ULTIMI ARTICOLI
L’omelia del mercoledì delle Ceneri «ai tempi del coronavirus» Vescovo: “Mai come ora scopriamo la forza del legame che ci unisce”
Ricordati che sei polvere e in polvere ritornerai. L’omelia del mercoledì delle Ceneri, «ai tempi del coronavirus», assume un significato particolare.
Simulazione a largo Vittori per la Settimana Europea sicurezza sul Lavoro – IL VIDEO
La mattina del 25 ottobre, in occasione della Settimana Europea sicurezza sul Lavoro, Provincia di Rieti e Ausl, in collaborazione con Croce Rossa Italiana, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale e Protezione Civile, hanno dato vita ad un’ora di simulazione a largo Vittori, per far comprendere ai più giovani l’importanza della sicurezza negli ambienti di lavoro. Inscenato un soccorso di persone ustionate ed intossicate da anidride carbonica dopo un incendio nel salone vescovile.
Giro di prostitute e trans. Chiuso per 15 giorni l’Hotel Blu
PalaSojourner, Opposizione: “Rieti non merita un Daspo collettivo”
All’archivio di Stato il 16 novembre presentazione del libro “Nobili e signori in Sabina in età moderna”
Provincia, Opposizione: “La Cuneo sbaglia di nuovo sulle scuole. Quando imparerà ad ascoltare i territori?”
Piano Dimensionamento delle istituzioni scolastiche anno 26/27
Georgiani rubavano nei supermercati: arrestati due individui dalla Squadra Mobile di Rieti
Nei giorni scorsi, due georgiani, di 31 e 29 anni, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto dalla Polizia di Stato per il reato di tentata rapina impropria. Gli arrestati, come accertato dalla Squadra Mobile della Questura di Rieti, appartengono a una banda dedita ai furti, composta da tre uomini, i quali erano soliti entrare nei supermercati, dividendosi lungo le corsie dei diversi reparti per rendere più complicato il controllo da parte degli addetti e, dopo aver fatto incetta di prodotti alimentari e domestici particolarmente costosi, occultandoli in borsoni che portavano al seguito, guadagnavano la fuga utilizzando diversi espedienti, quali buttare parte della refurtiva in terra per consentire ai complici di allontanarsi indisturbati.
La mattina del 23 ottobre scorso, dopo aver messo a segno un furto di ingente valore in un noto supermercato nel comune di Scandriglia, i tre uomini si sono recati a Rieti per tentare il colpo in un altro esercizio della stessa catena, senza tuttavia riuscirvi per l’immediato intervento delle pattuglie della Squadra Volante e della Squadra Mobile. Nel corso dell’azione delittuosa, uno di loro, per sottrarsi al controllo, ha spintonato violentemente il proprietario del supermercato, facendolo cadere a terra e procurandogli delle lesioni, concretizzando un tentativo di rapina impropria. Le ricerche eseguite dalle pattuglie della Polizia di Stato hanno permesso di rintracciare immediatamente due dei tre uomini, di nazionalità georgiana, che avevano agito con violenza, nonché l’autovettura usata dal terzo uomo, datosi per primo alla fuga e tuttora irreperibile, che era stata abbandonata, chiusa a chiave, in una via periferica del capoluogo reatino.
All’interno di quella autovettura gli Agenti della Polizia di Stato hanno rinvenuto numerosa merce alimentare e prodotti per la casa, asportati nel supermercato di Scandriglia, oltre ad arnesi atti allo scasso. I due stranieri, inoltre, sono stati riconosciuti dalle vittime in sede di denuncia quali autori del delitto. I georgiani sono stati pertanto sottoposti al fermo di indiziato di delitto per il tentativo di rapina impropria aggravata commessa a Rieti ed associati presso la Casa Circondariale di Rieti a disposizione della locale Autorità Giudiziaria, nonché denunciati in stato di libertà per il furto consumato a Scandriglia. Il G.I.P. del Tribunale Ordinario di Rieti ha successivamente convalidato il Fermo dei due stranieri e, ritenendo sussistenti i gravi indizi di colpevolezza e le esigenze cautelari, ha confermato la misura della custodia cautelare in carcere.
Nell’ambito del procedimento penale instauratosi nei loro confronti l’eventuale responsabilità penale verrà accertata dal Giudice.
Il presente comunicato si trasmette a fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti degli indagati che, in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari, sono da presumersi innocenti fino a sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza.Nella notte sei arresti tra Montopoli e Poggio Mirteto per furti in esercizi commerciali
Il 15 novembre presentazione del libro di Tamara Liberali: “Il trucco dell’anima. La bellezza durante la cura. Diario di una rivoluzione gentile”
Nocciole, Coldiretti Lazio chiede incontro urgente alla Regione: perdite fino al 100%
Reatino si trova 47 operazioni bancarie fraudolente: recupera 15mila euro grazie a Confconsumatori Rieti
Un’altra vittoria di Confconsumatori Rieti dinanzi all’Arbitro Bancario e Finanziario (ABF) che ha riconosciuto il diritto al rimborso di 15mila euro a favore di un risparmiatore reatino che si era ritrovato ben 47 operazioni fraudolente sul proprio conto corrente bancario. Il risparmiatore, associato a Confconsumatori, aveva ricevuto sul proprio smartphone un sms dal centro antifrode della banca per comunicargli un tentativo di frode non andato a buon fine. Lo stesso giorno aveva contattato l’istituto bancario disconoscendo ogni operazione richiesta e richiedendo l’immediato blocco dello strumento di pagamento: l’operatrice l’aveva rassicurato in merito alla messa in sicurezza del conto e al blocco della carta di credito. Solo qualche giorno dopo, non avendo ricevuto a domicilio la nuova carta di credito, il correntista era stato informato dalla banca che sulla carta di credito risultavano 47 operazioni.
Il risparmiatore aveva così richiesto il rimborso alla banca, che però aveva accusato il correntista di aver fornito a terzi i propri codici di accesso, così da consentire l’associazione di un nuovo dispositivo alle funzioni di Internet Banking e neutralizzando i presìdi di sicurezza. Vista rigettata la sua richiesta di rimborso, il correntista ha promosso una procedura davanti all’Arbitro Bancario Finanziario. Il cittadino truffato è stato assistito dall’avvocato Francesca Tilli dello Sportello Confconsumatori di Rieti. Il legale di Confconsumatori, dopo il diniego di rimborso ricevuto dalla banca, si è rivolta all’Abf che ha riconosciuto il diritto del correntista al rimborso parziale, pari a 15.000 euro, dell’importo sottratto, oltre al rimborso delle spese di procedura.
“Il Collegio – commenta l’avvocato Francesca Tilli, responsabile legale dello sportello Confconsumatori di Rieti – benché abbia voluto ritenere sussistenti elementi di imprudenza da parte del ricorrente, ha in ogni caso accertato che anche il comportamento della banca non fosse esente da responsabilità. Infatti, in caso di più operazioni ravvicinate, a favore dello stesso beneficiario e per il medesimo importo, è ragionevole reputare che si configurino indici di anomalia tali da far scattare precisi presìdi di sicurezza a carico della banca. Misure di sicurezza che nel caso concreto sono risultate completamente mancanti. Quindi, il collegio ha sicuramente riconosciuto un difetto organizzativo dell’intermediario bancario, il quale ha concorso a causare il danno. Si tratta dunque di una vittoria importante per Confconsumatori, considerando che l’Abf ha ritenuto di riconoscere il 50% della responsabilità in capo all’intermediario nonostante la dichiarata imprudenza a carico del ricorrente”.
Per informazioni e assistenza è possibile rivolgersi alle sedi territoriali di Confconsumatori (tutti i contatti su https://confconsumatori.it/gli-sportelli-di-confconsumatori/).

