L’omelia del mercoledì delle Ceneri «ai tempi del coronavirus» Vescovo: “Mai come ora scopriamo la forza del legame che ci unisce”

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Ricordati che sei polvere e in polvere ritornerai. L’omelia del mercoledì delle Ceneri, «ai tempi del coronavirus», assume un significato particolare.

Simulazione a largo Vittori per la Settimana Europea sicurezza sul Lavoro – IL VIDEO

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La mattina del 25 ottobre, in occasione della Settimana Europea sicurezza sul Lavoro, Provincia di Rieti e Ausl, in collaborazione con Croce Rossa Italiana, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale e Protezione Civile, hanno dato vita ad un’ora di simulazione a largo Vittori, per far comprendere ai più giovani l’importanza della sicurezza negli ambienti di lavoro. Inscenato un soccorso di persone ustionate ed intossicate da anidride carbonica dopo un incendio nel salone vescovile.

DIRETTA – RietinvetrinaSimulazione a largo Vittori per la Settimana della Protezione Civile

Opublikowany przez Rietinvetrina giornale on line Piątek, 25 października 2019

Giro di prostitute e trans. Chiuso per 15 giorni l’Hotel Blu

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Gli agenti della Polizia di Stato hanno notificato all’esercente di un noto hotel reatino, l’Hotel Blu in via Salaria per L’Aquila, il decreto del Questore di Rieti, che ha disposto la chiusura dell’attività per 15 giorni. La chiusura è conseguente ad un’indagine, svolta dagli agenti della Squadra Mobile, che ha permesso di accertare numerosi casi di donne e transessuali di nazionalità straniera che si prostituivano nell’hotel dopo aver pubblicizzato i loro annunci su un sito web. Sul sito inserivano i loro numeri telefonici, foto e video hard, indicazioni su come recarsi nelle stanze dell’hotel reatino e consigli sull’elusione della registrazione quali ospiti della struttura ricettiva. Il gestore dell’hotel, quindi, è stato anche denunciato per aver omesso di comunicare in Questura le generalità di alcune persone alloggiate. Nel corso delle indagini, inoltre, gli agenti della Polizia di Stato, mentre procedevano all’arresto di un cittadino nigeriano destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, hanno anche rinvenuto in una camera dell’hotel della sostanza stupefacente. Le caratteristiche di evidente pericolosità sociale dell’attività dell’hotel, che si riflette sulla moralità ed il buon costume, hanno quindi suggerito l’adozione del provvedimento di chiusura.

Il 29 novembre al Mama arriva Pyrex della Dark Polo Gang

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Luca e Mack, della Studio54 Eventi Italia, organizzazione dedicata a creare eventi pensati per farvi divertire, annunciano l’arrivo a Rieti di un evento al quale non puoi assolutamente mancare. In Città arriverà il prossimo 29 novembre Pyrex della Dark Polo Gang, che si esibirà al Mama Dancing Club di Caporio dalle ore 22:30. L’evento ospiterà diversi artisti, distribuiti in due sale, con generi musicali per tutti i gusti: dalla musica pop e trap fino alla tech house. Disponibile anche il servizio navetta gratuito con partenza da piazza Cavour, per permettere a tutti di raggiungere il locale in totale comodità. E non finisce qui! Sarà disponibile, inoltre, un’area food all’esterno della discoteca, insieme a servizi di sicurezza, assistenza per garantire che tutti possano godersi la serata al massimo. “Vogliamo ringraziare David del Mama, Mepta, e tutti gli amici che ci stanno supportando e che stanno rendendo possibile questo evento e quelli futuri” – commentano a Rietinvetrina Luca e Mack della Studio54 Eventi Italia.Redazionale pubblicitario

FC Rieti e il DS Pagliaroli si separano

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La società FC Rieti comunica che, a decorrere da oggi, il signor Enrico Pagliaroli non ricoprirà più la carica di Direttore Sportivo della società. La decisione è stata assunta congiuntamente con il direttore, al fine di dare un nuovo impulso all’organizzazione tecnica e cercare di migliorare le prestazioni della squadra. La società ringrazia Enrico per il lavoro svolto e gli augura ogni successo nella sua futura carriera professionale.

ASM Rieti avvia intervento straordinario di bonifica dell’area di Fonte Colombo insieme alla Squadra Mobile della Polizia

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Sono iniziate questa mattina, 17 novembre, le operazioni di pulizia straordinaria nell’area di Fonte Colombo, un sito che per anni ha rappresentato una delle zone più critiche del territorio. L’intervento, coordinato da ASM in collaborazione con la Squadra Mobile della Polizia di Stato, rientra nel programma di recupero e riqualificazione delle aree sensibili della Città. Le squadre operative dell’azienda hanno effettuando attività di rimozione dei rifiuti, pulizia della vegetazione, messa in sicurezza e verifica degli spazi nascosti, spesso utilizzati come rifugi improvvisati. L’operazione è proseguita per tutta la giornata di oggi e, se necessario, continuerà anche domani fino al completo ripristino dell’area. “Restituire decoro e sicurezza ai cittadini è una delle nostre priorità – dichiara il presidente di ASM, Vincenzo Regnini – l’intervento su Fonte Colombo rappresenta un passo importante all’interno di un percorso più ampio di riqualificazione urbana. Ringrazio le nostre squadre e le Forze dell’Ordine per il lavoro congiunto e per l’impegno costante nel migliorare la vivibilità del territorio. L’azienda ribadisce il proprio impegno nel contrasto al degrado e nella valorizzazione degli spazi pubblici, con l’obiettivo di garantire ambienti più sicuri, puliti e fruibili per tutta la comunità”.

Presentato in Prefettura il volume “Palazzi pubblici tra le due guerre mondiali”

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Presentato in Prefettura il volume “Palazzi pubblici tra le due guerre mondiali”. Sala gremita a Palazzo Vincentini per una mattinata dedicata a storia, architettura e identità civica. Nella mattinata di sabato 15 Novembre, presso la Prefettura di Rieti e gli spazi monumentali di Palazzo Vincentini, si è svolta la presentazione del volume Palazzi pubblici tra le due guerre mondiali, curato da Maria Grazia D’Amelio, Lorenzo Grieco e Giacomo Nicolò e pubblicato da Edizione di Pagina nella collana Architettura, Design e Arti nel XX secolo. L’iniziativa, promossa dall’Associazione Culturale Giovanile Riattivati in collaborazione con l’Università di Roma “Tor Vergata” e con il sostegno della Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali del Ministero della Cultura, ha richiamato studiosi, rappresentanti istituzionali e cittadini, confermando il forte interesse verso la storia amministrativa e architettonica del territorio reatino. Ad aprire i lavori è stato il Presidente di Riattivati, Giacomo Nicolò, il quale ha spiegato come il libro sia un lavoro corale che raccoglie i contributi di studiosi provenienti da università e centri di ricerca di tutta Italia, che offrono un quadro ampio e articolato dell’evoluzione delle architetture istituzionali tra il 1918 e il 1945, in particolare municipi e palazzi provinciali, che hanno ridisegnato il volto amministrativo e civico del Paese. Nel suo intervento ha rivolto anche un commosso pensiero a Luigi Bernardinetti, socio onorario dell’Associazione Riattivati recentemente scomparso. Riprendendo le sue parole, Nicolò ha ricordato come «Luigi abbia accompagnato con dedizione e amicizia molti dei nostri progetti, offrendo un contributo prezioso nelle ricerche fotografiche e documentarie sulla memoria urbana di Rieti», invitando i presenti a un applauso di riconoscenza. Un ricordo è andato anche alla scomparsa di Michele Giorgini, autore del saggio dedicato ai palazzi del potere di Terni e all’opera di Cesare Bazzani, un contributo di grande valore che ha arricchito il quadro nazionale proposto dal volume. Sono intervenuti Sua Eccellenza il Prefetto Pinuccia Niglio, che ha portato il saluto istituzionale evidenziando l’importanza della ricerca storica come strumento di consapevolezza civica, e l’Assessore alla Cultura, Scuola e Università, Letizia Rosati, che ha espresso apprezzamento per l’iniziativa. All’Assessore va inoltre la riconoscenza dell’Associazione per il suo contributo alle ricerche sulla decorazione della Sala Consiliare del Palazzo Comunale di Rieti, un importante capitolo della storia artistica cittadina valorizzato anche nel volume. Nel corso della mattinata sono intervenuti anche il Direttore dell’Archivio di Stato di Rieti, Alfredo Pasquetti, che ha moderato i lavori e firmato un saggio sulla storia amministrativa reatina, e i relatori Arianna Carannante (Sapienza Università di Roma) e Marco Falsetti (Consorzio Universitario Humanitas), che hanno offerto interessanti spunti di riflessioni a partire dalle linee di ricerca emerse dal volume. Dopo un momento conviviale, la mattinata si è conclusa con una visita guidata a Palazzo Vincentini, condotta dal dott. Enzo Marzi, consigliere di Riattivati, che ha permesso ai partecipanti di approfondire gli aspetti architettonici e storici dell’edificio, accessibile per l’occasione in alcuni dei suoi ambienti più significativi. Il successo dell’iniziativa conferma la crescente attenzione della comunità locale verso la valorizzazione del patrimonio storico e architettonico pubblico, e rappresenta un ulteriore passo nel percorso di ricerca e divulgazione promosso dall’Associazione Culturale Riattivati. Per approfondimenti è disponibile il volume Palazzi pubblici tra le due guerre mondiali, acquistabile online e nelle principali librerie. Così nella nota RiAttivati

II cratere verso la legge di bilancio, Castelli: “Per i 15 Comuni del Reatino si stanno verificando le iniziative utili a derogare i vincoli”

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I sindaci dei 138 Comuni del cratere del sisma 2016-2017 hanno incontrato questa mattina in video-call il Commissario straordinario per la ricostruzione e riparazione, senatore Guido Castelli. Un’occasione di “democrazia diretta” – come è prassi ormai nel modello di governance multilivello avviato nell’Appennino centrale colpito dal sisma – per raccogliere quesiti, dubbi e informazioni da parte dei rappresentanti degli Enti locali del territorio colpito dal terremoto di nove anni fa, alla vigilia della definizione della Legge di Bilancio 2026. Il Commissario ha illustrato le principali misure previste per enti locali e imprese delle aree sisma contenute nella bozza di Legge di Bilancio 2026. Nella prevista proroga dello stato di emergenza e della gestione commissariale straordinaria, che comprende il rifinanziamento delle risorse per la gestione del Contributo del Disagio Abitativo (CDA) per i cittadini ancora domiciliati fuori delle loro case, ci sono molte misure che impattano sulle attività in corso, e che riguardano cittadini e imprese. Si va dal rifinanziamento per il 2026 della Zona Franca Urbana Sisma centro Italia alla sospensione del pagamento dei mutui, dei finanziamenti delle attività economiche produttive e dei mutui prima casa (inagibile o distrutta), alla proroga dell’esenzione in favore delle utenze dell’energia elettrica, acqua e gas localizzate in zona rossa. Prorogata l’esenzione dal pagamento dell’imposta di bollo e di registro, per istanze, contratti e documenti della PA. Prorogata l’esenzione da lrpef e lres del reddito di fabbricati delle zone colpite dal sisma, distrutti o oggetto di ordinanze di sgombero, in quanto parzialmente o totalmente inagibili. Esenzione dal pagamento dell’imposta IMU per i fabbricati fino alla loro completa ricostruzione o agibilità. Proroga delle norme in tema di trasporto, conferimento e deposito rifiuti derivanti dal crollo degli edifici, nonché quelle per i materiali da scavo in siti di deposito temporaneo e intermedio. E proroga della possibilità di aumentare al 70% del quantitativo di rifiuti non pericolosi derivanti dall’attività di costruzione e demolizione. Un’attenzione particolare è stata rivolta alla proroga per la rendicontazione del bonus 110% fino al 31 dicembre 2026 anche per le pratiche presentate prima del 30 marzo 2024. “Stiamo cercando uno strumento che consenta una contabilizzazione decennale delle detrazioni, per consentirne la fruibilità anche dove ci possono essere problemi di capienza fiscale” ha commentato Castelli. Per quanto riguarda la gestione della ricostruzione, da parte degli Enti locali, Usr e Struttura Commissariale si va dal differimento del pagamento delle rate dei mutui concessi da Cassa depositi e prestiti ai Comuni colpiti dal sisma senza applicazioni di sanzioni e interessi, alla copertura finanziaria in favore dei Comuni per la compensazione delle minori entrate e dei maggiori costi per il servizio dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani (Tari). E’ previsto il rifinanziamento delle convenzioni in essere con Invitalia e Fintecna per il supporto tecnico alla ricostruzione. Proroga o rinnovo fino al 31 dicembre 2026 in deroga per i contratti di lavoro a tempo determinato stipulati con il personale in servizio presso gli Uffici speciali per la ricostruzione e presso gli altri enti ricompresi nel cratere del sisma 2016, nonché per i contratti di lavoro a tempo determinato di cui alle convenzioni con lnvitalia e Fintecna, limitatamente alla predetta annualità e ai limiti previsti dalle norme vigenti. I sindaci collegati hanno poi richiesto, tra l’altro, informazioni di dettaglio sulla stabilizzazione del personale, così come sulla sterilizzazione della spending review rispetto alla spesa corrente, fisiologicamente più alta nei Comuni in fase di ricostruzione. Il Commissario Castelli ha assicurato una ricognizione su tutti i temi, con tutti i Ministeri competenti, dalla Funzione pubblica agli Interni. Per quanto riguarda l’estensione della ZES/Sud a Marche e Umbria il Commissario ha annunciato che non appena ci sarà la pubblicazione della norma sulla Gazzetta Ufficiale, i sindaci saranno coinvolti in adeguati momenti informativi e formativi, per poter utilizzare al meglio le opportunità rivolte alle imprese interessate a cospicui investimenti nel territorio. Il provvedimento non sarà trasferibile, almeno in questo momento, a regioni, come il Lazio, dove il reddito medio pro capite non è inferiore alla media europea (che è il criterio applicato per l’estensione della norma alle regioni meridionali o in transizione). Tuttavia, per i 15 Comuni del Reatino, nell’area del cratere si stanno verificando tutte le iniziative utili a derogare questi vincoli. Castelli ha fatto riferimento all’ordine del giorno firmato dall’onorevole Paolo Trancassini, questore della Camera dei deputati, che impegna l’Esecutivo a valutare l’opportunità di procedere a un ulteriore allargamento della ZES ai territori delle cinque province del Lazio o, comunque, ad adottare quanto prima misure di sostegno agli investimenti e di semplificazione per i territori delle province del Lazio, così da evitare lo svantaggio competitivo derivante a questi territori dalla contiguità o vicinanza con quelli che beneficiano delle agevolazioni della ZES unica, nelle Marche e nell’Umbria. L’attenzione dell’onorevole Trancassini ai Comuni del Lazio, in particolare quelli colpiti dal sisma, è condivisa dal Commissario Castelli, che verificherà ogni opportunità per dare soddisfazione a questa comprensibile esigenza: “Dobbiamo lavorare affinché il cratere laziale possa essere destinatario delle medesime opportunità rivolte a Marche e Umbria – ha aggiunto Castelli – la Zes è uno strumento concreto per dare linfa alla voglia di ripartenza che anima l’Appennino centrale”.

Il 19 novembre sit-in a Roma per cambiare la Legge di Bilancio

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Ivana Barbacci (FSURCISL),Giuseppe D’Aprile (FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA), Elvira Serafini (SNALS CONFSAL), Vito Carlo Castellana (GILDA UNAMS) e Marcello Pacifico (ANIEF), firmatari della intesa sul rinnovo del CCNL Istruzione e ricerca per il triennio 2022/2024, il 14 novembre hanno inviato una lettera a tutti i gruppi parlamentari per la modifica del disegno di legge di bilancio per il 2026 in direzione di un riconoscimento della centralità del sistema di istruzione e formazione, che preveda anche una più decisa valorizzazione del lavoro di tutto il personale. I cinque sindacati il 19 novembre terranno un sit in dalle 14 alle 18 a Roma in piazza Vidoni, nei pressi del Ministero della Funzione Pubblica. (CLICCA QUI E LEGGI LA LETTERA AI GRUPPI PARLAMENTARI)

Celebrati i dieci anni del 112, il Numero Unico Emergenze

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Dal 2015 il Numero Unico Europeo 112 rappresenta nel Lazio il punto di riferimento per tutte le emergenze, grazie al lavoro sinergico tra il Centro Unico di Risposta (CUR) di Roma e il CUR regionale del Lazio. Un percorso che, nell’arco di dieci anni, ha visto crescere un modello basato su efficienza, innovazione e un forte senso di servizio pubblico. Al centro di questo modello c’è una domanda semplice, ma capace di attivare un’intera rete operativa: “Qual è la sua emergenza?”. Dietro quelle parole si muovono istituzioni, operatori e cittadini, uniti da un impianto che garantisce rapidità, coordinamento e sicurezza. Ogni chiamata rappresenta un punto di partenza: il cittadino segnala, l’operatore ascolta, il sistema si attiva. È una catena che funziona perché costruita su responsabilità, formazione e tecnologie sempre aggiornate.

Il cammino del NUE 112 Lazio è passato attraverso tappe importanti. Dal 17 novembre 2015, data di avvio del CUR di Roma, al 14 settembre 2021, quando è entrato in funzione il CUR regionale, il servizio ha continuato ad ampliarsi e rafforzarsi. Le fasi operative che si sono susseguite – dal 2016 al 2025 – hanno consolidato una struttura capace di gestire un volume imponente di richieste: oltre 37 milioni di chiamate nell’arco del decennio, con un tempo medio di risposta di appena sei secondi. Un dato che testimonia il livello di professionalità raggiunto dagli operatori, affiancati da sistemi tecnologici avanzati e dall’app “Where Are U”, che consente la localizzazione immediata del chiamante. Il 112 si è affermato come un numero unico in grado di offrire molte soluzioni, accessibile a chiunque: dai cittadini stranieri, grazie al servizio di interpretariato, alle persone con disabilità, fino a chi si trovi in situazioni critiche o con dispositivi privi di credito. La capacità di adattarsi a contesti diversi è uno dei fattori che rendono il modello del Lazio un punto di riferimento nel panorama italiano.

Due grandi eventi hanno messo alla prova il sistema in modo particolare: l’emergenza COVID-19 e il Giubileo 2025. La pandemia ha rappresentato una sfida senza precedenti. Già il 20 gennaio 2020 veniva redatta la prima Istruzione Operativa per riconoscere e gestire le richieste legate al nuovo virus, applicata per la prima volta il 29 gennaio dello stesso anno. Nei mesi successivi, il sistema si trovò ad affrontare picchi straordinari, come quello del 9 marzo 2020, quando il CUR Lazio gestì oltre 24mila chiamate in una sola giornata. La risposta fu immediata, efficace, frutto di una struttura già solida e di un forte spirito di adattamento.

Il Giubileo del 2025, invece, ha richiesto un potenziamento programmato e mirato. Quaranta nuovi operatori sono entrati a sostegno del CUR regionale, mentre una campagna media multilingue ha contribuito a diffondere la conoscenza del servizio tra i pellegrini. Accanto a questo, la Gendarmeria Vaticana è stata integrata come nuovo PSAP2, ampliando ulteriormente la capacità di risposta del sistema. Gli eventi giubilari hanno generato incrementi significativi nei volumi di chiamata: dalle esequie di papa Francesco, con una media di oltre diecimila chiamate al giorno, all’Intronizzazione di papa Leone XIV, fino al Giubileo dei Giovani, che ha registrato punte superiori alle dodicimila chiamate quotidiane. Il decennale del NUE 112 Lazio non rappresenta un traguardo conclusivo, ma l’inizio di una nuova fase di crescita. La consapevolezza collettiva del ruolo del sistema, la diffusione di una cultura dell’emergenza e l’attenzione alla responsabilità civica diventano obiettivi centrali per i prossimi anni. In sintesi, si tratta di un numero unico, gratuito e accessibile, che in dieci anni è diventato un vero presidio sociale. Un servizio che continua a dimostrare come tecnologia, professionalità e collaborazione possano tradursi in uno strumento essenziale per la vita della comunità.

Regolamento delle Entrate, Confartigianato Imprese Rieti: “Non condividiamo le scelte politiche dell’Amministrazione comunale”

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Confartigianato Imprese Rieti non ha mai condiviso le modalità con cui l’Amministrazione del Comune di Rieti ha avviato il piano di recupero dei debiti non riscossi relativi alla TARI, all’IMU, etc. Le migliaia di cartelle inviate ai presunti evasori hanno generato panico tra cittadini e imprese. Non sono mancati errori nei conteggi e nelle richieste, tanto che presso i nostri uffici è stato attivato un apposito servizio di tutela dei contribuenti. Il tutto riferito, peraltro, ad annualità ormai lontane (2016–2019). E ora si ricomincia. Per l’anno 2020 parte nuovamente la campagna RECUPRERO ‘tasse’, TARI, IMU etc. L’11 novembre 2025, le commissioni Urbanistica, Bilancio e Statuto e Regolamenti, riunite in seduta congiunta, dopo due revisioni hanno approvato il nuovo Regolamento delle Entrate, che dovrà ora essere sottoposto al Consiglio comunale per l’approvazione definitiva. Inutile ripercorrere mesi di tavoli tecnici, incontri e comunicati: la posizione di Confartigianato è sempre stata chiara, contestare il metodo utilizzato per il recupero delle presunte quote di evasione e un sistema sanzionatorio inadeguato ed eccessivamente rigido. In particolare, ci riferiamo agli articoli 20 e 22 del Regolamento delle Entrate: • Articolo 20 – Cessione dei crediti L’articolo dedicato alla cessione dei crediti non introduce limiti prudenziali né richiama i principi di buona fede, proporzionalità e tutela dell’affidamento del contribuente. In assenza di tali salvaguardie, esiste il rischio che possano essere ceduti a soggetti privati anche crediti non ancora definitivi. Confartigianato Imprese Rieti aveva proposto il divieto assoluto di cessione dei crediti dell’Ente, a tutela dei contribuenti e della certezza del diritto. Tale proposta non è stata accolta. • Articolo 22 – Rateizzazioni e garanzie fideiussorie Le tabelle rigide, la fideiussione obbligatoria da 50.000 euro e l’esclusione dell’autocertificazione rappresentano misure eccessivamente gravose per micro e piccole imprese. Confartigianato Imprese Rieti aveva suggerito una soglia più equilibrata, prevedendo l’obbligo di fideiussione solo oltre i 120.000 euro, in coerenza con i principi di proporzionalità, semplificazione e sostenibilità economica. Anche questa proposta non è stata recepita. Ribadiamo che la nostra non è una difesa ad oltranza degli evasori, ma riteniamo che, considerato il momento difficile per famiglie e imprese, sarebbe stato opportuno procedere con modalità diverse. I nostri uffici, legale, legislativo e fiscale hanno rivisto tutto ciò che era stato indicato come ‘intoccabile’ dal punto di vista normativo. Anche per questo i membri della Commissione Statuti e Regolamenti hanno inizialmente ritenuto opportuno sospendere l’esame del regolamento. Nel frattempo, è stato approvato lo Statuto del Contribuente senza consultare i corpi intermedi (associazioni di categoria), come invece previsto dell’art. 11, comma 2, della Legge 212/2000, come modificato dal D.Lgs. 219/2023. La criticità più grave: la sottoscrizione obbligatoria del prospetto da parte di sole alcune categorieprofessionali. L’ultima versione del Regolamento prevede che, per accedere alla rateazione, il contribuente debba presentare il prospetto degli indici economico-finanziari (Indice di Liquidità e Indice Alfa) sottoscritto obbligatoriamente da specifiche categorie professionali. Una scelta che solleva osservazioni di natura tecnica: • nessuna norma statale prevede un obbligo di sottoscrizione professionale per attestare la temporanea difficoltà economica (né il DPR 445/2000, né la L. 241/1990, né la L. 212/2000); • l’adempimento introduce un onere non necessario e sproporzionato, in potenziale contrasto con i principi di semplificazione e proporzionalità sanciti dagli artt. 1 e 18 della L. 241/1990; • risultano esclusi, senza specifica motivazione tecnica, Centri Servizi accreditati, CAF, Associazioni di categoria e altri intermediari che ordinariamente assistono i contribuenti; • cittadini e imprese già in difficoltà rischiano di dover sostenere costi professionali non previsti dalla normativa nazionale. Si aggiunge il dato, oggettivo, che le categorie professionali chiamate a tale sottoscrizione hanno espresso pubblico apprezzamento per l’impianto regolamentare. Pur senza attribuire alcuna intenzione non dichiarata, si ricorda che una Pubblica Amministrazione, per dovere di imparzialità sancito dall’art. 97 della Costituzione, deve prevenire anche solo l’apparenza di misure idonee a determinare vantaggi selettivi. Confartigianato rimane a tutela dei contribuenti Confartigianato Imprese Rieti continua a operare a fianco dei cittadini. Quando il confronto sembrava chiuso, siamo stati noi a chiedere ed ottenere la riapertura del tavolo, fornendo supporto tecnico e giuridico alla città. Confartigianato ringrazia i consiglieri comunali che hanno ritenuto doveroso ascoltare le osservazioni avanzate, riconoscendo l’esigenza di un percorso più equilibrato. Il nostro impegno prosegue: porteremo le istanze dei contribuenti nelle sedi competenti, incluso il prossimo Consiglio Comunale. Rimaniamo a disposizione per valutare ogni singolo caso e per individuare, insieme alle famiglie e alle  imprese, le soluzioni più opportune.

Il 22 novembre riaprirà il PalaSojourner

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La RSR Sebastiani Rieti comunica che in data odierna ha ricevuto il comunicato ufficiale TF 17 BIS della Federazione Italiana Pallacanestro che delibera: la revoca della misura cautelare applicata alla RSR Sebastiani Rieti SSD SRL della disputa a porte chiuse delle gare interne del Campionato di Serie A2″. Dalla gara di sabato 22 novembre alle ore 21 contro l’Urania Milano, dunque, la RSR Sebastiani Rieti tornerà a giocare le gare in casa in presenza del pubblico. Una notizia che riempie di gioia perché dopo un mese così difficile per la nostra Società e la nostra Città, tornare a sentire il calore dei nostri tifosi è meraviglioso. Torneremo alla normalità non dimenticando mai quanto accaduto e continuando a mantenere vivo il ricordo di Raffaele Marianella e continuando a trasmettere attraverso la Pallacanestro i veri valori dello sport, come abbiamo sempre fatto da 6 anni a questa parte. A seguito di questa riapertura la RSR Sebastiani Rieti tutta, e in primis il Patron Pietropaoli, ci tengono a ringraziare gli avvocati David Sebastiani e Alessandro Brucchietti per l’eccellente lavoro svolto nell’esporre le ragioni e la totale estraneità della Scrivente in merito ai fatti accaduti il 19 ottobre in sede di Procura Federale e per aver seguito tutto l’iter procedurale che ci ha condotto al provvedimento di riapertura. Un doveroso ringraziamento va anche alle autorità per averci dato il loro sostegno in questo momento difficile ed agli sponsor per esserci stati vicini ed averci mostrato la loro voglia di continuare a credere in noi nonostante tutto. Infine, ma non meno importante, un grazie speciale va rivolto ai nostri tifosi che non ci hanno fatto mai sentire soli anche nei momenti più bui con dimostrazioni di affetto e stima che ci hanno veramente riempito il cuore. A tutti voi, non vediamo l’ora di rivedervi al PalaSojourner, più numerosi e appassionati di prima, ora più che mai è il momento di dimostrare di #EssereSebastiani. Nella giornata di domani daremo indicazioni sull’apertura della biglietteria, le iniziative e le linee guida inerenti alla gara di sabato 22 novembre alle ore 21 contro l’Urania Milano. La sola preghiera che rivolgiamo ai nostri tifosi è di preferire assolutamente i canali di prevendita onde evitare code lunghissime al botteghino il giorno della partita. Così nella nota la RSR Sebastiani Rieti

Sindacato Unico Miliari: “Sosteniamo l’intento del ministro Crosetto sul superamento Legge Di Paola”

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Le recenti dichiarazioni del Ministro della Difesa Guido Crosetto, tese alla definizione di una riforma complessiva delle Forze Armate e alla partecipazione attiva del personale militare, nel processo decisionale (con approccio bottom up) rappresentano un segnale significativo e positivo. Il Ministro della Difesa come più volte sottolineato dal Sindacato Unico dei Militari, dovrebbe dar voce a tutte le sigle sindacali, che rappresentano migliaia di donne e uomini in divisa e le loro rispettive famiglie. Accogliamo con favore l’intenzione di iniziare un processo di riforma condivisa, fondata sull’ascolto del personale in armi. Affinché tale riforma produca risultati concreti e duraturi, riteniamo imprescindibile intervenire su alcuni aspetti: 1. Investimenti economici adeguati sulla modernizzazione dello strumento militare richiedono risorse certe e continuative, destinate in particolare alla formazione, all’aggiornamento professionale e allo sviluppo delle nuove competenze necessarie per poter ben operare negli scenari contemporanei. 2. La necessità di velocizzare il ricambio generazionale e la valorizzazione dell’esperienza, avviando un processo di ringiovanimento delle Forze Armate, anche attraverso l’impiego del personale più anziano nella Pubblica Amministrazione. Tale percorso però deve garantire: • il mantenimento dei limiti pensionistici previsti per chi ha servito la Patria; • la piena tutela della dignità e della professionalità maturata nel corso della carriera. 3. Tutela della famiglia, così come particolare attenzione deve essere posta verso i colleghi con carichi familiari particolarmente delicati: ciò deve costituire un pilastro della riforma. Bisogna sempre tenere in considerazione, infatti, che il benessere del personale è elemento essenziale dell’efficienza dello strumento militare. Le Forze Armate non possono non essere inclusive. 4. L’ equiparazione retributiva con gli standard europei. Per garantire livelli operativi adeguati e trattenere le professionalità più qualificate, è necessario allineare i trattamenti economici con il caro vita. 5. La valorizzazione della professionalità deve necessariamente passare attraverso strumenti chiari e trasparenti di riconoscimento del merito, di progressioni di carriera adeguate e trasparenti, di valorizzazioni economiche coerenti con responsabilità, i rischi e le competenze specifiche proprie di ogni ordine e grado. Investire nella formazione del personale significa investire nella sicurezza del Paese. Sosteniamo una riforma che rafforzi lo strumento militare, valorizzi il personale e garantisca condizioni professionali all’altezza dei compiti assegnati alla Difesa. Solo attraverso risorse adeguate e scelte lungimiranti sarà possibile costruire Forze Armate moderne, efficienti e realmente vicine alle donne e agli uomini che ne fanno orgogliosamente parte. Ci auguriamo che tale progetto non si trasformi nell’ennesima occasione mancata. Cogito Ergo S.U.M.”. Così nella nota il Sindacato Unico Miliari                

Nuove regole PEC amministratori: deve essere personale e comunicata entro il 31 dicembre

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Con l’articolo 13 del Decreto Legge n. 159 del 2025, entrato in vigore il 31 ottobre 2025, sono cambiate le regole sull’obbligo di comunicare al Registro delle Imprese il domicilio digitale (PEC) da parte degli amministratori di società. La nuova norma ha modificato il precedente impianto che aveva esteso, in senso generale, agli amministratori delle imprese costituite in forma societaria l’obbligo di comunicare al registro imprese il proprio domicilio digitale, ed ha ristretto il perimetro dei soggetti obbligati. Sono tenuti all’adempimento, in via alternativa, l’amministratore unico o l’amministratore delegato o, in mancanza di quest’ultimo, il presidente del consiglio di amministrazione. Sono, quindi coinvolte: società di capitali, società cooperative e società consortili. Sono, invece, esclusi: amministratori di società di persone e soggetti che all’interno della società ricoprono cariche diverse (consiglieri, presidenti di comitati, ecc.). La pratica è gratuita, senza diritti segreteria e bolli, per i soggetti obbligati alla comunicazione, mentre per i soggetti non obbligati è possibile consultare i diritti di segreteria al link https://www.rivt.camcom.it/it/attivita_34/anagrafe-delle-imprese_51/registro-imprese_58/ Il decreto precisa, inoltre, che il domicilio digitale dell’amministratore non può coincidere con quello dell’impresa. Il provvedimento stabilisce come termine di legge per la comunicazione del domicilio digitale degli amministratori obbligati il 31 dicembre 2025. E’ disponibile al link https://www.rivt.camcom.it/it/news/comunicazione-pec-amministratori-di-societa-nuove-indicazioni-dal-31-ottobre-2025_2609.htm un documento con alcune indicazioni operative. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il registro imprese camerale all’indirizzo registro.imprese@rivt.camcom.it.

Carabinieri di Rieti denunciano finta operatrice turistica per truffa

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I Carabinieri della Stazione di Rieti hanno deferito in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica una donna di 52 anni, originaria della provincia di Roma, ritenuta responsabile di una truffa online. I fatti risalgono al mese scorso, quando una coppia di trentenni reatini, alla ricerca di un pacchetto turistico a prezzo vantaggioso, hanno consultato alcuni siti web di agenzie di viaggio. Attirati da un annuncio che proponeva un’offerta particolarmente conveniente per una nota destinazione del Nord Europa, hanno contattato l’operatrice che aveva pubblicato l’inserzione. La donna, presentandosi come agente di viaggio, ha illustrato i presunti dettagli dell’offerta e, sostenendo che la promozione fosse in scadenza, ha richiesto il versamento immediato degli importi dovuti, pari complessivamente a circa 3.000 euro. I due malcapitati hanno quindi effettuato il pagamento sulla carta prepagata indicata dall’operatrice. Nei giorni immediatamente precedenti alla partenza, i clienti, verificando la loro presenza nelle liste dei viaggiatori sul sito dell’agenzia, hanno constatato di non risultare registrati. Ogni tentativo di contattare la 52enne per ottenere chiarimenti è risultato vano, poiché la stessa si è resa irreperibile. Solo allora le vittime hanno compreso la natura fraudolenta dell’accaduto e hanno sporto denuncia presso la Stazione Carabinieri di Rieti. I militari hanno immediatamente avviato gli accertamenti del caso, che hanno permesso di ricostruire la dinamica dei fatti e identificare la presunta responsabile, successivamente denunciata all’Autorità Giudiziaria competente. L’Arma dei Carabinieri coglie l’occasione per rinnovare l’invito ai cittadini a diffidare di richieste di versamenti di denaro urgenti e a non comunicare mai dati personali o credenziali di accesso. Si dà atto che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali dei soggetti denunciati saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.

Maurizio Risio promosso a Luogotenente Arma Carabinieri di Rieti

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Nei giorni scorsi presso la Caserma intitolata al Carabiniere Raoul Angelini di viale de Juliis si è svolto un breve incontro tra il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Rieti, Colonnello Valerio Marra, e un Sottufficiale recentemente promosso al grado di Luogotenente. Il militare in questione è Maurizio Risio, Capo Sezione Operazioni e Logistica del Comando Provinciale di Rieti. Il Luogotenente, originario della provincia di L’Aquila, sposato e padre di due figlie, è giunto a Rieti nel 2000, prestando dapprima servizio presso la Stazione Carabinieri, per poi essere trasferito al Nucleo Operativo e Radiomobile e, dal 2006, all’incarico attualmente ricoperto. Nel corso dell’incontro, il Comandante Provinciale ha voluto evidenziare l’importante traguardo professionale raggiunto dall’Ispettore, rivolgendo a lui anche a nome di tutti i militari della provincia, le più sentite congratulazioni per la meritata promozione, da considerarsi non come punto di arrivo ma come ulteriore stimolo verso nuovi obiettivi e soddisfazioni professionali. Il neo Luogotenente, manifestando soddisfazione ed emozione per il conferimento del nuovo grado, dopo aver ricevuto il saluto e gli auguri del Colonnello Marra, ha ripreso a svolgere le proprie funzioni con rinnovato spirito di sacrificio.  

BASKETBALL – Stasera 17 novembre ospiti: Matteo Parravicini ed Emanuele Laurenzi

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Stasera, 17 novembre, nuova puntata della nuova stagione di BASKETBALL, la storica trasmissione di Radiomondo e Rietinvetrina che parla del basket reatino. Al timone Giorgio Cavalli. Dalle ore 18:45 nuovo appuntamento sulla palla a spicchi, ospiti: il playmaker Matteo Parravicini della Sebastiani Rieti ed il giornaliste de Il Messaggero, Emanuele Laurenzi. Per intervenire è possibile commentare la diretta video di Rietinvetrina. Ascolta Radiomondo sui 99.9 MHz, tramite App e in streaming su www.radiomondo.fm

Sabato 22 novembre torna la Giornata Verde ASM Rieti

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Sabato 22 novembre, dalle ore 12 alle ore 18, torna la Giornata Verde di ASM e Comune di Rieti per il conferimento di sfalci e potature. Questa volta l’appuntamento sarà nel parcheggio antistante lo Stadio Centro d’Italia, particolarmente utile per gli abitanti nelle zone di di Vazia, Campoloniano, Villa Reatina, zona residenziale, Piazza Tevere, Madonna del Passo, Lisciano. Si ricorda che le Giornate Verdi sono riservate esclusivamente ai residenti nel Comune di Rieti.

Guasto improvviso a Fara in Sabina, cittadini senza acqua – LE ZONE INTERESSATE

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Acqua Pubblica Sabina rende noto che a causa di un guasto improvviso sulla rete idrica, sarà temporaneamente sospesa l’erogazione dell’acqua nel Comune di Fara in Sabina. Le zone interessate sono:
Prime Case
Coltodino
Talocci
Borgo Quinzio
Corese Terra
Pomonte
Valle Falsa
Stallone
Strada Cavalli
Grottaglie
Fonte Luna
Scarcialupo
Zone Limitrofe
La conclusione dell’intervento è stimata per le ore 12:30.

A Forano degustazioni di olio con l’Associazione Sabina Flavour

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Domenica mattina nell’ambito di Forano in Fiera, manifestazione dedicata alla promozione e alla valorizzazione dei prodotti tipici della Sabina, si è svolto un incontro con degustazione guidata che ha posto al centro dell’attenzione l’eccellenza dell’Olio Sabina DOP. L’appuntamento, curato dall’Associazione Sabina Flavour, è stato condotto da Gianfranco De Felici, Capo Panel e Presidente dell’Associazione, che ha accompagnato il pubblico in un percorso sensoriale alla scoperta delle caratteristiche organolettiche dell’olio extravergine Sabina DOP. I partecipanti hanno potuto assaggiare due oli d’oliva Sabina DOP, apprezzandone i sentori erbacei, le note di mandorla e il perfetto equilibrio tra amaro e piccante. A confronto, anche un olio proveniente dalla GDO, più neutro e meno intenso, per evidenziare con immediatezza le differenze qualitative tra un prodotto certificato e uno commerciale. La degustazione si è trasformata poi in un vero momento di confronto: numerosi presenti hanno rivolto domande a De Felici, chiedendo chiarimenti su dubbi personali, differenze qualitative tra oli, modalità di conservazione e aspetti legati alla produzione. Uno scambio vivace e molto partecipato, che ha confermato l’interesse crescente verso prodotti certificati e di qualità. Presente anche il Sindaco di Forano, Oreste Pastorelli, che ha espresso soddisfazione per l’iniziativa e la volontà di riproporre appuntamenti analoghi, riconoscendo il valore del lavoro svolto dall’Associazione Sabina Flavour a sostegno della cultura olearia locale. Asaf: un impegno costante sul territorio Negli ultimi anni l’Associazione Sabina Flavour ha intensificato la propria presenza sul territorio attraverso progetti educativi, incontri con produttori locali, workshop tecnici, collaborazioni con enti pubblici, istituzioni e operatori del settore per promuovere un modello di filiera trasparente e sostenibile, rafforzando il legame tra comunità, cultura olearia e qualità certificata. Lo scorso anno l’associazione ha poi inaugurato una Sala Panel, la prima della Sabina, dedicata alle analisi sensoriali degli oli extravergine d’oliva. Prima Sala Panel della Sabina La Sala Panel di Castelnuovo di Farfa è la prima Sala Panel della Sabina, inaugurata il 6 aprile 2024 e realizzata grazie al sostegno del Gal Sabino e alla collaborazione tra Comune di Castelnuovo di Farfa, l’Associazione Sabina Flavour e Consorzio Sabina Olivicoltori. La sua presenza sul territorio ha permesso all’associazione Sabina Flavour di essere un punto di riferimento anche sul piano scientifico e sensoriale nel settore olivicolo. Nella Sala Panel dell’Associazione – creata all’interno di un edificio storico e riconosciuta da parte del MASAF, con Decreto Direttoriale del 28/06/2024 – il comitato di assaggio professionale “ASAF” effettua la valutazione organolettica degli oli di oliva EVO per il conseguimento della certificazione “Sabina DOP”, nonché valutazioni organolettiche professionali, fondamentali sia per i produttori che intendono caratterizzare e certificare i propri oli sia per il monitoraggio della qualità della produzione locale. La Sala Panel è anche l’unico polo di attrazione esperienziale per la conoscenza dei profumi e dei sapori delle eccellenze del patrimonio enogastronomico del territorio della Sabina.    

Premio Letterario Alda Merini V edizione: tema di quest’anno “Noi”

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Torna alla ribalta il Concorso letterario “Alda Merini”. Tema di questa V edizione: “Noi”, una parola breve che racchiude un mondo intero e la chiave del nostro percorso di vita. Bambini e ragazzi avranno la possibilità di esplicitare esperienze interiori, dialoghi con sé stessi e con gli altri, di imprimere sulla carta ponti immaginati e vissuti, simmetrie a volte chiare a volte celate nell’ombra. Anche per questa edizione il concorso è aperto alle Scuole Primarie e alle Scuole Secondarie di I grado della Provincia di Rieti. Il bando e la scheda di partecipazione sono disponibili nella sezione dedicata al concorso sul Merini Blog (https: //meriniblog.wordpress.com). E’ possibile partecipare con opere di poesia e/o di prosa. Le opere saranno valutate da una Commissione di lettori esperti, che operano nella Biblioteca Paroniana di Rieti, nelle case editrici reatine (Amarganta, Funambolo e Punti di Vista), nell’Associazione di promozione sociale Macondo. La cerimonia di premiazione è prevista nel mese di maggio 2026; in palio diplomi personalizzati e buoni acquisto da spendere in libreria, oltre alla pubblicazione nell’antologia sotto forma di ebook. L’iniziativa, nata nel solco della memoria e dell’insegnamento della poetessa Alda Merini, è finalizzata a coinvolgere i giovani studenti e favorire l’espressione creativa, a recuperare il valore della parola, sperimentando il meraviglioso connubio di arte e vita.

Approvati criteri e modalità di ripartizione delle risorse per la compensazione economica delle ATER del Lazio

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La Giunta regionale del Lazio ha approvato i criteri e le modalità di applicazione della misura di compensazione per la gestione degli alloggi sociali. L’obiettivo è quello di integrare la differenza tra i costi e i ricavi riferiti agli alloggi assegnati ai nuclei familiari rientranti nelle fasce A e B. Per consentire la concreta attuazione di tale misura è stato stanziato un importo complessivo di 30 milioni di euro per il triennio 2025/2027. “L’approvazione dei criteri e delle modalità di applicazione della misura di compensazione per la gestione degli alloggi sociali costituisce una ulteriore conferma del concreto e diretto sostegno che la regione Lazio ha inteso riconoscere alle aziende territoriali per far fronte ai notevoli costi di gestione degli alloggi assegnati alle famiglie appartenenti a determinate fasce reddituali. Oltre alla analitica indicazione dei dati che le aziende dovranno indicare per l’attuazione della misura, con tale deliberazione abbiamo provveduto anche dare una concreta e forte copertura all’intervento attraverso la previsione di uno stanziamento di 30 milioni di euro. Tale provvedimento conferma la volontà della giunta Rocca di sostenere concretamente le aziende territoriali avviando una pluralità di azioni necessarie per consentirne il progressivo risanamento. Grazie al presidente Rocca ed alla Giunta per aver condiviso questa importante deliberazione” – ha dichiarato l’assessore alle Politiche abitative e Case popolari, Pasquale Ciacciarelli.