I 12 Sindaci della IV Comunità Sabina scrivono al presidente Rocca: “Contrari al commissariamento. Serve figura che conosca il territorio”

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“L’Assemblea dei Sindaci della IV Comunità Montana Sabina della Regione Lazio, riunita il 21 luglio 2025, ribadisce alla Regione Lazio, nella Persona del presidente della Giunta Regionale dott. Francesco Rocca, la centralità dell’ente Comunità Montana nell’attività amministrativa quotidiana che impatta sui Comuni e sulle Comunità che ne fanno parte. Da questo assunto, è intenzione di questa assemblea ribadire l’urgenza dell’approvazione della Legge Regionale di riordino delle Comunità Montane, in modo che le stesse possano riacquisire presto funzioni chiare dettate dalla normativa regionale e possano tornare ad avere una gestione autonoma delle cariche interne rispondente alle esigenze del territorio. Esprimiamo la nostra totale e ferma contrarietà alla ipotesi di un Commissario esterno al territorio per la gestione dell’Ente. Prendiamo atto che, in relazione ad altre comunità montane del reatino, questa eventualità si è già verificata, e per tale ragione vogliamo manifestare anticipatamente la nostra posizione. Riteniamo che qualsiasi scelta di amministrazione territoriale, intrapresa senza alcun confronto preventivo con i rappresentanti istituzionali locali, minaccerebbe profondamente i principi costituzionali di autonomia locale, sussidiarietà e partecipazione democratica. Riteniamo invece fondamentale che alla guida della Comunità Montana ci possa essere una figura che conosce il territorio, le dinamiche e i bisogni delle nostre Comunità, senza il rischio di compromettere l’efficacia operativa dell’Ente in un momento cruciale come questo in cui è invece fondamentale rafforzare la coesione territoriale e valorizzare le competenze locali. Alla luce di quanto esposto, chiediamo con urgenza al presidente della Regione Lazio dott. Francesco Rocca  di avviare un tavolo di confronto istituzionale con i Sindaci della IV Comunità Montana Sabina con l’obiettivo di individuare una figura rappresentativa, espressione diretta del territorio, capace di assicurare una gestione efficace, condivisa e coerente con le specificità locali. Convinti che solo attraverso il dialogo e il rispetto delle autonomie locali si possano costruire scelte realmente efficaci ed in grado di tutelare e valorizzare l’identità e le risorse della nostra comunità montana”. Firmato dai primi cittadini di: CASPERIA,  CONFIGNI,COTTANELLO, MOMPEO, MONTASOLA, MONTEBUONO, POGGIO CATINO, POGGIO MIRTETO, ROCCANTICA, SALISANO, TORRI IN SABINA E  VACONE

Due nuovi casi nel Lazio di West Nile Virus: nove totali tutti a Latina

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La Regione Lazio comunica due nuovi casi di West Nile Virus, riscontrati dall’Asl di Latina e confermati dalle analisi effettuate presso il laboratorio di Virologia dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” IRCCS. Si tratta di un uomo di 71 anni, già dimesso, e di una donna di 76 anni che presenta comorbidità e si trova ricoverata in reparto ordinario. Sono, quindi, nove i casi nel 2025 accertati di infezione da West Nile Virus, tutti in provincia di Latina, compresa la paziente deceduta la scorsa settimana all’ospedale di Fondi. Degli altri otto casi, un paziente è attualmente ricoverato in terapia intensiva, quattro ricoverati in reparti ordinari, due sono stati dimessi dall’ospedale, mentre uno è seguito con cure domiciliari. Oggi si è tenuta una riunione operativa, che ha coinvolto 290 medici, organizzata dall’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” IRCCS in collaborazione con l’Asl Latina e la Regione Lazio. È stata l’occasione per un confronto sulle raccomandazioni regionali e la loro applicazione. Nello specifico, sono stati coinvolti i medici di medicina generale della provincia di Latina, la Rete regionale di malattie infettive, i medici dei Pronti Soccorso e la rete Servizi Igiene e Sanità Pubblica (SISP) della Regione Lazio. Durante il tavolo è stata descritta, inoltre, la situazione nell’area pontina, dove sono stati effettuati interventi di bonifica e disinfestazione, intensificata la formazione del personale sanitario e attivata (così come sull’intero territorio regionale) una campagna di comunicazione e sensibilizzazione sull’importanza di proteggersi dalle punture di zanzare. Gli esperti hanno illustrato lo scenario epidemiologico, la patogenesi del virus e la gestione clinico-terapeutica dell’infezione da West Nile Virus. Solitamente asintomatica o poco sintomatica, quando dà manifestazioni neurologiche presenta un andamento bifasico. La fase iniziale è rappresentata da una sindrome febbrile acuta aspecifica che in una piccola percentuale di casi, pochi giorni dopo, può evolvere verso un’infezione neurologica invasiva in soggetti anziani e/o fragili. Generalmente, le manifestazioni cliniche della fase iniziale includono febbre, cefalea, nausea, vomito, diarrea e rash esantematico. La forma neurologica invasiva può manifestarsi come meningoencefalite o paralisi flaccida. La letalità, molto bassa nella popolazione generale, può arrivare fino al 10% nei casi gravi. È stata ribadita l’importanza di considerare il West Nile Virus in diagnosi differenziale e di ricorrere all’uso del teleconsulto per i pazienti sospetti. Per determinare l’eventuale positività si rende necessaria l’analisi di laboratorio che viene effettuata dall’INMI Spallanzani, laboratorio regionale di riferimento.           In linea con le direttive regionali, si sottolinea la necessità di:
  • promuovere e intensificare interventi di bonifica e disinfestazione nelle aree interessate;
  • informare e sensibilizzare ulteriormente la popolazione sull’importanza di proteggersi dalle punture di zanzara;
  • aggiornare costantemente i professionisti sanitari per una corretta diagnosi e gestione dei casi;
  • segnalare tempestivamente i casi sospetti di arbovirosi ai servizi di igiene e sanità pubblica;
  • inviare campioni biologici al laboratorio di riferimento per la diagnosi.

Il 14 settembre 3° Memorial Riccardo Blasi: big match Sebastiani Rieti – Virtus Roma

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Domenica 14 settembre 2025, nella cornice del PalaSojourner, si disputerà il 3° Memorial Riccardo Blasi, giovanissimo prematuramente scomparso nel 2021. Per ricordarlo attraverso ll sport che più amava, il basket, a Rieti (con orario da definire) si affronteranno RSR Sebastiani e Virtus Roma.

Raduno RSR Sebastiani e partite pre-season – IL CALENDARIO

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La RSR Sebastiani Rieti rende noto il calendario completo della preseason 2025/2026. La Squadra e lo staff si raduneranno dal 1° agosto e svolgeranno tra l’1 e il 2 le visite mediche di rito. Il 4 sarà il turno dei test fisici guidati dal Preparatore Atletico Damiano Polverari. Il 5 agosto il Coach Franco Ciani ed il suo staff guideranno il primo allenamento della stagione. La Prima amichevole è in programma il 16 agosto contro Avellino. Saranno 9 le amichevoli, tutte con squadre di A2 ad eccezione dello scrimmage contro i Vice Campioni d’Italia della Germani Brescia e del 3° Memorial Riccardo Blasi in cui la Sebastiani ospiterà la Virtus Roma il 14 settembre. Al Raduno saranno presenti tutti i giocatori, compreso Jarvis Williams. L’unico assente sarà Darius Perry che arriverà nei giorni seguenti, è infatti in corso la procedura per il rilascio del visto da parte del Consolato di appartenen.za.

Di seguito il calendario completo
  • 1° Agosto: raduno e prime visite mediche
  • 1-2 Agosto: Visite Mediche
  • 4 Agosto: Test Fisici
  • 5 Agosto. Primo Allenamento e inizio preparazione fisica
  • 16 Agosto: Amichevole vs Pallacanestro Avellino, Campo da definire
  • 19 Agosto: Amichevole vs Fortitudo Bologna, PalaOpenBox – Terranuova Bracciolini
  • 22 Agosto: Amichevole vs Pallacanestro Roseto, PalaSojourner (Porte Chiuse)
  • 26 Agosto: Amichevole vs Pistoia Basket, Palaestra – Arezzo
  • 30 Agosto: Amichevole vs Scafati Basket, Campo da definire
  • 02 Settembre: Amichevole vs Germani Brescia, PalaLeonessa – Brescia
  • 07 Settembre: Amichevole vs VL Pesaro, Campo da definire
  • 09 Settembre: Amichevole vs Pallacanestro Roseto, PalaMaggetti – Roseto (Porte Chiuse)
  • 13 Settembre: Presentazione ufficiale
  • 14 Settembre: 3° Memorial Riccardo Blasi vs Virtus Roma, PalaSojourner

Gli orari sono in via di definizione e verranno comunicati in seguito.

La sottile linea blu, Bizzoca: “Ramacogi dimentica di convocare la Commissione”

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Di seguito una nota del consigliere comunale di Opposizione, Gabriele Bizzoca: “Probabilmente troppo impegnato nella sua nuova veste di Commissario della Comunità Montana del Turano, carica che ha risolto molti problemi alla traballante Maggioranza di Sinibaldi in Consiglio comunale, il presidente della Commissione Urbanistica, Maurizio Ramacogi, si è dimenticato di convocare la seduta richiesta formalmente dalle forze di Opposizione 20 giorni fa. Volevamo chiarimenti sul nuovo piano dei parcheggi, quello che secondo l’assessore Rositani ‘non serve per fare cassa’, ma che sta già portando alla rapida estinzione dei parcheggi gratuiti a ridosso del centro. Aspettiamo fiduciosi: magari se ne riparlerà a settembre, passata la stagione dei bagni al lago” – conclude Bizzoca.

L’associazionismo e la politica perdono Mercedes Grimaldi. Il cordoglio di Simone Petrangeli

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E’ scomparsa a 76 anni una figura molto attiva nell’associazionismo e nella politica reatina, Mercedes Grimaldi. La donna è venuta a mancare nella sua abitazione del centro storico di Rieti. Di seguito il ricordo del già sindaco Simone Petrangeli: “La scomparsa di Mercedes lascia un vuoto incolmabile in tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerla. Persona straordinaria, combattiva, coerente e curiosa, ha orientato la sua vita all’impegno per il cambiamento e per un mondo migliore. Personalmente quello che mi lega a Mercedes è un legame e un sentimento particolarmente profondi, cementati dal comune impegno politico e sociale. Un’amica sincera e una compagna impagabile, sempre pronta e disponibile ad aiutare chi aveva bisogno. Dal Chiapas alla Palestina, dai Social Forum a Genova, fino all’impegno per Rieti: una serie infinita di ricordi indelebili, fianco a fianco, per coltivare l’ambizione di un altro mondo possibile. Siamo tristi e sgomenti per la sua scomparsa ma lei non avrebbe voluto necrologi o ricordi smielati. All’amica e compagna Mercedes dedichiamo il nostro pensiero commosso e il ricordo indelebile e promettiamo di non arrenderci alla barbarie del nostro tempo e di continuare la lotta per una società più giusta, come lei avrebbe voluto”. Conclude Simone Petrangeli.

Semaforo T-Red via Di Fazio, è infrazione andare dritti se ci si trova nella corsia di sinistra per via De Felice

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In relazione al nuovo impianto T-Red in funzione da lunedì 21 luglio di via Di Fazio, la Polizia Locale invita gli automobilisti a rispettare perfettamente le indicazioni semaforiche. La Polizia Locale ricorda, in particolare, che sono presenti due corsie di marcia: la canalizzazione destra è per coloro che intendono proseguire in direzione Nucleo Industriale, la canalizzazione sinistra è per coloro che devono svoltare verso Campoloniano-via Renzo De Felice. Quando, con semaforo rosso relativo all’ingresso a Campoloniano e verde verso Nucleo Industriale, gli automobilisti che si trovano nella corsia di sinistra diretta in via Renzo De Felice proseguono invece dritti in direzione Nucleo Industriale commettendo comunque infrazione che viene quindi rilevata dall’impianto e conseguentemente sanzionata. Pertanto, si invitano ancora una volta gli automobilisti a rispettare le indicazioni del codice della strada.

SEI TU IL REPORTER di Rietinvetrina – “Impossibilitato a transitare in via della Verdura”

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Nuova segnalazione per la rubrica di Rietinvetrina SEI TU IL REPORTER: “Impossibilitato a transitare con l’autovettura in via della Verdura per la sosta senza conducente di diversi autocarri appartenenti a ditte edili impegnate in lavori vari su alcuni immobili. Ho chiesto l’intervento della Polizia Locale che mi ha riferito di non poter intervenire stante l’assenza di segnaletica stradale che disponga il divieto di sosta/parcheggio. Dunque in una strada stretta e angusta del centro storico si può parcheggiare l’automobile? Assurdo. Forse sarà il caso di rinfrescare la segnaletica stradale su questa via che probabilmente nel corso del tempo è stata rimossa per i vari lavori succedutisi e mai opportunamente rifatta” – conclude il lettore di Rietinvetrina.

Gian Luca Soana è il nuovo presidente del Tribunale di Rieti. Torna in città dopo 15 anni

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Il Tribunale di Rieti ha un nuovo presidente che, in realtà, è una vecchia conoscenza: Gian Luca Soana torna a piazza Bachelet, dove è già stato per dodici anni, dal 1998 al 2010, arrivando e andando via in coppia con Cristina Scipioni, oggi presidente della prima sezione della Corte di Appello di Roma, e lasciando molti ricordi positivi dietro di se. La proposta di Soana è stata votata all’unanimità dalla quinta commissione per l’assegnazione degli incarichi direttivi del CSM e adesso attende il via libera definitivo da parte di Palazzo dei Marescialli previsto dopo la pausa feriale. Viene coperto, quindi, in tempi brevi rispetto ad altre sedi, un posto reso vacante da oltre un anno dopo la nomina di Pierfrancesco de Angelis come dirigente della sezione GIP/GUP a Roma.  E proprio con de Angelis, Soana ha dato vita a una sorta di staffetta. Il primo, nel 2018, lasciò al secondo l’ufficio di presidente di sezione a Latina per diventare presidente a Rieti. Adesso nuovo avvicendamento, con Soana che ricoprirà l’incarico del predecessore, ma questa volta a Rieti. Un ritorno che ha già fatto registrare nell’avvocatura un vasto gradimento per il lavoro svolto in dodici anni dal futuro presidente: giudice del dibattimento penale e gip a Rieti, coordinatore nella sezione distaccata del tribunale a Poggio Mirteto, soppressa nel 2012, delegato a occuparsi anche di separazioni, divorzi e di volontaria giurisdizione. Lasciata la Sabina, Soana si era trasferito alla quarta sezione del tribunale di Roma, per poi diventare presidente di sezione al tribunale di Latina – dove ha presieduto importanti processi in Corte d’Assise, l’ultimo dei quali culminato con una sentenza inflitta di condanna all’ergastolo per un omicida. Romano, 60 anni, di provata fede romanista, Soana è entrato in magistratura nel 1992, svolgendo, fino al 1998, le funzioni di pretore del lavoro e penale a Campobasso, ottenendo poi il trasferimento a Rieti. Ricca la sua produzione libraria, con la stesura di testi riguardanti i reati tributari, fallimentari, al sequestro penale e alla confisca per equivalente. A Rieti è tornato anche dopo aver lasciato la Sabina, invitato come relatore in diversi convegni organizzati dalle associazioni forensi locali. L’ultima volta è stato lo scorso anno, per partecipare alla commemorazione dell’amico e collega Stefano Venturini, morto in un incidente stradale a Roma. Insieme avevano condiviso un periodo di lavoro, prima che le loro strade si separassero. Fonte: GiustiziaRi.it

Bianchini – Di Leginio: “Il Governo condanna a morte interi territori interni”

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“Oltre 1.500 Comuni destinati a sparire, cinque milioni di persone che vivono nelle aree interne a cui verranno negati diritti e risorse, lo abbiamo già visto con le scuole e non solo. Strumento di questo nuovo Piano Strategico Nazionale per le Aree Interne 2021/2027, scritto e prodotto nei nascosti meandri di un ministero, senza alcuna trasparenza né confronto, come ben si addice ai colpi di mano. È inaccettabile che il Governo presenti come ineluttabile e necessaria quella che è una scelta politica precisa quanto scellerata: la riduzione di fondi per aree delle quali non si vuole riconoscere il valore e la necessità. Le aree interne del nostro Paese non devono diventare luoghi fantasma, ma una opportunità: spazi accessibili vivibili per tantissimi giovani. Ma perché ciò accada servono visione, amore, risorse. Il sindaco Micaloni ad oggi ancora non dice una parola sul tema, faccia sapere che ne pensa di questa norma, ai cittadini di Petrella Salto e non solo visto che Petrella è stato designato come Comune capofila per l’Area Interna del Cicolano, secondo la Strategia Nazionale per le Aree Interne, per una volta prenda una posizione netta.” Così nella nota Cav. Cosmo Bianchini e Gabriele Di Leginio