civiche che da sempre tengono uniti i nostri territori. È nella sussidiarietà che l’Appennino centrale trova una leva concreta per la rinascita.”

Sinistra Italiana: “57milioni di euro destinati alla ferroviaria Terni – Rieti – Sulmona dirottati a Roma per le stazioni della Capitale”

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È notizia di questi giorni che 57 milioni di euro, inizialmente destinati al potenziamento e alla velocizzazione della linea ferroviaria Terni–Rieti–Sulmona, sono stati dirottati sul miglioramento delle stazioni romane. Tutto questo è avvenuto nel silenzio generale delle istituzioni locali, Comune e Provincia di Rieti, della Regione Lazio e dei parlamentari e consiglieri regionali espressione del territorio. Rappresentanti tutt’altro che silenziosi, anzi, decisamente entusiasti quando, alla festa del peperoncino, il presidente delle Ferrovie dello Stato ha nuovamente parlato della futura tratta Rieti–Passo Corese. Peccato che, ancora una volta, non si sia sbilanciato minimamente sui tempi. E basta un po’ di buon senso  nemmeno serve essere ingegneri, per capire che i 44 milioni stanziati sono a malapena sufficienti per studi preliminari e progettazioni. Di certo non per un’opera che richiederà viadotti, gallerie e interventi strutturali complessi. E in ogni momento quei fondi potrebbero essere dirottati altrove, verso opere ritenute più “convenienti” da un punto di vista finanziario. Stessi rappresentanti, ancora una volta molto loquaci, anche di fronte alla notizia del finanziamento da 10 milioni per la riqualificazione dell’aeroporto Ciuffelli. Ma i lavori, si apprende, partiranno non prima del 2027. Il progetto RAM, all’interno del quale rientra anche il Ciuffelli, prevede collegamenti a corto raggio tra piccoli aeroporti, serviti da aeromobili leggeri. Forse qualcuno pensa di aver trovato l’uovo di Colombo: i pendolari, invece di continuare ad arrangiarsi con le corse del Cotral, potrebbero volare da Rieti all’aeroporto dell’Urbe (anch’esso inserito nel progetto RAM). Peccato che nessuno dica se un biglietto costerà quanto una mensilità di stipendio o che, dall’Urbe al centro di Roma, ci vorrà comunque un altro mezzo. Ma, si sa, questi dettagli non riguardano chi prende le decisioni. L’ironia è fin troppo facile, ma questo è il quadro reale. Nel frattempo, Rieti continua a perdere residenti e il suo isolamento, anziché ridursi, si aggrava”. Così nella nota Sinistra Italiana Federazione di Rieti

Parchimetri per la sosta a pagamento montati anche in viale Canali

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Prosegue il montaggio dei parchimetri per i ticket inerenti gli stalli blu dislocati nelle varie vie. Nella foto la macchinetta installata in questi giorni in viale Canali. Si avvicina sempre di più, quindi, l’entrata in vigore della sosta con ticket, come anticipato gli scorsi mesi. Ricordiamo che le strisce blu interesseranno viale Morroni, viale Canali, viale Maraini, via Molino della Salce, piazzale Mercatanti, piazzale Angelucci, piazza Oberdan e via Potenziani. 

Lavoro autonomo e creazione d’Impresa: nuovi strumenti e nuovi incentivi

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Appuntamento oggi, 9 Ottobre, alle ore 16, nella sala consiliare del Comune di Rieti, la CNA presenta i nuovi strumenti per il lavoro autonomo e la creazione d’impresa previsti dagli articoli 17 e 18 del Decreto Coesione che potranno essere utilizzati da ragazze e ragazzi disoccupati di età compresa tra 18 e 35 anni. L’incontro che vedrà la presenza di autorevolissimi interlocutori è uno dei primi organizzati in Italia per conoscere le iniziative ammissibili a finanziamento, l’entità dello stesso e le modalità di presentazione delle domande. In estrema sintesi, la misura prevede l’avvio di attività in forma di lavoro autonomo e di impresa nelle diverse forme giuridiche: lavoro autonomo, azienda individuale, società. Possono partecipare alle società anche professionisti, imprenditori o persone che abbiano più di 35 anni, purché i soggetti destinatari della misurazione, under 35 disoccupati, detengano per tre anni il controllo e l’amministrazione della società. L’incentivo, gestito da Invitalia, può essere richiesto in due modalità: – Voucher di 30/40.000 euro a fondo perduto nelle regioni del Centro Nord (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Umbria e Marche), elevabile a 40/50.000 nelle Regioni del Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia). – Contributo a fondo perduto al programma di investimento del 65%, per progetti di importo complessivo di 120.000 euro e del 60% per importi compresi tra 120.000 e 200.000 euro. Per le Regioni del Sud le percentuali sono elevabili rispettivamente al 75% e 70%. Sono ammissibili nell’ambito dei programmi di investimento: – interventi di ristrutturazione; – macchinari, impianti, attrezzature e arredi; – programmi informatici – immobilizzazioni immateriali, con particolare riferimento all’acquisizione di know-how finalizzato allo sviluppo di prodotti/processi/servizi; – consulenze tecnico-specialistiche. Tutti questi aspetti e tanti altri dettagli della nuova misura agevolativa saranno illustrati nell’incontro del 9 Ottobre che avrà il seguente programma: Saluti del Sindaco Daniele Sinibaldi Introduzione Presidente CNA Rieti Gianluca De Santis “Beneficiari/e strumenti, incentivi” Romano Benini Esperto Struttura Commissariale e Ministero del Lavoro “L’iter per ottenere l’agevolazione: il ruolo di Invitalia” Vincenzo Durante Responsabile Area Occupazione Invitalia “Opportunità per la ricostruzione economica” Guido Castelli Senatore e Commissario Straordinario Sisma Coordina Vincenza Bufacchi Direttrice CNA Rieti

Al via l’ultima fase dei lavori di riqualificazione della Salaria Vecchia. Cuneo: “Decoro e sicurezza per Borgo Quinzio”

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È iniziata questa mattina 9 ottobre l’ultima fase dei lavori di riqualificazione della Salaria Vecchia all’interno del centro abitato di Borgo Quinzio. Dopo il rifacimento dei camminamenti pedonali, avviato lo scorso giugno, e la successiva installazione, a settembre, della nuova illuminazione pubblica con 14 nuovi pali, dei parapedonali e dei golfi per la sosta, sono partiti oggi i lavori di rifacimento del manto stradale per 1,1 km di nuovo asfalto. L’intervento, del valore complessivo di 600.000 euro, è ad opera della Provincia di Rieti con fondi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. I lavori si concluderanno entro l’inizio della prossima settimana con la realizzazione della segnaletica orizzontale. Tra gli interventi previsti figurano anche l’installazione di dissuasori di velocità per garantire maggiore sicurezza agli attraversamenti pedonali, in un tratto caratterizzato da un intenso traffico veicolare e dalla presenza di numerose attività commerciali. La presidente della Provincia di Rieti, Roberta Cuneo, ha commentato così l’intervento: “Siamo orgogliosi di vedere la conclusione di un progetto che restituisce a Borgo Quinzio una strada più sicura, ordinata e decorosa. Si tratta di un impegno che avevamo assunto con i cittadini e che oggi trova pieno compimento grazie al lavoro sinergico tra gli uffici provinciali, l’impresa esecutrice e la comunità locale. La riqualificazione della Salaria Vecchia rappresenta non solo un miglioramento infrastrutturale, ma anche un segnale concreto di attenzione verso le esigenze quotidiane dei residenti e delle attività economiche del territorio”