SEI TU IL REPORTER di Rietinvetrina – “Via delle Magnolie, nuovi marciapiedi stretti per colpa dei lampioni neri appena installati”

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SEI TU IL REPORTER, un lettore di Rietinvetrina ci scrive quanto segue: “In via delle Magnolie pali dell’illuminazione pubblica nuovi e marciapiede sempre più stretto, ma non c’è un controllo da parte del Comune sui lavori?” – commenta il lettore di Rietinvetrina.

Rieti, sospesa attività di ristorazione per “lavoro nero”. Elevate 12mila euro di sanzioni e ammende

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Nell’ambito di un’ampia campagna di controlli straordinari finalizzati al contrasto del lavoro irregolare e alla tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti, con il supporto di militari delle locali Stazioni dell’Arma, hanno effettuato delle ispezioni in diversi contesti produttivi presenti nei comuni di Rieti e Amatrice. Nel territorio amatriciano le verifiche hanno interessato cantieri edili impegnati nella ricostruzione post-sisma. Nel corso delle ispezioni sono emerse gravi violazioni delle normative in materia di sicurezza sul lavoro, con particolare riferimento all’assenza delle misure previste per la tutela dei lavoratori. A seguito degli accertamenti, due datori di lavoro sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria di Rieti, con la contestuale elevazione di ammende per un totale di circa 5.000 euro. Nel Comune di Rieti, i militari hanno eseguito controlli presso un esercizio di ristorazione, accertando irregolarità nella corresponsione delle retribuzioni ai dipendenti, effettuate in contanti quindi in una modalità non tracciabile. È stata inoltre riscontrata la presenza di due lavoratori “in nero” su cinque e violazioni alle normative in materia di salute e sicurezza sul lavoro. A conclusione delle verifiche sono state elevate sanzioni amministrative e somme aggiuntive per un importo complessivo di oltre 8.000 euro, oltre ad ammende per altri 4.000 euro. Disposta, infine, la sospensione dell’attività imprenditoriale. I controlli si inseriscono in una strategia di vigilanza strutturata e continuativa, condotta regolarmente dai Carabinieri del NIL di Rieti, con il supporto dell’Arma Territoriale, con l’obiettivo di prevenire e contrastare ogni forma di sfruttamento lavorativo, tutelare la dignità dei lavoratori e garantire il rispetto delle normative vigenti in materia giuslavoristica e di sicurezza. Le attività ispettive proseguiranno anche nei prossimi giorni in ulteriori settori e ambiti produttivi della provincia.

Sindaci della V Comunità Montana scrivono a Rocca: “Serve rappresentante che faccia parte di una delle 12 Amministrazioni”

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“In vista della nomina del nuovo commissario della V Comunità Montana Montepiano Reatino i 12 Sindaci facenti parte dell’Ente, dopo essersi riuniti, hanno scritto al Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, per chiedere l’attivazione di un percorso partecipato ribadendo, così come fatto da altre Comunità Montane, la necessità di individuare come rappresentante un soggetto che faccia parte di una delle 12 Amministrazioni e non figure esterne che capaci di rispondere esclusivamente a logiche politiche”.

Casperia celebra i 50 anni della Banda Musicale e i 30 anni del Gruppo Majorettes

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Si è svolta sabato 26 luglio una giornata memorabile per la comunità di Casperia, nel segno della musica, dello sport e della tradizione. Il paese ha celebrato i 50 anni dalla ricostituzione della Banda Musicale “Città di Casperia” (1975–2025) e i 30 anni dalla costituzione del Gruppo Majorettes di Casperia (1995–2025). L’evento, organizzato con grande impegno dalla Banda e dal Gruppo Majorettes, è stato sostenuto e accompagnato con convinzione dall’Amministrazione Comunale. L’intera giornata ha visto una grande partecipazione di cittadini, famiglie, autorità civili e religiose, insieme a ospiti giunti da diversi comuni del territorio. “Abbiamo celebrato una storia fatta di passione, impegno e bellezza condivisa – ha dichiarato il Sindaco Giancarlo Sileri nel suo intervento conclusivo, la Banda e le Majorettes hanno saputo accompagnare con la loro arte momenti di festa, memoria e celebrazioni sacre, arricchendo la vita della nostra comunità e portando con orgoglio il nome di Casperia ben oltre i suoi confini”. Il pomeriggio è stato animato da una sfilata musicale per le vie del centro storico, alla quale hanno partecipato, oltre alla Banda di Casperia, tre bande ospiti: la Banda Musicale “Santa Cecilia” di Cottanello, la Banda Musicale di Scandriglia e la Banda Musicale di Gavignano, accolte con calore e gratitudine dal pubblico e dall’Amministrazione. Durante la cerimonia ufficiale, sono state consegnate due targhe commemorative da parte del Comune: una per i 50 anni della Banda e una per i 30 anni del Gruppo Majorettes, a testimonianza della riconoscenza della cittadinanza verso chi, negli anni, ha costruito e fatto crescere queste due realtà fondanti per la vita di Casperia. Grande emozione ha suscitato il riconoscimento dei recenti successi sportivi del Gruppo Majorettes di Casperia, che nel 2025 ha conquistato quattro medaglie d’oro, tre d’argento e tre di bronzo al Campionato Italiano Majorettes Sport ANBIMA – MWF, e ha partecipato con orgoglio ai Campionati Europei, portando Casperia sui palcoscenici internazionali. Nel suo discorso, il Sindaco ha infine rivolto un appello sentito alle famiglie: “Invitiamo i genitori a sostenere e incoraggiare i propri figli a partecipare alla Banda e al Gruppo Majorettes. Queste sono esperienze educative, inclusive, capaci di trasmettere valori profondi. Abbiamo bisogno dei nostri giovani per continuare a scrivere il futuro di questa storia meravigliosa”. Casperia ha celebrato con orgoglio il proprio passato e si proietta nel futuro, nella convinzione che la musica, lo sport e la cultura siano strumenti insostituibili per la crescita di una comunità coesa, viva e consapevole delle proprie radici.

SEI TU IL REPORTER – Maria Riccarda: “Perchè non ripulire le zone dove vengono abbandonati gli indumenti?”

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Maria Riccarda scrive alla redazione di Rietinvetrina per la nostra rubrica SEI TU IL REPORTER: “Da molti giorni sto notando una situazione  veramente incresciosa riguardante i cassonetti per la raccolta degli indumenti usati. Gli stessi cassonetti non vengono svuotati e le persone depositano i sacchetti all’esterno. Questo avviene in tutti i punti che ho osservato. Suggerimento: se nessuno fa più il ritiro, perché non toglierli?” – conclude la lettrice di Rietinvetrina.

SEI TU IL REPORTER di Rietinvetrina – Rita: “Il centro storico di Rieti non può avere Ponte San Francesco così distrutto”

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La signora Rita scrive a Rietinvetrina per la nostra rubrica SEI TU IL REPORTER: “Spett.le redazione, in occasione delle piacevolissime serate offerte dalla Fondazione Varrone ho avuto modo di  percorrere il ponte pedonale che collega piazza Cavour con piazza San Francesco e ne sono rimasta alquanto meravigliata e disgustata dello stato in cui è ridotto. Pericoloso è dire poco! Stiamo aspettando che qualcuno si faccia male per intervenire? Si fa tanto per migliorare qualcosa, poi per cose così necessarie ne vanifichiamo altre” – conclude la lettrice di Rietinvetrina.

A Rieti una mostra sulla tua idea di famiglia queer: partecipa con la tua opera!

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“Dal 10 al 15 settembre 2025, all’interno dei tanti eventi della Pride Week del Rieti Lazio Pride, la nostra città ospiterà la mostra “ Oltre il sangue: la queerness familiare”. Le persone artiste (maggiorenni) sono invitate a inviare la loro opera che, se selezionata, sarà esposta e presentata nella Sala Mostre comunale di Rieti per tutta la durata della manifestazione. Chi è la tua famiglia, se non chi ti ha scelto e sostenuto? Questa è una chiamata per tutte le voci queer, trans, non binarie, lesbiche, gay, bisessuali, intersex, asessuali e per le persone alleate che riscrivono ogni giorno cosa significa “famiglia”. Modalità di partecipazione: OPEN CALL — Oltre il sangue: la queerness familiare. Deadline: 25 agosto 2025. Si cercano opere, progetti visivi, parole, corpi, storie e immaginari che parlino di famiglie queer, affetti elettivi, genitorialità radicali e legami oltre la biologia. Per partecipare, compila questo form Tutte le forme d’espressione sono benvenute. Facciamo spazio a nuove genealogie dell’amore”. Così nella nota ArciGay Rieti

Rieti si unisce al dolore di Gaza: i rintocchi delle campane come grida di aiuto

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Il Movimento Pax Christi, sostenuto dai vescovi, ha coagulato domenica sera 27 luglio decine e decine di fedeli davanti a Santa Maria in Rieti. Nella Cattedrale Maggiore, come  a Sant’Agostino e in altre chiese, i rintocchi delle campane hanno assunto il segno di solidarietà con le terribili sofferenze di Gaza. Un suono come preghiera, un suono che ha dato voce a tutti i presenti a Rieti e ai tanti bambini che subiscono dolore e morte a Gaza.

“Disertiamo il silenzio” per Gaza. Il 27 luglio davanti alla Cattedrale di Rieti

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Per interrompere l’alone di silenzio che avvolge la situazione socio-politica a Gaza, questa sera domenica 27 luglio, dalle ore 22, cittadini, volontari e associazioni si riuniranno davanti alla Cattedrale Maggiore di Santa Maria per rompere il silenzio. Ognuno porterà un oggetto per fare ‘confusione’ e dare sostegno morale a bambini e cittadini palestinesi che stanno morendo a Gaza.

Comunità Montane, Matteo Simeoni: “Oltre la rivendicazione, una strategia per il futuro”

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“Rispetto e in gran parte condivido le rivendicazioni dei Sindaci circa le scelte che la Regione Lazio ha fatto, o che si appresta a fare, sulle Comunità Montane della nostra provincia e del Lazio. Ritengo però necessario andare un po’ oltre la mera rivendicazione, sia pure legittima, e giocare in attacco più che in difesa. A parer mio, oggi più che mai, si presenta davanti a noi l’occasione per riaprire una discussione profonda sul futuro di questi enti. Ci sono proposte di legge regionale che puntano al riordino delle Comunità Montane o alla costituzione di Unioni di Comuni. Organi istituzionali che, se re-istituiti, tornerebbero a tutti gli effetti nel pieno delle proprie funzioni. Strutture intermedie tra Comuni e Province capaci di riassumere quel ruolo di coordinamento per lo sviluppo socioeconomico a favore dei territori interessati. Partendo da questo assunto la battaglia e l’indirizzo che sarebbe utile intraprendere è quello di promuovere l’apertura di un confronto istituzionale nel quale chiedere, a stretto giro, al Consiglio Regionale e al Presidente Rocca un impegno reale che porti all’approvazione di una legge di riordino delle comunità montane. Entrando invece sul particolare e più precisamente sulla Comunità Montana della Valle del Turano, pur condividendo quanto sottolineato da tutti gli amministratori locali; i quali rivendicano che una scelta più aderente al tessuto istituzionale locale sarebbe stata più corretta, ritengo sia utile spostare la traiettoria del ragionamento concentrandosi, più che sulla persona, sulla prospettiva di futuro che vogliamo dare alla nostra vallata. In questa fase dunque, a mio avviso, diventa necessario immaginare un percorso col neo commissario al quale va chiesto con forza di prendersi l’onere di avviare insieme ai Sindaci il confronto istituzionale che porti al processo di riforma sopra descritto. Ripeto non è una questione di persona! Nè tantomeno una difesa d’ufficio. D’altronde, essere un Presidente in carica divenuto commissario per effetto di una legge di soppressione dell’Ente montano (voluta dal PD e avviata da Zingaretti ) o diventarlo a seguito di nomina per decreto, non credo cambi poi così molto. Sia nel primo che nel secondo caso il perimetro di azione è limitato e il compito principale resta quello di portare l’Ente in liquidazione. Se manteniamo la compattezza che da diverso tempo caratterizza l’Intera Valle del Turano, specie tra Sindaci, possiamo trasformare questo momento di empasse in una straordinaria opportunità. Da Amministratore locale della Valle del Turano lo auspico fortemente”. Così nella nota Matteo Simeoni