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L’omelia del mercoledì delle Ceneri «ai tempi del coronavirus» Vescovo: “Mai come ora scopriamo la forza del legame che ci unisce”

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Ricordati che sei polvere e in polvere ritornerai. L’omelia del mercoledì delle Ceneri, «ai tempi del coronavirus», assume un significato particolare.

Simulazione a largo Vittori per la Settimana Europea sicurezza sul Lavoro – IL VIDEO

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La mattina del 25 ottobre, in occasione della Settimana Europea sicurezza sul Lavoro, Provincia di Rieti e Ausl, in collaborazione con Croce Rossa Italiana, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale e Protezione Civile, hanno dato vita ad un’ora di simulazione a largo Vittori, per far comprendere ai più giovani l’importanza della sicurezza negli ambienti di lavoro. Inscenato un soccorso di persone ustionate ed intossicate da anidride carbonica dopo un incendio nel salone vescovile.

DIRETTA – RietinvetrinaSimulazione a largo Vittori per la Settimana della Protezione Civile

Opublikowany przez Rietinvetrina giornale on line Piątek, 25 października 2019

Giro di prostitute e trans. Chiuso per 15 giorni l’Hotel Blu

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Gli agenti della Polizia di Stato hanno notificato all’esercente di un noto hotel reatino, l’Hotel Blu in via Salaria per L’Aquila, il decreto del Questore di Rieti, che ha disposto la chiusura dell’attività per 15 giorni. La chiusura è conseguente ad un’indagine, svolta dagli agenti della Squadra Mobile, che ha permesso di accertare numerosi casi di donne e transessuali di nazionalità straniera che si prostituivano nell’hotel dopo aver pubblicizzato i loro annunci su un sito web. Sul sito inserivano i loro numeri telefonici, foto e video hard, indicazioni su come recarsi nelle stanze dell’hotel reatino e consigli sull’elusione della registrazione quali ospiti della struttura ricettiva. Il gestore dell’hotel, quindi, è stato anche denunciato per aver omesso di comunicare in Questura le generalità di alcune persone alloggiate. Nel corso delle indagini, inoltre, gli agenti della Polizia di Stato, mentre procedevano all’arresto di un cittadino nigeriano destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, hanno anche rinvenuto in una camera dell’hotel della sostanza stupefacente. Le caratteristiche di evidente pericolosità sociale dell’attività dell’hotel, che si riflette sulla moralità ed il buon costume, hanno quindi suggerito l’adozione del provvedimento di chiusura.

Ampia partecipazione a Frasso Sabino per convegno “Mansio ad Novas”

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Successo e ampia partecipazione a Frasso Sabino per convegno “Mansio ad Novas”. Oggetto dell’incontro pubblico la presentazione delle prime risultanze conseguite dopo la campagna di indagine speleologica del pozzo del mausoleo dei “Massacci”, il monumentale sepolcro romano del II secolo D.C. tra i più importanti monumenti d’età romana presenti in Sabina. Il sito è un grandioso monumento funerario dagli enormi blocchi di calcare sovrapposti. L’accesso avveniva attraverso un lungo corridoio che conduce a una camera funeraria quadrata con volta a crociera, dove si trovano le nicchie laterali che ospitavano i sarcofagi. A Frasso Sabino è stato fatto il punto sulle indagini speleologiche effettuate tra importanti scoperte, letture in chiave astronomica e nuove scoperte in relazione al Pozzo e alla tomba romana. L’iniziativa ha registrato una grande partecipazione di pubblico, con la presenza di importanti rappresentanti istituzionali: la Prefetta di Rieti, Dott.ssa Pinuccia Niglio, il Comandante dei Carabinieri di Poggio Mirteto, Cap. D’Ottavio, e il Comandante dei Vigili del Fuoco, ing. Domenico Petrizza. Nel corso del convegno, sono intervenuti i funzionari della Soprintendenza Nadia Fagiani e Zaccaria Mari, l’Ispettore Onorario Aldo Masciangelo, l’architetto Salvatore Liberti e l’archeologo-speleologo Cristiano Ranieri, che hanno illustrato nuovi sviluppi nelle ricerche archeologiche nella Grotta dei Massacci, oltre al Prof. Giulio Magli, archeoastronomo del Politecnico di Milano che, collegato in videoconferenza, ha offerto un’affascinante spiegazione dell’orientamento dei monumenti antichi in chiave astronomica. In particolare, grazie alle campagne speleologiche dello scorso anno ed all’attività di indagine e ricerca, sono emerse ipotesi innovative in merito al pozzo ed alla datazione della tomba romana. L’evento si è concluso con una visita guidata al Sepolcro dei Massacci, consentendo ai partecipanti di esplorare direttamente il sito e apprezzarne il valore storico e archeologico.

BASKETBALL – Il 24 novembre ospiti: Mattia Cicchetti, Emanuela Perilli, Paolo Annibaldi

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Lunedi 24 novembre, nuova puntata della nuova stagione di BASKETBALL, la storica trasmissione di Radiomondo e Rietinvetrina che parla del basket reatino. Al timone Giorgio Cavalli.
Dalle ore 18:45 ospiti: Mattia Cicchetti della Sebastiani Rieti, Emanuela Perilli CONI ed il giornaliste de Il Messaggero, Paolo Annibaldi.
Per intervenire è possibile commentare la diretta video di Rietinvetrina. Ascolta Radiomondo sui 99.9 MHz, tramite App e in streaming su www.radiomondo.fm

Le Majorettes Las Estrellas al Christmas Parade di Roma per sostenere il Bambin Gesù

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Nella giornata di domenica le Majorettes Las Estrellas hanno preso parte alla prima edizione della Christmas Parade di Roma, un grande evento natalizio realizzato in collaborazione con Christmas World e patrocinato da Roma Capitale, dedicato a sostenere l’Ospedale Bambino Gesù attraverso un’importante iniziativa di beneficenza. La parata più grande d’Europa nel suo genere, ha avuto inizio in piazza del Popolo per poi proseguire lungo un suggestivo percorso nel cuore della città, toccando Largo Goldoni, Via dei Condotti e Piazza di Spagna, accompagnata da migliaia di spettatori e da un’atmosfera carica di colori, musica e spirito natalizio. Le Majorettes Las Estrellas hanno portato energia, eleganza e professionalità, contribuendo con entusiasmo al successo dell’evento e rappresentando con orgoglio la loro realtà artistica all’interno di una cornice di festa e solidarietà.

Amministrazione Sinibaldi, Sinistra Italiana AVS Rieti: “È forse ora di staccare la spina”

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“Le dichiarazioni farneticanti del sindaco Sinibaldi portano alla luce una situazione per lui sempre più difficile e imbarazzante. Dopo solo tre anni di governo cittadino si ritrova senza un pezzo della maggioranza, sostenuto da due transfughi eletti nelle file del centro sinistra e scappati verso il centro destra, con uno dei due accusato di truffa nei confronti della propria azienda lavorativa. Definire “pagliacci” alcuni esponenti della sua ex Maggioranza dimostra lo scarso rispetto nei confronti delle persone, ma soprattutto nei confronti delle istituzioni. La città che vive una crisi già molto forte dal punto di vista economico e sociale si ritrova immersa in una faida e disputa del sindaco verso alcuni soggetti della sua ex maggioranza. Accuse, offese che nulla hanno a che vedere con la politica. Mai da parte del sindaco Sinibaldi un minimo di sana autocritica rispetto ad una situazione della città disastrosa e mai un po’ di autocritica verso sé stesso, per la situazione che ha concorso a creare dentro la sua stessa maggioranza. A questo punto sarebbe opportuno e serio da parte del sindaco Sinibaldi rassegnare le dimissioni e togliere la città e l’amministrazione da questo profondo imbarazzo e disagio. Non possiamo continuare ad avere una città paralizzata dalle beghe e dai rancori del Sindaco che nulla hanno a che vedere con la politica e l’amministrazione pubblica”. Così nella nota Sinistra Italiana AVS Circolo città di Rieti

Bizzoca: “Le spaccature ormai insanabili nel Centrodestra reatino agitano il riposo di Daniele Sinibaldi”

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“Le spaccature ormai insanabili all’interno del Centrodestra reatino evidentemente agitano il riposo di Daniele Sinibaldi, il quale ieri nonostante la giornata festiva ha vergato un lungo e rabbioso post su Facebook. Sempre più solo e chiuso nel suo metaforico bunker, il Sindaco ce l’ha con tutto e tutti, ma la sua furia cieca, e molto poco istituzionale, lo porta a rivendicare valori che lui stesso tradisce quotidianamente. Si scaglia contro chi compromette “la serietà e la dignità della politica”, dopo aver accettato uno spropositato aumento di stipendio rinunciando alla possibilità di destinare parte di quella somma a scopi ben più nobili. Accusa altri di “coprire di ridicolo le istituzioni che si dovrebbero rappresentare”, mentre tiene in piedi la sua maggioranza in Consiglio grazie a due transfughi del centrosinistra (uno dei quali indagato per reati contro la pubblica amministrazione!) e a qualche incarico generosamente elargito. Si appropria di meriti su “università, manutenzioni, infrastrutture, rigenerazione urbana”, ma non ha fatto altro che beneficiare dei fondi PNRR e continuare progetti già avviati da chi occupava lo scranno prima di lui (e non mi riferisco soltanto alla legislatura Cicchetti ovviamente).  Quando imputa a terzi la tendenza a “calpestare le regole”, poi, fa davvero sorridere: nessuna amministrazione più di questa ha mostrato disprezzo verso qualsiasi tipo di norma, prassi, procedimento amministrativo, perfino buon senso, sfoderando una sfacciataggine e un’arroganza che non hanno precedenti in questa città. Ecco, il punto è proprio questo, ed è sotto gli occhi di tutti i reatini: l’arroganza di Sinibaldi ha allontanato e sta allontanando man mano tante persone che si erano imbarcate con lui in questa avventura politica. Voleva essere un uomo solo al comando, e ci sta riuscendo. Ma da soli non si può governare, o quantomeno non ci si può sorprendere se poi la delusione di qualche ex sodale porta a strattonate più o meno forti. Quando il Sindaco parla in tono sprezzante di persone che “non vengono neanche sfiorate dal pensiero delle dimissioni”, forse attua un meccanismo di proiezione: è lui che evidentemente continua ad aggrapparsi alla poltrona, quando invece dovrebbe prendere atto di una situazione ormai fuori controllo e restituire la parola agli elettori. Certo non è facile ammettere la sconfitta di un progetto politico, specie se si è circondati da miracolati yes-men, ma questa ostinazione non fa bene né alla sua tenuta nervosa né a quella dei suoi concittadini”. Nella nota il consigliere Gabriele Bizzoca

Emili: “La differenza tra il potere e il dovere di servire il bene comune”

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“L’agonia della Giunta Sinibaldi spinge il Sindaco all’autolesionismo e ad accusare altri di opportunismo, imperizia e tradimento. Un oltraggio all’intelligenza e alla dignità di una città che guarda e sa che Sinibaldi è il Sindaco: – che conserva la poltrona grazie al voto determinante di due consiglieri eletti nel centro sinistra, di cui uno risulta sotto accusa per truffa aggravata a danno di una Pubblica Amministrazione; – che governa assieme a chi ha avversato e denunciato il Sindaco Cicchetti pur essendo stato eletto grazie ai risultati ottenuti dalla giunta Cicchetti; – Che ha quasi triplicato l’indennità degli amministratori per mettersi in tasca uno stipendio di 9.660,00 euro al mese; – Che ha bruciato circa 600 Mila euro nelle casse del Comune in predissesto per assumere 4 amici addetti al servizio propaganda, alla cura della sua immagine e al culto della sua personalità; – Che ha aumentato la Tari del 17 %; – Che ha imposto ai cittadini il pagamento delle aliquote massime dell’Imu e dell’addizionale Irpef per altri 10 anni; – Che ha aumentato la tariffa delle mense, degli asili e di tutti i servizi a domanda individuale; – Che ha eliminato circa 200 posti auto e ha trasformato in 965 parcheggi a pagamento i pochi stalli gratuiti sopravvissuti ai cantieri; – Che gestisce il Comune alla stregua di un locale notturno in cui concede tavoli ai cittadini solo dopo avergli rifilato la stangata della Tari e dei parcheggi a pagamento; – Che ha ereditato dal mio Assessorato 37 milioni di euro di fondi del Pnrr per la rigenerazione urbana del centro storico e del quartiere di città giardino, oltre ai finanziamenti per la messa in sicurezza delle scuole e per il recupero di villa reatina, dell’ex ospedale civile, dell’ex mercato coperto e del circolo di lettura. Fango e calunnie non nascondono la realtà di un sistema di potere legato alla distribuzione degli incarichi, delle comunità montane e dei consigli d’amministrazione. Semmai avessi avuto di mira un profitto avrei scelto il silenzio e la tessera di partito a cui devono tanta fortuna non pochi cortigiani. Siamo scesi in campo però per qualcosa di diverso e abbiamo il dovere di agire per risollevare le sorti di una città caduta in preda alla crisi, alle risse, ai furti, allo spaccio, alla violenza e al fondo della classifica delle città italiane per presenze turistiche, cultura e intrattenimento. Non vi è alcun complotto in atto a danno del palazzo. Il declino della giunta Sinibaldi è dovuto alla scelta di tradire l’impegno assunto con gli elettori di agire in continuità con la giunta Cicchetti. Le crepe dell’attuale maggioranza si devono ad un cattivo uso del potere che riserva stipendi d’oro e privilegi agli amministratori mentre scarica sui cittadini il peso dell’aumento dei tributi, dei parcheggi a pagamento e della tariffa dei servizi. Rischia il naufragio chi segue altra rotta rispetto a quella tracciata dall’insegnamento dei “vecchi arnesi” che l’indegno erede non esita a definire tali pur dovendo a loro il posto in cui è seduto: il Potere non è avere, non è apparire e non è strumento a disposizione di un certo cerchio magico, ma è il Dovere di agire a servizio del Bene Comune. Ed è per questo che ci stiamo battendo, in nome di una città che ambisce a costruire il proprio futuro sulle persone, le idee e le opere di valore, ben al di là delle trame, degli inganni e dei giochi di potere”. Così nella nota il consigliere Antonio Emili

La Regione Lazio si colora di rosso per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

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Martedì 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il palazzo della Regione Lazio di via Cristoforo Colombo sarà illuminato di rosso dalle ore venti a mezzanotte, grazie alla collaborazione gratuita di Acea Spa. Un gesto simbolico che ribadisce l’impegno della Regione Lazio nel contrasto alla violenza di genere.

Oleoturismo a Palombara Sabina: una domenica tra ulivi, sapori e olio Sabina DOP

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Domenica 23 novembre a Palombara Sabina, nel cuore della Sabina Romana, si è svolto il primo evento di oleoturismo promosso dall’Associazione Slow Food Tivoli e Valle dell’Aniene, per la Campagna “Tutta farina del nostro sacco” di Slow Italia e Slow Grains, in collaborazione con l’Azienda Agricola Silvi Sabina Sapori. Una soleggiata domenica autunnale ha fatto da cornice a un’iniziativa interamente dedicata alla scoperta e alla valorizzazione dell’olio extravergine d’oliva della Sabina e della biodiversità cerealicola: un’occasione pensata per promuovere la bellezza del paesaggio olivicolo sabino, la cultura millenaria legata all’olio, i prodotti locali di qualità e le tradizioni che da sempre caratterizzano la Sabina. Oltre trenta partecipanti hanno vissuto un’esperienza immersiva tra gli ulivi sabini con degustazioni, fritture preparate al momento e un pranzo a base di prodotti Slow Food, tra cui pasta e pane realizzati con grani antichi coltivati a Palombara Sabina. Fondamentale la collaborazione con altre realtà del territorio e con l’Associazione Sabina Flavour, che – rappresentata dal presidente e Capo Panel Gianfranco De Felici – ha guidato i presenti in una degustazione di tre oli extravergine d’oliva della nuova campagna olearia 2025, offrendo un momento di approfondimento sensoriale e culturale dedicato all’identità dell’olio sabino. Pane, olio e pasta sono stati dunque il cuore della giornata: tre prodotti simbolo della tradizione rurale. Questo primo appuntamento rappresenta infatti l’avvio di un percorso condiviso per promuovere l’oleoturismo in Sabina e far conoscere, in modo autentico e partecipato, la ricchezza del suo patrimonio. Pietro Silvi, titolare di Silvi Sabina Sapori, ha ospitato l’evento con orgoglio ed entusiasmo: “È stato un grande piacere aprire le porte della nostra azienda agricola e condividere il legame profondo con gli ulivi, la cura del territorio e la volontà di preservarne l’autenticità. Inoltre – continua Silvi – credo fortemente nella collaborazione tra le realtà locali, perché solo facendo rete possiamo valorizzare davvero la Sabina e i suoi prodotti. Il cibo, infatti, è cultura: racconta chi siamo. Spero che i presenti siano tornati a casa con un’esperienza autentica, fatta di sapori e conoscenze. Poi – aggiunge – nei nostri uliveti produciamo anche oli monocultivar, rispettando la biodiversità: Leccino, Carboncella, Frantoio e Salviana definiscono l’identità e il profilo aromatico dell’Olio Sabina DOP”. Il presidente dell’associazione Sabina Flavour, Gianfranco de Felici, ha poi commentato: “Accompagnare i partecipanti in una degustazione di tre oli monocultivar è stato un modo per raccontare sia la storia del territorio sia quella della nostra associazione. Offriamo infatti sostegno ai produttori: assaggiamo i loro campioni, li valutiamo dal punto di vista organolettico e li certifichiamo, con un panel, il primo della Sabina, riconosciuto dal Ministero. Iniziative come questa permettono di vivere un’esperienza sensoriale completa, contribuendo a comprendere la qualità, il valore e il lavoro che si nascondono dietro ogni goccia di Olio Sabina DOP”. In cucina, invece, i Cuochi dell’Alleanza, Gabriella Cinelli e Stefano Salvemme, la brigata di cucina e sala con Stefano Paolone, Gildo Laterza, Lorena Primiterra, Roberto Siano e Massimiliano Morfei. “La nostra collaborazione con l’Azienda agricola Silvi Sabina Sapori – spiega Gabriella Cinelli, archeocuoca dell’Alleanza Slow Food – è preziosa. Quest’azienda produce infatti anche olio monocultivar Salviana, che è un presidio degli ulivi secolari. Con Pietro poi ho realizzato per la prima volta le olive “alla maniera di Catone”, che sono le olive con semi di finocchio e miele millefiori”.

“…questo non è amore”, iniziative della Polizia di Rieti nella giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne

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In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, la Polizia di Stato sarà presente, a partire da oggi pomeriggio, nelle principali piazze cittadine e nei luoghi di maggiore aggregazione di persone con uno spazio informativo dedicato alla prevenzione della violenza e alla promozione della cultura del rispetto. Nel quadro della Campagna permanente della Polizia di Stato contro la violenza di genere “Questo non è amore”, anche quest’anno la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato-Servizio Centrale Anticrimine ha realizzato un opuscolo che verrà diffuso nell’ambito delle varie iniziative di sensibilizzazione. Il documento contiene storie e testimonianze reali ed è stato concepito come strumento utile per diffondere informazioni sul fenomeno e sugli strumenti di tutela e contiene una serie di dati utili per focalizzare i fattori di rischio e vulnerabilità consentendo alle donne di comprendere in che modo difendersi superando la paura di essere giudicate, la vergogna di raccontare episodi della propria vita e il timore di rimanere sole. Anche la Questura di Rieti rinnova il suo impegno sul delicato tema, con iniziative pensate per il territorio. Oggi pomeriggio, personale specializzato della Divisione Polizia Anticrimine – sezione Ufficio Minori e Vittime vulnerabili  della Questura di Rieti, con la preziosa collaborazione del Centro Antiviolenza Angelita di Rieti, sarà presente presso il Centro commerciale “Perseo” con l’obiettivo di ricevere eventuali segnalazioni, fornire consigli utili e dare un concreto sostegno a tutte le donne che vivono una situazione di difficoltà, illustrando, inoltre, gli strumenti di legge a tutela delle vittime di violenza. Nella giornata di domani, 25 novembre, il personale della Polizia di Stato sarà presente  con un camper itinerante  nelle principali piazze cittadine: la mattina in piazza Vittorio Emanuele II e in piazza Mazzini ed il pomeriggio in piazza Cavour. Mercoledì 26 novembre, l’iniziativa di sensibilizzazione si sposterà all’ingresso dell’Ospedale San Camillo de Lellis con la presenza di uno stand informativo e di personale della Polizia di Stato pronto ad accogliere chiunque desideri ricevere informazioni o effettuare segnalazioni. La Questura promuoverà la campagna informativa contro la violenza sulle donne anche presso le scuole della provincia ove verrà distribuito materiale informativo e aperto un momento di discussione e confronto sul tema con i giovani. Saranno occasioni utili per ricordare a tutti anche  l’importanza di alcuni strumenti normativi ed in particolare dell’Ammonimento del Questore, uno provvedimento amministrativo, preventivo, che non richiede denuncia, rapido ed immediato, utilizzato per tutelare le vittime di violenza di genere o domestica  che consiste in un avvertimento formale del Questore all’autore di condotte illecite, finalizzato a far cessare  molestie, minacce o comportamenti intrusivi ed evitare che comportamenti persecutori o violenti degenerino in reati più gravi. Dall’inizio dell’anno 2025, il Questore di Rieti ha adottato 19 provvedimenti di Ammonimento, 10 dei quali per violenza domestica e 9 per atti persecutori. La Polizia di Stato, da sempre impegnata nella difesa dei più deboli, ricorda anche  l’importanza dell’applicazione “YouPol”, scaricabile gratuitamente su tutti gli smartphone, attraverso la quale i cittadini, anche  in forma  anonima, possono segnalare direttamente alla Sala Operativa della Questura, inviando anche video, audio e immagini, oltre ad episodi di bullismo e spaccio di stupefacenti, anche situazioni di violenza domestica.

Terza sconfitta di fila in trasferta per la NPC Women

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La NPC Women dopo la bella prestazione casalinga cade di nuovo in trasferta, contro la prima della classe. Frascati vince 68-44, bloccando le bocche di fuoco reatine e proponendo buone manovre offensive che obbligano le leonesse a capitolare. NPC Women con tanti acciacchi che hanno limitato le rotazioni. Di seguito il commento post-match di coach Giuseppe Ferlisi: E’ arrivata un’altra sconfitta in un campo difficile come quello di Frascati, una squadra costruita per vincere il campionato. Noi siamo partiti molto bene reggendo botta nei primi due quarti, poi le ragazze hanno provato di tutto ma fisicamente non eravamo pronti, causa qualche acciacco di troppo. Siamo crollati a metà terzo quarto in maniera evidente. Adesso bisogna cominciare a pensare alla prossima partita che dà il via alla fase di ritorno. Dovremo recuperare sia mentalmente che fisicamente – conclude coach Ferlisi. PARZIALI 15-11; 17-14; 24-16; 12-3 TABELLINI Tintori 3, Amedei, Frigo 11, Zangara 12, Mazzullo 2, Colantoni 4, Severoni, Sasso 8, Pellegrini, Lepkowska 4.