L’omelia del mercoledì delle Ceneri «ai tempi del coronavirus» Vescovo: “Mai come ora scopriamo la forza del legame che ci unisce”

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Ricordati che sei polvere e in polvere ritornerai. L’omelia del mercoledì delle Ceneri, «ai tempi del coronavirus», assume un significato particolare.

Simulazione a largo Vittori per la Settimana Europea sicurezza sul Lavoro – IL VIDEO

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La mattina del 25 ottobre, in occasione della Settimana Europea sicurezza sul Lavoro, Provincia di Rieti e Ausl, in collaborazione con Croce Rossa Italiana, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale e Protezione Civile, hanno dato vita ad un’ora di simulazione a largo Vittori, per far comprendere ai più giovani l’importanza della sicurezza negli ambienti di lavoro. Inscenato un soccorso di persone ustionate ed intossicate da anidride carbonica dopo un incendio nel salone vescovile.

DIRETTA – RietinvetrinaSimulazione a largo Vittori per la Settimana della Protezione Civile

Opublikowany przez Rietinvetrina giornale on line Piątek, 25 października 2019

Giro di prostitute e trans. Chiuso per 15 giorni l’Hotel Blu

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Gli agenti della Polizia di Stato hanno notificato all’esercente di un noto hotel reatino, l’Hotel Blu in via Salaria per L’Aquila, il decreto del Questore di Rieti, che ha disposto la chiusura dell’attività per 15 giorni. La chiusura è conseguente ad un’indagine, svolta dagli agenti della Squadra Mobile, che ha permesso di accertare numerosi casi di donne e transessuali di nazionalità straniera che si prostituivano nell’hotel dopo aver pubblicizzato i loro annunci su un sito web. Sul sito inserivano i loro numeri telefonici, foto e video hard, indicazioni su come recarsi nelle stanze dell’hotel reatino e consigli sull’elusione della registrazione quali ospiti della struttura ricettiva. Il gestore dell’hotel, quindi, è stato anche denunciato per aver omesso di comunicare in Questura le generalità di alcune persone alloggiate. Nel corso delle indagini, inoltre, gli agenti della Polizia di Stato, mentre procedevano all’arresto di un cittadino nigeriano destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, hanno anche rinvenuto in una camera dell’hotel della sostanza stupefacente. Le caratteristiche di evidente pericolosità sociale dell’attività dell’hotel, che si riflette sulla moralità ed il buon costume, hanno quindi suggerito l’adozione del provvedimento di chiusura.

Classe 1955, i cantaliciani si ritrovano con orgoglio

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“Ci siamo trovati nel vagone della stazione 55, ed è stato bellissimo. Abbiamo trascorso insieme un tratto della nostra vita, durante questo percorso però molti nostri compagni di viaggio sono scesi prima, ma non mancheremo mai di ricordarli con affetto, perché ci hanno accompagnati in un periodo della nostra vita fatto di spensieratezza e gioventù. Ma oggi che ci troviamo alla stazione 2025 non può che essere ancora bellissimo stare insieme” – dice Anna, che si alza in piedi per formulare un augurio a tutti, dai tavoli del ristorante “La Pannocchia”. Era l’anno che segna l’inizio della Terza Rivoluzione Industriale, quello dell’ingresso dell’Italia nell’ONU, quello in cui partì “Lascia o Raddoppia?”, il quiz dei sogni che incollava tutti alla televisione nell’epoca di speranza di un Paese che rinasceva. Per Cantalice, il 1955 fu soprattutto l’anno della tragedia del Terminillo, quando lo schianto di un aereo belga si schiantò proprio sul versante cantaliciano del monte, causando la morte di tutte le persone a bordo, tra cui l’attrice e Miss Italia Marcella Mariani. “Siamo nati in quell’anno, siamo ancora qui a supportarci. Questo tratto di vita non è stato sempre rose e fiori, ma anche nei momenti difficili ci siamo stretti uno accanto all’altro. Personalmente ho sentito molti di voi vicini quando sono stata in difficoltà, come credo sia stato anche per voi un affetto che ha attraversato gli anni”, conclude Anna. Tra brindisi, applausi e foto di rito, per gli energici ragazzi di allora ora è tempo di godersi la pensione e i nipoti, per chi li ha. Ma ci si saluta con una promessa, quella di rivedersi presto, senza lasciare che altri vagoni di quel treno perdano la strada, prima di aver gioito ancora una volta della bellezza dello stare insieme.

SEI TU IL REPORTER – “Nella frazione San Silvestro Comune di Longone Sabino”

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Una residente scrive a Rietinvetrina per la nostra rubrica SEI TU IL REPORTER: “Buongiorno, sono una residente della frazione San Silvestro Comune di Longone Sabino. Vi scrivo perché dalla sera della vigilia ad oggi non abbiamo acqua. Non è possibile che tutta l’amministrazione compresi consiglieri del paese ancora non abbiano preso nessun provvedimento lasciando le persone anziane senza acqua, persone che lavorano tutto il giorno e tornano senza la possibilità di farsi una doccia. Gente venuta da Roma per passare le feste qui le quali con questo disagio sono dovuti ripartire. È impossibile che quasi al 2026 non c’è acqua” – conclude la lettrice di Rietinvetrina. LA REDAZIONE DI RIETINVETRINA È A DISPOSIZIONE PER EVENTUALI REPLICHE. 

Si avvicina alla figlia nonostante il divieto: denunciato rumeno

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I Carabinieri della Stazione di Collevecchio hanno tratto in arresto in flagranza un uomo di 49 anni, di nazionalità rumena, già noto alle Forze dell’Ordine, per la violazione del provvedimento giudiziario di divieto di avvicinamento alla figlia e ai luoghi dalla stessa abitualmente frequentati. L’intervento dei militari dell’Arma è scaturito dall’attivazione del dispositivo di controllo elettronico (“braccialetto elettronico”) applicato all’uomo, residente in un piccolo Comune della Bassa Sabina, proprio in esecuzione della misura cautelare disposta dall’Autorità Giudiziaria. Tale provvedimento era stato adottato a seguito di alcuni episodi di maltrattamenti denunciati dalla giovane donna, al fine di garantire un’adeguata tutela della vittima. In particolare, l’allarme del dispositivo si è attivato nel momento in cui l’uomo è entrato in un esercizio pubblico situato nelle immediate vicinanze dell’abitazione della figlia, trovandosi così a una distanza inferiore ai 500 metri previsti dal divieto.

Il sistema di controllo ha, quindi, segnalato automaticamente la violazione. Ricevuta la segnalazione, i Carabinieri sono prontamente intervenuti sul posto, rintracciando l’uomo e accertando la sua effettiva presenza all’interno dell’area interdetta. A seguito delle verifiche, il soggetto è stato condotto presso la caserma per l’espletamento delle formalità di rito e dichiarato in arresto per la violazione del provvedimento a suo carico. Ultimate le procedure, l’uomo è stato temporaneamente rimesso in libertà, rimanendo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che valuterà gli atti trasmessi dai militari dell’Arma e adotterà le conseguenti determinazioni di competenza.

Si dà atto, come di consueto, che i procedimenti penali sono ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.

L’ALCLI non va in vacanza

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Quello delle festivita natalizie è un periodo speciale quello delle feste natalizie e per i volontari ALCLI è un momento di grande impegno perché la malattia non va in vacanza e occorre assicurare, come sempre, l’assistenza e la vicinanza ai pazienti e alle loro famiglie. Si sono organizzati i volontari della Segreteria che rimarrà aperta il 29, 30, 31 dicembre e il 2 e il 5 gennaio e gli altri volontari sia per l’assistenza e la vicinanza ai malati anche in Hospice e in Ospedale, sia per la gestione della Casa di Accoglienza che ospita famiglie in cura presso l’Ospedale San Camillo de Lellis di Rieti. Tornano, come ogni anno, anche gli storici appuntamenti di socializzazione per vivere insieme alla “famiglia ALCLI”, anche momenti di spensieratezza e di sorriso utili per rafforzare il benessere psicofisico. Gli appuntamenti delle Feste Natalizie: 29 dicembre ore 17 torna la tradizionale Tombola del Riciclo promossa ormai da molti anni dall’ALCLI Giorgio e Silvia, in cui ognuno porta oggetti a cui vuole dare una nuova vita. Un momento molto atteso non solo dai bambini ma anche dagli adulti legati all’ALCLI e nella sala conferenze della Casa di Accoglienza, ci crea un bell’atmosfera per il gioco natalizio che appassiona tutti. Il 5 gennaio ore 15 arriva in Casa ALCLI, la Befana insieme a Tata Mary che organizzerà anche un meraviglioso spettacolo di magia con un talentuoso Mago direttamente da Mediaset. Aperta a tutti i bambini previa prenotazione in Segreteria. Il 6 gennaio ore 10: presso Reparto di Pediatria, appuntamento storico da oltre trent’anni per la Befana dell’ALCLI che insieme ad altre associazioni girerà per i reparti dell’Ospedale reatino, distribuendo calze con dolcetti e giocattoli per i bambini, per concludere il giro presso l’Hospice San Francesco. Per i giocattoli che verranno distribuiti in Ospedale si ringrazia la ditta reatina FDesign che ha fatto una generosa donazione. Tutto il Consiglio direttivo vuole rivolgere un augurio per le festività a tutta la comunità reatina della città e della provincia, che è stata sempre vicina a tutte le iniziative dell’associazione. “A chi è in cammino tra cure e paure, attese e fatiche, vogliamo dire che Dio si è fatto piccolo ed indifeso nella stalla di Betlemme per ricordarci che nell’umiltà incontriamo il Padre e che la vera forza non è nell’assenza della prova, ma nella capacità di amare anche nella fatica, di restare umani, di fidarsi e di accogliere ogni gesto di cura, ogni attenzione affettuosa, ogni sguardo che consola, ogni mano che accompagna che diventa luce anche nella notte più buia. A voi che portate nel corpo e nel cuore ferite profonde, giunga l’abbraccio della nostra vicinanza e la luce della fede che scalda e consola. Le festività non cancellano la sofferenza, ma l’Amore e gli affetti possono dare la forza per superare i momenti difficili. Buone feste e buon anno nella Pace, nella Fiducia e nella Speranza. Auguriamo anche per il 2026 a tutte le famiglie dei volontari, dei malati, dei medici, di tutti quelli che si sentono parte dell’ ALCLI, di diventare ognuno un Dono per se stesso e un Dono nella vita del prossimo.”

Matteo D’Incà “Antrodoco 2046: lettere dal futuro”. Il 30 dicembre al Teatro Sant’Agostino

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Martedì 30 dicembre alle ore 21 salirà sul palco del Teatro Sant’Agostino di Antrodoco Matteo D’Incà con “ANTRODOCO 2046: LETTERE DAL FUTURO”. L’evento è inserito all’interno del progetto “ONDADURTO TEATRO | Residenza Antrodoco”, Direzione artistica a cura di Margó Paciotti e Lorenzo Pasquali è realizzato grazie al sostegno del MiC – Ministero della Cultura, della Regione Lazio in collaborazione con il Comune di Antrodoco e il Teatro Sant’Agostino. “2046, vigilia di natale. Unagrande festa in piazza, la città e piena. I caminetti accesi, gruppi di amici di ogni età brindano. Gli anni del terremoto, la pandemia, la paura dello spopolamento sono lontani. La città e la vallata si sono mantenute, evolvendosi. Molte cose sono successe, vengono raccontate dalle voci dei cittadini e delle cittadine, dei bambini e delle bambine. È la storia felice di una serie di idee che hanno portato prosperità.” Matteo D’Incà, musicista, compositore e produttore, rappresenta una delle figure più eclettiche e innovative del panorama musicale contemporaneo italiano. La sua carriera, caratterizzata da una formazione umanistica d’eccellenza e una ricerca artistica sperimentale, testimonia la capacità di integrare competenze musicali, linguistiche e culturali in progetti di straordinaria originalità. La sua esperienza come didatta visionario, direttore di laboratori e organizzatore culturale lo pone tra le personalità più creative e complete del settore educativo musicale. Il progetto si pone come obiettivo la creazione di un polo Culturale nell’Alto Lazio che, in collaborazione con il Comune di Antrodoco, ormai da anni si sta portando avanti come asset strategico. Un avamposto territoriale legato alle comunità locali e luogo di rigenerazione culturale, un osservatorio a supporto delle emergenze artistiche: un luogo di residenza e resilienza, una casa che si fa fortino a proteggere la funzione catartica dell’arte. La prima annualità servirà a tracciare il “sentiero” per il triennio 2025-2027, al fine di intraprendere un percorso programmatico che questo centro richiede: la tematica della prima annualità è amore e fragilità, la passione e la tenerezza che si intrecciano tra le sfumature della vita e della morte. Un percorso che coinvolge il territorio all’interno di attività strutturate che prevedono residenze di creazione, corsi di perfezionamento, visioni di nuovi lavori, incontri con artisti e compagnie, attività volte al coinvolgimento di una comunità variegata. INGRESSO GRATUITO Info e prenotazioni: info@ondadurtoteatro.it – WhatsApp 351 6521328.

Il 28 dicembre a Greccio l’ultimo “Scudo Blu” del 2025 della Croce Rossa Italiana

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Greccio, insieme ad altri Comuni della Regione Lazio, hanno aderito con entusiasmo al progetto promosso dalla Croce Rossa Italiana, “Il futuro ha una lunga storia. Proteggiamola”, con una particolare attenzione alla protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato. In collaborazione con la Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale Lazio e Comune di Greccio, il 28 dicembre alle 15:30, nella Sala Giovanni Velita, a Largo Betlemme, si terrà l’evento di chiusura del percorso che ha visto l’adesione di diversi Comuni all’iniziativa degli Scudi Blu. L’appuntamento, oltre alla cerimonia di apposizione degli Scudi Blu sulla Chiesa di San Michele Arcangelo e sul Museo Internazionale del Presepe (MIPGreccio), siti nel territorio di Comune di Greccio, consentirà di ripercorrere quanto realizzato negli altri territori e far emergere i risultati raggiunti e le possibili prospettive future per questa importante iniziativa di protezione del patrimonio culturale.

Farmacia Torricella in Sabina, Pitorri: “In gioco la tutela di un presidio per l’intera comunità. Chiediamo confronto per una soluzioni”

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Di seguito una nota del consigliere di Opposizione al Comune di Torricella in Sabina, Massimo Pitorri: “La partecipazione numerosa e composta dei cittadini nella mattinata del 27 dicembre dimostra quanto la possibile chiusura della farmacia di Torricella sia una questione profondamente sentita dalla comunità. Non è in gioco soltanto un’attività commerciale, ma la tutela di un presidio sanitario essenziale in particolare per anziani e persone fragili. Dalla mobilitazione emerge una richiesta chiara rivolta all’amministrazione: tutelare l’interesse collettivo, coniugando il rispetto delle norme con le reali esigenze del territorio. Come Opposizione chiediamo l’apertura immediata di un confronto serio e trasparente, finalizzato all’individuazione di soluzioni concrete per la cittadinanza. Ora spetta all’Amministrazione fornire risposte responsabili e all’altezza delle aspettative della comunità.” Così nella nota Massimo Pitorri

Piano neve ANAS: presidi h24 per interventi immediati

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• L’AD Claudio Andrea Gemme: “Previsto un presidio H24 per garantire interventi immediati in caso di maltempo o precipitazioni nevose e assicurare accessibilità e sicurezza agli automobilisti” • Per la stagione invernale 2025/2026 Anas ha individuato lungo la propria rete circa 8.000 km ad alta rischiosità neve, 7.600 km a media rischiosità, 11.900 km a bassa rischiosità • Prima di mettersi in viaggio controllare lo stato di efficienza del veicolo e informarsi sulle condizioni meteo attese Anas, società del Gruppo FS, come ogni anno in questo periodo sta per avviare il Piano Neve, insieme alle Forze dell’Ordine, per fronteggiare le emergenze meteo e garantire la sicurezza e la transitabilità di tutta la propria rete stradale e autostradale. Il piano prevede una serie di azioni necessarie per prevenire e affrontare le criticità stradali in condizioni metereologiche avverse.  Per la stagione invernale 2025/2026 Anas ha individuato lungo la propria rete circa: • 8.000 km ad alta rischiosità neve • 7.600 km a media rischiosità • 11.900 km a bassa rischiosità Tra le misure previste l’obbligo per i veicoli a motore di essere muniti di pneumatici invernali o catene a bordo a partire dal 15 novembre fino al 15 aprile 2026 e la prescrizione, attraverso ordinanze, di limitazioni al traffico in caso di meteo avverso. Per garantire la sicurezza degli autisti dei mezzi pesanti Anas ha individuato 496 aree di stazionamento nelle aree a rischio neve. In Valle D’Aosta l’obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali è già in vigore dal 15 ottobre 2025. Il provvedimento, emanato in base alle norme del Codice della Strada, è segnalato mediante apposita segnaletica verticale. Durante il periodo di validità, i ciclomotori e i motocicli potranno circolare solo in assenza di neve o ghiaccio sulla strada e di precipitazioni nevose in corso. “Per i prossimi mesi – ha spiegato l’Amministratore Delegato di Anas Claudio Andrea Gemme – il nostro presidio H24 ci consente interventi immediati in caso di maltempo e precipitazioni nevose così come l’accessibilità e la sicurezza degli automobilisti. Anas, inoltre, sta pianificando gli interventi di spargimento sale, per contrastare la formazione di gelo sul manto stradale, e di sgombero neve dal piano viabile. Risultati possibili grazie all’impiego di oltre 2.800 persone e 2.200 mezzi spargisale e spazzaneve con oltre 80 turbine per fresare la neve al servizio del territorio. Il nostro impegno sarà totale”. Anas coglie l’occasione per richiamare l’attenzione di tutti coloro che si metteranno in viaggio nei prossimi mesi. Gli utenti prima di mettersi alla guida devono controllare lo stato di efficienza del veicolo e degli pneumatici; informarsi sulle condizioni meteo attese; aggiornarsi sulle condizioni del traffico e fare attenzione ai contenuti dei pannelli a messaggio variabile. Per la sicurezza dei viaggiatori tutte le informazioni relative alle condizioni meteo e di viabilità, insieme all’indicazione di interruzioni e itinerari alternativi, saranno veicolate attraverso i canali istituzionali e social di Anas. Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148

SEI TU IL REPORTER di Rietinvetrina – Salvatore: “Postamat di Borgorose non erogano più soldi, disagi per chi doveva prelevare “

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Salvatore scrive a Rietinvetrina per la nostra rubrica SEI TU IL REPORTER: “I Postamat di Borgorose (Rieti) non erogano più soldi, a danno di chi aveva bisogno di prelevare. E’ possibile che questo si verifichi durante il periodo delle feste? Ringrazio, porgo distinti saluti e un felice augurio di buon anno” – conclude Salvatore. LA REDAZIONE È A DISPOSIZIONE PER EVENTUALI REPLICHE

Lazio, LEGA: “Su potenziamento Salaria tra Roma e Rieti si fa sul serio, avanti così”

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“L’approvazione del primo dei sette stralci attuativi del Progetto Esecutivo dell’adeguamento a quattro corsie della Salaria tra Roma e Rieti dimostra che su questa opera strategica si sta facendo sul serio. Merito del lavoro che il MIT sta portando avanti per rafforzare un’arteria che collega la nostra regione e che migliorerà la vita di tantissimi cittadini. La Salaria a quattro corsie permetterà di viaggiare in maniera più veloce e sicura tra Roma e Rieti, unendo ancora di più queste due province del Lazio e restituendo a quest’ultima un collegamento unico e indispensabile. Siamo soddisfatti e orgogliosi che con questo governo e con la Lega dopo vent’anni, finalmente, si avvicina la realizzazione di un intervento che per troppo tempo è rimasto solo sulla carta. Ringraziamo il ministro Salvini che ha seguito passo passo questo iter e continuerà a farlo anche con gli altri lotti per cui c’è già un sostanzioso finanziamento. Andiamo avanti con l’ammodernamento della nostra rete viaria, con la realizzazione di infrastrutture sicure, moderne, strategiche per lo sviluppo del Lazio e di tutte le province”. Lo dichiarano il segretario della LEGA Lazio Davide Bordoni e il segretario provinciale del partito a Rieti, Mariano Calisse.

Scontro in via Togliatti. Traffico rallentato

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Via Togliatti nel pomeriggio è stata teatro ancora una volta di uno scontro. Intorno alle ore 18:45 di oggi, sabato 27 dicembre, due le auto che si sono scontrate altezza cavalcavia. Il traffico è rallentato. Sul posto una pattuglia dell’Arma Carabinieri per i rilievi e la gestione del flusso stradale.

La commossa lettera per il dott. Conti: “Addio caro Arcangelo resterai nei nostri cuori”

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Lunedì 29 dicembre alle ore 14 i familiari, gli amici e i pazienti dell’ex farmacista di Castelnuovo di Farfa, dottor Arcangelo Conti, potranno dare l’ultimo saluto al loro “amico dottore”. Arcangelo era caduto in casa il 24 dicembre a causa di un importante infarto. Trasportato in eliambulanza al Policlinico Universitario Agostino Gemelli, era apparso subito gravissimo. Accanto a lui il figlio Fulvio, attuale farmacista del paese, e i familiari. Poi il triste epilogo con la morte cerebrale e poi la fine di 86 anni, votati all’aiuto dei malati e dei più deboli. La commozione dei castelnovesi e del loro sindaco trova spazio nei tantissimi post e commenti di condoglianze e solidarietà al figlio, dottor Fulvio Maria Conti, e alla famiglia sui social del paese. Il dolore alle ore 14 del 26 dicembre, ora della morte, si percepiva in tutto il borgo, perché Arcangelo ha dato tanto ai suoi pazienti, che, quando entravano nella piccola storica farmacia, trovavano sempre aiuto concreto, consigli e solidarietà. Arcangelo è parte della storia di Castelnuovo di Farfa della storia vera, quella delle persone in difficoltà che trovavano in quella farmacia le risposte e le soluzioni ai loro piccoli problemi e ai drammi personali e familiari.  Addio caro Arcangelo resterai nei nostri cuori. Siamo contenti che ci hai lasciato in eredità tuo figlio, che hai amato tantissimo, e che oggi ripercorre con competenza e professionalità le tue orme. Giuseppe Manzo

La Sebastiani ospita la “Effe” al PalaSojourner. Coach Ciani: “Gara ad alto ritmo”

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La Sebastiani chiude il 2025 davanti ai suoi tifosi. Neanche il tempo di smaltire le festività Natalizie che il calendario di Serie A2 propone l’ultima giornata del girone di andata, che sancirà come di consueto le quattro squadre che parteciperanno alla Coppa Italia. Gli amarantocelesti ricevuto al PalaSojourner la Flats Service Fortitudo Bologna, che in classifica ha attualmente due punti in più. Una gara importante ai fini della classifica ma soprattutto per invertire un trend che vede quattro sconfitte nelle ultime cinque partite: l’unico successo è arrivato proprio al PalaSojourner contro Brindisi. La Sebastiani ha abbandonato, dopo la sconfitta di Pesaro, ogni possibile velleità di qualificazione in Coppa, ma vuole comunque mettere in cascina fieno. Di fronte ci sarà una squadra solida, che fa dell’intensità difensiva la sua chiave principale. La “Effe” infatti è la miglior difesa del campionato, ma non solo.

Servirà una Sebastiani solida sui due lati del campo, come confermano anche le parole alla vigilia di coach Franco Ciani: “tra le assenze perduranti di Mian e Paesano e qualche sintomo influenzale ci prepariamo ad affrontare la Fortitudo Bologna. Sarà una partita difficile, contro un avversario impegnativo e che dovremo giocare ad alto ritmo. Dovremo raccogliere le energie per chiudere al meglio questa prima parte di 2025. Affrontiamo la miglior difesa del campionato e la miglior squadra a rimbalzo, questi dati pongono il target dell’avversario che andremo ad affrontare. Buona parte della squadra e l’allenatore hanno già lavorato insieme quindi affronteremo schemi ben rodati. Difensivamente mettono in difficoltà la realizzazione degli schemi offensivi delle squadre che affrontano. Noi stiamo vivendo un momento di flessione, aldilà della bella prestazione contro Brindisi. Non siamo riusciti a trovare quella continuità che aveva caratterizzato l’inizio del nostro campionato. Dobbiamo ritrovare i nostri valori e le nostre qualità e riprendere la nostra marcia. In questo momento chiediamo al nostro pubblico di sostenerci, sappiamo che gli chiediamo un pizzico in più di pazienza ma cercheremo di ripagare quanto prima questa fiducia e questo sostegno”.

La cittadinanza protesta al fianco del farmacista di Torricella in Sabina: “La farmacia non si tocca”

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Dopo il comunicato emesso dalla Comune di Torricella in Sabina sulla chiusura della Farmacia rurale di Torricella in Sabina (LEGGI), l’assessore cittadinanza si è ritornata di fronte al presidio crociato di verde per protestare pacificamente in favore del farmacista che da tempo svolgeva la propria attività.

Piastrelle staccate in via Cintia, assessore Chiarinelli: “Provato un nuovo metodo di posa che non sta dando risultati. Si tratta di una sola fila”

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A seguito dell’articolo pubblicato da Rietinvetrina nella mattinata di oggi, sabato 27 dicembre, inerente le piastrelle già staccate dei lavori PNRR (LEGGI), l’assessore Claudia Chiarinelli si scusa con la cittadinanza: “Indubbiamente va trovata la soluzione perché il direttore dei lavori ha voluto provare un metodo di posa in opera diverso dalla classica cementificazione tra piastrelle, utilizzando la sabbia – commenta la Chiarinelli – la quale purtroppo evidentemente non sta funzionando. Ci siamo già mossi per interpellare la ditta e tornare sul posto per effettuare la classifica cementificazione e riparare alla problematica. Teniamo a specificare che si tratta solamente di un piccolo tratto realizzato in modo differente dal resto di via Cintia. Come assessore mi scuso con i cittadini per il disagio” – conclude a Rietinvetrina Claudia Chiarinelli. 

La canzone napoletana per il Natale a Borgo Velino

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Successo del concerto in occasione del Natale Borghettano giunto alla undicesima edizione a Borgo Velino venerdì 26 dicembre presso la Collegiata di San Matteo Apostolo con Viola Sofia Nisio (soprano), Sandro Sacco (flauto traverso), Maristella Focaroli (chitarra), Ivo Scarponi (violoncello) e Paolo Paniconi (pianoforte e arrangiamenti), i musicisti che hanno portato il pubblico nelle atmosfere della Bella Napoli con una performance coinvolgente. L’evento, organizzato dal Comune e dalla Pro Loco di Borgo Velino con il supporto della Regione Lazio, si è snodato attraverso un repertorio di grandi successi che hanno accompagnato generazioni di ascoltatori, da ‘a Vucchella a I’ te vurria vasà, da Core ‘ngrato a Voce ‘e notte, in un viaggio nella storia della canzone napoletana con i grandi classici reinterpretati grazie agli arrangiamenti composti dal M° Paolo Paniconi. L’ensemble ha saputo mescolare con eleganza una musica senza tempo in un’interpretazione fresca e vivace. Il pubblico ha reagito con entusiasmo, apprezzando non solo la qualità musicale, ma anche l’energia dei musicisti che hanno saputo rendere il concerto un’esperienza emozionante e divertente. Al termine del concerto l’ensemble ha proposto le indimenticabili melodie del Natale acclamate dal numeroso pubblico. Soddisfatti gli organizzatori dell’evento il Comune e la Pro Loco di Borgo Velino, un particolare ringraziamento per l’ospitalità a don Marcello Imparato della Parrocchia San Matteo Apostolo Collegiata di San Matteo Apostolo di Borgo Velino.

Lavori PNRR: appena conclusi in via Cintia, ma le piastrelle si sono già staccate

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Via Cintia è stata riaperta lo scorso 22 dicembre al transito pedonale, tratto fronte istituto INPS, ma come potete vedere dalla foto di Rietinvetrina la pavimentazione si è già completamente staccata. Come sottolineato da alcuni nostri lettori il problema non è solamente nei soldi investiti, ma anche nella pericolosità della problematica emersa in quanto le persone potrebbero cadere e malintenzionati potrebbero prendere e lanciare le stesse piastrelle che hanno un notevole peso specifico.

Cultura, doppio finanziamento dalla Regione Lazio: per la Biblioteca Abate Alano e il Museo della Sabina Tiberina

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Il Comune di Fara in Sabina si aggiudica due importanti finanziamenti della Regione Lazio nell’ambito dell’Avviso pubblico finalizzato all’assegnazione di contributi a favore dei Servizi culturali e dei Sistemi di servizi culturali, a titolarità pubblica e privata, già inseriti nelle organizzazioni regionali O.A.R., O.B.R. e O.M.R. – anno 2025. Gli avvisi regionali sono finalizzati al rafforzamento della conservazione, della conoscenza e dell’accessibilità del patrimonio culturale, alla promozione dell’innovazione e della fruizione inclusiva dei servizi culturali, nonché all’ammodernamento delle strutture, delle attrezzature e degli strumenti a servizio di biblioteche, musei e archivi. Nel dettaglio, il Comune di Fara in Sabina ha ottenuto un finanziamento di 11.700 euro per la Biblioteca comunale “Abate Alano”, a fronte di un progetto complessivo del valore di 14.000 euro, con una quota di compartecipazione comunale. Il contributo regionale sarà destinato prevalentemente ad interventi di ammodernamento della biblioteca, attraverso l’acquisto di nuovi materiali, arredi per la fruizione e l’esposizione del patrimonio librario e strumenti utili a facilitare la restituzione dei libri da parte degli utenti, migliorando così la qualità e l’accessibilità del servizio. Un ulteriore finanziamento, pari a 11.050 euro, è stato assegnato al Museo civico archeologico della Sabina Tiberina, per un progetto di 13.000,00€ finalizzato all’ammodernamento delle sale museali, anche mediante l’introduzione di apparecchiature digitali ed elettroniche, con l’obiettivo di rendere l’esperienza di visita più innovativa, inclusiva e attrattiva per cittadini e visitatori. La consigliera comunale delegata Paola Trambusti commenta così la notizia : “Il lavoro che abbiamo svolto in questi cinque anni di Amministrazione Cuneo sui luoghi della cultura, Museo e Biblioteca, è stato nuovamente riconosciuto dalla Regione Lazio con l’aggiudicazione di questi finanziamenti. Risorse che contribuiscono non solo all’ammodernamento delle strutture, come richiesto dal bando, ma al proseguimento e all’arricchimento del nostro progetto culturale. Il Museo e la Biblioteca saranno dotati di nuove apparecchiature digitali, nuovi arredi e allestimenti a beneficio di tutti i cittadini e dei visitatori del nostro meraviglioso territorio” Il Sindaco di Fara in Sabina Roberta Cuneo aggiunge: “Si tratta di un altro importante risultato per i nostri servizi culturali, che conferma l’attenzione costante che stiamo ponendo verso la valorizzazione della cultura nel nostro territorio. Un ringraziamento particolare va agli uffici comunali per il lavoro che stanno svolgendo, fondamentale per garantire servizi di qualità ai cittadini e per continuare a tutelare e promuovere il patrimonio culturale di Fara in Sabina. Ringraziamo anche la Regione Lazio per le numerose opportunità che mette a disposizione per la valorizzazione dei servizi culturali”

Con la scusa di una visita medica evade dai domiciliari

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I Carabinieri della Stazione di Contigliano hanno tratto in arresto un uomo di 69 anni, originario della Bassa Sabina, già noto alle Forze dell’Ordine, per il reato di evasione. Il soggetto, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari disposta dall’Autorità Giudiziaria nell’ambito di un procedimento per detenzione di sostanze stupefacenti, è stato sorpreso fuori dalla propria abitazione in violazione delle prescrizioni imposte. Nel corso di un servizio perlustrativo finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati, nonché al controllo del rispetto delle misure restrittive, la pattuglia dell’Arma, transitando nei pressi dell’abitazione dell’uomo, ne ha constatato l’assenza. Tale circostanza è apparsa immediatamente anomala, in quanto incompatibile con l’obbligo di permanenza domiciliare cui il soggetto era sottoposto. Ritenendo probabile una violazione in atto, i Carabinieri hanno effettuato, dopo alcune ore, un ulteriore controllo presso l’abitazione, intercettando l’uomo mentre tentava di fare rientro al domicilio. Prontamente bloccato, lo stesso ha tentato di giustificare la propria assenza dichiarando di essere rientrato da una presunta visita urgente presso una struttura sanitaria. Tuttavia, gli immediati accertamenti svolti dai militari hanno consentito di appurare che l’uomo non si era recato presso alcuna struttura sanitaria. Colto in flagranza di reato, il 69enne è stato condotto presso la Stazione Carabinieri di Contigliano per le formalità di rito e, al termine degli accertamenti, è stato dichiarato in stato di arresto per evasione. Il Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Rieti, prontamente informato dell’accaduto, ha disposto che l’arrestato venisse nuovamente sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa dell’udienza di convalida. Si rappresenta, come di consueto, che il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari e che la responsabilità penale dell’indagato potrà essere accertata solo con sentenza definitiva dell’Autorità Giudiziaria.

Le strade dell’Archeologia. La Guida de La Repubblica con piccoli gioielli da scoprire

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Un grande viaggio nel Paese per scoprire i tesori “a portata di auto”. Aree archeologiche, siti e musei vicini alle strade statali si offrono e si mostrano negli oltre 50 itinerari proposti nel volume realizzato in collaborazione con Anas (Gruppo FS Italiane). Dopo l’apertura affidata all’attore statunitense Stanley Tucci decine di voci di archeologi e artisti introducono i percorsi in ogni angolo dello Stivale. Non mancano le proposte per le dimore dove prolungare la sosta e i luoghi del gusto. In copertina un’opera dell’artista Mimmo Paladino creata per l’occasione. “Non sono le solite destinazioni, ma quelle dove la pietra e il piatto si toccano davvero e il sito archeologico da scenario diventa fonte da comprendere”. Così l’attore e regista statunitense Stanley Tucci racconta il suo “Viaggio in Italia” dove ha toccato siti archeologici poco conosciuti eppure preziosissimi. L’occasione è l’intervista in apertura della Guida di Repubblica “Le Strade dell’Archeologia: piccoli gioielli italiani da scoprire”. Un volume che attraversa il Paese con lo stesso spirito. Siti, aree archeologiche e musei vicini alle strade statali, comodi da raggiungere, sono i protagonisti della Guida realizzata in collaborazione con Anas (Gruppo FS Italiane). Oltre 50 itinerari per scoprire, dunque, tesori a “portata di auto”. Il volume si concentra sulle aree dove sono conservate preziose tracce del passato, dalla Magna Grecia agli Etruschi, dai popoli italici ai Romani. Approfondisce mete archeologiche conosciute e scopre, soprattutto, le meno famose, magari portate alla luce da poco, con la voce degli archeologi Anas a spiegare il valore di ogni ritrovamento. Con le mete turistiche vicine e gli altri luoghi della cultura in ogni frammento di territorio. Per ogni regione l’apertura è affidata ad accademici e artisti per entrare subito in sintonia con la storia di ogni territorio. Dalla Valle d’Aosta dello scrittore Antonio Manzini alla Liguria del musicista Enrico Rava, dal Veneto della soprano Cecilia Gasdia alle Marche dell’imprenditore Diego Della Valle fino alla Campania dove brillano i ricordi di Mimmo Jodice, fotografo scomparso solo due settimane dopo l’intervista che impreziosisce il volume. E poi il cantante Lucio Corsi con la sua Vetulonia, in Toscana, e il compositore Giorgio Moroder con il suo Trentino-Alto Adige. Per ogni itinerario decine di consigli su dove fermarsi a mangiare, dormire e fare scorta di bontà in ogni territorio. Nel volume sono così raccontati 551 ristoranti, 163 dimore e 172 luoghi del gusto. “I piccoli capolavori dell’archeologia italiana: è questo il filo conduttore di questo volume pensato insieme ad Anas che ci porta nel cuore del Belpaese per tessere, al di là dei grandi monumenti della storia, quella ragnatela di piccoli e medi insediamenti che fanno dell’Italia unicum nel mondo” afferma Giuseppe Cerasa, direttore delle Guide di Repubblica: “E allora andiamo dietro alle emozioni che ci trasmette un guru come l’ex soprintendente Adriano La Regina che si è innamorato e sta portando alla luce con una squadra di esperti i resti del teatro di Pietrabbondante in Molise. Oppure facciamoci guidare da Massimo Osanna, direttore generale dei musei del MiC alla scoperta dei tesori di Venosa in Basilicata, risalenti al IV e III secolo avanti Cristo. Oppure con il grande pittore Mimmo Paladino che si è speso per valorizzare e realizzare la casa del guerriero di Capestrano, in Abruzzo, una statua dalle geometrie assolute, uno dei più celebri esempi di scultura arcaica italica. Il volume che avete tra le mani è ricco di queste suggestioni. Amatelo e usatelo. Non rimarrete delusi”. “L’attenzione di Anas per l’archeologia è la testimonianza più matura della cura e dell’impegno dell’Azienda al Paese e ai suoi beni”, dichiarano Giuseppe Pecoraro, presidente di Anas, e Claudio Andrea Gemme, amministratore delegato di Anas: “Oggi investiamo sull’intero territorio nazionale oltre 134 milioni di euro nell’archeologia. Sin dalla fase di progettazione avviamo le attività di archeologia preventiva con specifiche indagini conoscitive ben prima di iniziare l’opera stradale per ottenere dal Ministero della Cultura il parere autorizzativo: in sua assenza il progetto dell’infrastruttura non potrebbe essere approvato. In fase di realizzazione dell’opera stradale il processo di tutela prosegue con la sorveglianza archeologica: durante i lavori va evitato qualunque danneggiamento al patrimonio sepolto. Oggi investire sull’archeologia significa renderla accessibile – sottolineano Presidente e Ad di Anas – valorizzare il patrimonio del nostro Paese vuol dire sì preservarlo e tutelarlo ma anche farlo conoscere alle persone, agli utenti ogni giorno in viaggio sulle strade italiane. Con ‘Le Strade dell’Archeologia’ vogliamo continuare l’ampio percorso di valorizzazione intrapreso negli anni da ANAS.La strada è uno strumento per incentivare il turismo diffuso con percorsi proiettati alla scoperta delle inestimabili bellezze dell’Italia”. La Guida di Repubblica “Le Strade dell’Archeologia