L’omelia del mercoledì delle Ceneri «ai tempi del coronavirus» Vescovo: “Mai come ora scopriamo la forza del legame che ci unisce”

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Ricordati che sei polvere e in polvere ritornerai. L’omelia del mercoledì delle Ceneri, «ai tempi del coronavirus», assume un significato particolare.

Simulazione a largo Vittori per la Settimana Europea sicurezza sul Lavoro – IL VIDEO

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La mattina del 25 ottobre, in occasione della Settimana Europea sicurezza sul Lavoro, Provincia di Rieti e Ausl, in collaborazione con Croce Rossa Italiana, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale e Protezione Civile, hanno dato vita ad un’ora di simulazione a largo Vittori, per far comprendere ai più giovani l’importanza della sicurezza negli ambienti di lavoro. Inscenato un soccorso di persone ustionate ed intossicate da anidride carbonica dopo un incendio nel salone vescovile.

DIRETTA – RietinvetrinaSimulazione a largo Vittori per la Settimana della Protezione Civile

Opublikowany przez Rietinvetrina giornale on line Piątek, 25 października 2019

Giro di prostitute e trans. Chiuso per 15 giorni l’Hotel Blu

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Gli agenti della Polizia di Stato hanno notificato all’esercente di un noto hotel reatino, l’Hotel Blu in via Salaria per L’Aquila, il decreto del Questore di Rieti, che ha disposto la chiusura dell’attività per 15 giorni. La chiusura è conseguente ad un’indagine, svolta dagli agenti della Squadra Mobile, che ha permesso di accertare numerosi casi di donne e transessuali di nazionalità straniera che si prostituivano nell’hotel dopo aver pubblicizzato i loro annunci su un sito web. Sul sito inserivano i loro numeri telefonici, foto e video hard, indicazioni su come recarsi nelle stanze dell’hotel reatino e consigli sull’elusione della registrazione quali ospiti della struttura ricettiva. Il gestore dell’hotel, quindi, è stato anche denunciato per aver omesso di comunicare in Questura le generalità di alcune persone alloggiate. Nel corso delle indagini, inoltre, gli agenti della Polizia di Stato, mentre procedevano all’arresto di un cittadino nigeriano destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, hanno anche rinvenuto in una camera dell’hotel della sostanza stupefacente. Le caratteristiche di evidente pericolosità sociale dell’attività dell’hotel, che si riflette sulla moralità ed il buon costume, hanno quindi suggerito l’adozione del provvedimento di chiusura.

Lettera aperta di Bigliocchi: Scrivo al Piccolo Principe Sinibaldi

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Di seguito la lettera aperta del consigliere comunale di Rieti del PD, Paolo Bigliocchi, al sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi: “Sig. Sindaco, mi permetta prima di tutto di darle del tu e di chiamarla Daniele e ti chiedo di farlo perchè ho, purtroppo, qualche anno più di te e purché rivedo nel tuo fare errori che probabilmente ho fatto anche io un pò di tempo fa. Certamente erano situazioni diverse e difficilmente paragonabili ma leggendo il tuo post, abbastanza presuntuoso ed arrogante, ho la sensazione che tu ti senta davvero un pò come “il piccolo principe” destinato ad un futuro luminoso ed incontrastato. Giovane, non lo ritengo un merito e c’è sempre qualcuno più giovane , belloccio e consentimi anche un pò fortunato considerando che in tanti anni non ho mai visto un’amministrazione avere , causa drammi , tante risorse economiche come quelle che ti trovi ad amministrare. Del tuo post però do una lettura diversa. Lo leggo come un atto di debolezza , come una richiesta di aiuto, come lo sfogo istintivo ed emotivo di chi sta vivendo un momento che non riesce completamente a comprendere e razionalizzare. Attacchi tutti senza grande distinzione, ex alleati, vecchi arnesi della politica, una sinistra ormai congelata e rassegnata alla tua grandezza esaltando la tua figura di “piccolo principe” che va solo amato e condiviso. Manca in tutto questo una cosa importante e cioè una serena autocritica degli errori che potresti aver commesso, dalla mancanza cronica di un dialogo istituzionale alla convinzione che il risultato elettorale ti possa permettere di ignorare quegli equilibri che in politica sono necessari per poter governare e farlo con attenzione ai cittadini. Dici di aver fatte molte cose, di cui molte iniziate da altri, e dici in fondo di non comprendere perchè questo non basti a far tacere tutte le voci critiche, a far tacere gli spettatori e questo avviene perché gli spettatori vogliono essere attori di un processo amministrativo cui sono chiamati, anche loro , dal voto popolare. Se dovessi darti un consiglio ti direi di imparare ad ascoltare, cosa che non ti piace fare e di lasciar perdere la pancia, alla base del tuo post, per guardare con logica e razionalità al momento amministrativo che stiamo vivendo. Lo spettacolo cui stanno assistendo i cittadini non è particolarmente edificante, non aumenta certamente la credibilità della politica e non aumenta la tua ricordandoti che hai fatto gli stessi errori che oggi imputi ad altri. Ricordandoti che amministri grazie a due “fenicotteri rosa” che sono migrati sulle tue spiagge e che hai accolto con comprensione.” Così nella lettera Paolo Bigliocchi

Stop violenza sulle donne, le dipendenti del Consorzio Industriale del Lazio diventano il volto dell’impegno dell’Ente

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In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, che si celebra il 25 novembre, il Consorzio Industriale del Lazio ha deciso di promuovere una campagna di comunicazione innovativa, scegliendo come protagoniste proprio le donne che ogni giorno lavorano all’interno dell’ente. Volti, storie e professionalità diverse si uniscono in un messaggio unico: “No a ogni forma di violenza”. La campagna, realizzata attraverso ritratti e contenuti digitali, rappresenta un gesto concreto e simbolico allo stesso tempo. Un’iniziativa che richiama l’attenzione su un fenomeno ancora drammaticamente presente nella società. La scelta di mettere al centro le donne del Consorzio nasce dalla volontà di trasformare un messaggio istituzionale in un impegno reale, quotidiano, condiviso da chi vive e sostiene l’ente dall’interno.

«Quest’anno abbiamo scelto di dare un volto autentico al nostro impegno contro la violenza sulle donne – ha affermato il Commissario Straordinario prof. Raffaele Trequattrini – Le protagoniste della campagna sono le nostre dipendenti, che con coraggio e generosità hanno accettato di mettersi in gioco per lanciare un messaggio forte e chiaro: la violenza si combatte insieme, con la consapevolezza, il rispetto e la partecipazione di tutti. Voglio ringraziarle una ad una per aver aderito a questo progetto con entusiasmo e senso di responsabilità. Hanno trasformato un’iniziativa istituzionale in un gesto di comunità, dando valore e profondità a un tema che non può lasciarci indifferenti. L’impegno contro la violenza sulle donne rappresenta un dovere morale per ogni ente pubblico e ogni azienda privata, indipendentemente dalla propria missione o funzione: nessuna organizzazione può ritenersi estranea a una battaglia che riguarda l’intera società. Come Consorzio ribadiamo il nostro impegno nel promuovere una cultura della parità, della dignità e della sicurezza per ogni donna».

Lavoro, CGIL Lazio: “Cresce valore medio retribuzioni, ma quasi 4 su 10 sono sotto i 15mila euro”

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Nel Lazio oltre 660 mila lavoratrici e lavoratori percepiscono retribuzioni annue inferiori ai 15.000 euro. Le donne sono le più penalizzate. È quanto emerge dall’ultimo rapporto della Cgil di Roma e del Lazio sui dati Inps aggiornati al 2024 relativi alle retribuzioni del settore privato non agricolo. Il quadro mostra un Lazio a tre velocità. Alcuni indicatori evidenziano degli avanzamenti: aumentano i lavoratori dipendenti, che passano da 1.767.924 persone con almeno una giornata retribuita nel 2023 a 1.799.269 nel 2024 (circa +1,8%), calano i rapporti di lavoro di durata inferiore a 3 mesi, che scendono da 233.263 a 222.953 (–4,4%), aumentano rispettivamente del 2,8% e del 2,7% i rapporti di lavoro tra 6 e 12 mesi e quelli che durano almeno un anno. Crescono anche le retribuzioni medie, in media del 4% in più rispetto al 2023. Nel 2024 la retribuzione media è stata di 15.999 euro per un operaio, 28.057 per un impiegato, 70.368 per un quadro e 155.642 per un dirigente. Tuttavia, come ricorda l’Istat, il reddito reale da lavoro per occupato è ancora circa il 7,2% al di sotto del livello del 2004: ciò significa che gli aumenti, frutto anche di numerosi rinnovi contrattuali, non hanno compensato lo shock inflattivo e il declino di lungo periodo del potere d’acquisto dei salari. A fare da sfondo a questo quadro ci sono importanti divari interni. Sul piano settoriale, il dualismo è netto. Alloggio e ristorazione, servizi alla persona, attività artistiche e parte del commercio concentrano quote molto elevate di lavoratori sotto i 15.000 euro, con punte del 65% nel turismo. All’opposto, energia, credito e assicurazioni, settore estrattivo, ICT e manifatturiero presentano quote altissime di dipendenti con retribuzioni al di sopra dei 30.000 euro, arrivando fino al 90% nella fornitura di energia. Sono dati che confermano come nel Lazio l’occupazione cresca con maggiore intensità nei settori meno valorizzati, mentre nei settori ad alta intensità di conoscenze si registrano anche cali occupazionali, determinando un Lazio più occupato ma più polarizzato tra un blocco ampio di lavoro a basso salario e un nucleo più ristretto di settori ad alta retribuzione. Contestualmente, il divario retributivo tra uomini e donne resta elevato. A Roma la retribuzione media delle donne è più bassa del 22,7%, a Frosinone del 33,7%, a Latina del 28,9%, a Rieti del 29,9% e a Viterbo del 33,8%. Il 44,7% delle donne ha una retribuzione inferiore ai 15.000 euro, mentre tra gli uomini l’incidenza è del 30,8%. Contemporaneamente, solo il 20,8% delle donne ha retribuzioni superiori ai 30.000 euro, contro il 30,6% degli uomini. Un quadro sostanzialmente invariato rispetto al passato, che mette in risalto come, al di fuori dell’area metropolitana, le donne non solo soffrano ancora di più la segregazione di genere settoriale, ma subiscano anche una maggiore incidenza di part-time involontario e contratti precari e una minore possibilità di svolgere straordinari. Anche le nuove generazioni sono particolarmente penalizzate: il 60,9% degli under 30 ha una retribuzione al di sotto dei 15.000 euro, un’incidenza più che doppia rispetto agli over 50. Nella dimensione provinciale emergono gli effetti stratificati delle scelte, compiute e mancate, sulle politiche industriali e di sviluppo nella nostra regione. A Frosinone gli operai hanno le retribuzioni medie più alte, seguita da Rieti e Latina. Roma è ultima, per effetto di un tessuto produttivo in cui l’industria è più debole e la componente operaia è spesso legata a settori a basso valore aggiunto. A Latina le retribuzioni dei quadri e dei dirigenti sono al di sopra della media regionale. Nella Capitale le lavoratrici e i lavoratori inquadrati come impiegati spingono verso l’alto la media regionale, con una distanza anche di 6 mila euro rispetto alle altre province. A Viterbo la retribuzione media, dall’operaio al dirigente, è al di sotto della media regionale.

CISL Roma Capitale Rieti: “ASM, la partecipazione dei lavoratori nel CdA non è un pericolo”

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“Quando sento dire che la partecipazione dei lavoratori sarebbe uno spreco o addirittura un pericolo, mi sembra di ascoltare un sindacalismo fermo trent’anni fa. La partecipazione non è un vezzo: è un diritto costituzionale. E oggi è una legge dello Stato, la Legge 76/2025, nata da una proposta della CISL, che porta i lavoratori dentro le decisioni dove si decide davvero. Sul caso ASM Rieti l’ingresso del rappresentante dei lavoratori nel CdA non è un problema, è una questione di trasparenza, controllo, responsabilità. Dire il contrario significa difendere un modello dove decidono in pochi e i lavoratori restano fuori dalla porta. CGIL e UIL scelgono di guardare al passato. Noi no. Noi crediamo che democrazia economica significhi far sedere i lavoratori al tavolo, non lasciarli in corridoio. E chi parla di ‘risorse distolte dai salari’ ignora un punto elementare: dove c’è partecipazione, crescono qualità, produttività e salari. A Rieti è in atto un cambio di passo. E spiace vedere chi, invece di sostenerlo, tenta di delegittimarlo. La CISL non si accoda a questo atteggiamento: noi costruiamo futuro, non lo ostacoliamo. Noi portiamo i lavoratori dentro le scelte, altri preferiscono lasciarli fuori. La partecipazione non è un costo: è l’unico modo per far crescere insieme impresa, lavoro e comunità. E noi continueremo a pretenderla, senza ambiguità e senza sconti per nessuno.” Così in una nota Rosita Pelecca, Segretaria Generale CISL Roma Capitale Rieti

Ciao Maurizio. Addio a Fattori dell’Associazione Un Amico per Te

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Se n’è andato domenica 23 novembre alle ore 12, dopo lunga malattia, a soli 63 anni Maurizio Fattori dell’Associazione Un Amico per Te. Molto conosciuto in città per il suo lavoro di bancario e per l’attività solidale con Casa Bétania. Lascia moglie e figlio. Tante volte ospite negli studi di Rietinvetrina e Radiomondo nella trasmissione Rete Solidale. Le esequie si terranno martedì 25 novembre nella Chiesa San Giovanni Battista di Campoloniano alle ore 11.

Ampia partecipazione a Frasso Sabino per convegno “Mansio ad Novas”

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Successo e ampia partecipazione a Frasso Sabino per convegno “Mansio ad Novas”. Oggetto dell’incontro pubblico la presentazione delle prime risultanze conseguite dopo la campagna di indagine speleologica del pozzo del mausoleo dei “Massacci”, il monumentale sepolcro romano del II secolo D.C. tra i più importanti monumenti d’età romana presenti in Sabina. Il sito è un grandioso monumento funerario dagli enormi blocchi di calcare sovrapposti. L’accesso avveniva attraverso un lungo corridoio che conduce a una camera funeraria quadrata con volta a crociera, dove si trovano le nicchie laterali che ospitavano i sarcofagi. A Frasso Sabino è stato fatto il punto sulle indagini speleologiche effettuate tra importanti scoperte, letture in chiave astronomica e nuove scoperte in relazione al Pozzo e alla tomba romana. L’iniziativa ha registrato una grande partecipazione di pubblico, con la presenza di importanti rappresentanti istituzionali: la Prefetta di Rieti, Dott.ssa Pinuccia Niglio, il Comandante dei Carabinieri di Poggio Mirteto, Cap. D’Ottavio, e il Comandante dei Vigili del Fuoco, ing. Domenico Petrizza. Nel corso del convegno, sono intervenuti i funzionari della Soprintendenza Nadia Fagiani e Zaccaria Mari, l’Ispettore Onorario Aldo Masciangelo, l’architetto Salvatore Liberti e l’archeologo-speleologo Cristiano Ranieri, che hanno illustrato nuovi sviluppi nelle ricerche archeologiche nella Grotta dei Massacci, oltre al Prof. Giulio Magli, archeoastronomo del Politecnico di Milano che, collegato in videoconferenza, ha offerto un’affascinante spiegazione dell’orientamento dei monumenti antichi in chiave astronomica. In particolare, grazie alle campagne speleologiche dello scorso anno ed all’attività di indagine e ricerca, sono emerse ipotesi innovative in merito al pozzo ed alla datazione della tomba romana. L’evento si è concluso con una visita guidata al Sepolcro dei Massacci, consentendo ai partecipanti di esplorare direttamente il sito e apprezzarne il valore storico e archeologico.

BASKETBALL – Il 24 novembre ospiti: Mattia Cicchetti, Emanuela Perilli, Paolo Annibaldi

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Lunedi 24 novembre, nuova puntata della nuova stagione di BASKETBALL, la storica trasmissione di Radiomondo e Rietinvetrina che parla del basket reatino. Al timone Giorgio Cavalli.
Dalle ore 18:45 ospiti: Mattia Cicchetti della Sebastiani Rieti, Emanuela Perilli CONI ed il giornaliste de Il Messaggero, Paolo Annibaldi.
Per intervenire è possibile commentare la diretta video di Rietinvetrina. Ascolta Radiomondo sui 99.9 MHz, tramite App e in streaming su www.radiomondo.fm

Le Majorettes Las Estrellas al Christmas Parade di Roma per sostenere il Bambin Gesù

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Nella giornata di domenica le Majorettes Las Estrellas hanno preso parte alla prima edizione della Christmas Parade di Roma, un grande evento natalizio realizzato in collaborazione con Christmas World e patrocinato da Roma Capitale, dedicato a sostenere l’Ospedale Bambino Gesù attraverso un’importante iniziativa di beneficenza. La parata più grande d’Europa nel suo genere, ha avuto inizio in piazza del Popolo per poi proseguire lungo un suggestivo percorso nel cuore della città, toccando Largo Goldoni, Via dei Condotti e Piazza di Spagna, accompagnata da migliaia di spettatori e da un’atmosfera carica di colori, musica e spirito natalizio. Le Majorettes Las Estrellas hanno portato energia, eleganza e professionalità, contribuendo con entusiasmo al successo dell’evento e rappresentando con orgoglio la loro realtà artistica all’interno di una cornice di festa e solidarietà.

Amministrazione Sinibaldi, Sinistra Italiana AVS Rieti: “È forse ora di staccare la spina”

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“Le dichiarazioni farneticanti del sindaco Sinibaldi portano alla luce una situazione per lui sempre più difficile e imbarazzante. Dopo solo tre anni di governo cittadino si ritrova senza un pezzo della maggioranza, sostenuto da due transfughi eletti nelle file del centro sinistra e scappati verso il centro destra, con uno dei due accusato di truffa nei confronti della propria azienda lavorativa. Definire “pagliacci” alcuni esponenti della sua ex Maggioranza dimostra lo scarso rispetto nei confronti delle persone, ma soprattutto nei confronti delle istituzioni. La città che vive una crisi già molto forte dal punto di vista economico e sociale si ritrova immersa in una faida e disputa del sindaco verso alcuni soggetti della sua ex maggioranza. Accuse, offese che nulla hanno a che vedere con la politica. Mai da parte del sindaco Sinibaldi un minimo di sana autocritica rispetto ad una situazione della città disastrosa e mai un po’ di autocritica verso sé stesso, per la situazione che ha concorso a creare dentro la sua stessa maggioranza. A questo punto sarebbe opportuno e serio da parte del sindaco Sinibaldi rassegnare le dimissioni e togliere la città e l’amministrazione da questo profondo imbarazzo e disagio. Non possiamo continuare ad avere una città paralizzata dalle beghe e dai rancori del Sindaco che nulla hanno a che vedere con la politica e l’amministrazione pubblica”. Così nella nota Sinistra Italiana AVS Circolo città di Rieti

Bizzoca: “Le spaccature ormai insanabili nel Centrodestra reatino agitano il riposo di Daniele Sinibaldi”

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“Le spaccature ormai insanabili all’interno del Centrodestra reatino evidentemente agitano il riposo di Daniele Sinibaldi, il quale ieri nonostante la giornata festiva ha vergato un lungo e rabbioso post su Facebook. Sempre più solo e chiuso nel suo metaforico bunker, il Sindaco ce l’ha con tutto e tutti, ma la sua furia cieca, e molto poco istituzionale, lo porta a rivendicare valori che lui stesso tradisce quotidianamente. Si scaglia contro chi compromette “la serietà e la dignità della politica”, dopo aver accettato uno spropositato aumento di stipendio rinunciando alla possibilità di destinare parte di quella somma a scopi ben più nobili. Accusa altri di “coprire di ridicolo le istituzioni che si dovrebbero rappresentare”, mentre tiene in piedi la sua maggioranza in Consiglio grazie a due transfughi del centrosinistra (uno dei quali indagato per reati contro la pubblica amministrazione!) e a qualche incarico generosamente elargito. Si appropria di meriti su “università, manutenzioni, infrastrutture, rigenerazione urbana”, ma non ha fatto altro che beneficiare dei fondi PNRR e continuare progetti già avviati da chi occupava lo scranno prima di lui (e non mi riferisco soltanto alla legislatura Cicchetti ovviamente).  Quando imputa a terzi la tendenza a “calpestare le regole”, poi, fa davvero sorridere: nessuna amministrazione più di questa ha mostrato disprezzo verso qualsiasi tipo di norma, prassi, procedimento amministrativo, perfino buon senso, sfoderando una sfacciataggine e un’arroganza che non hanno precedenti in questa città. Ecco, il punto è proprio questo, ed è sotto gli occhi di tutti i reatini: l’arroganza di Sinibaldi ha allontanato e sta allontanando man mano tante persone che si erano imbarcate con lui in questa avventura politica. Voleva essere un uomo solo al comando, e ci sta riuscendo. Ma da soli non si può governare, o quantomeno non ci si può sorprendere se poi la delusione di qualche ex sodale porta a strattonate più o meno forti. Quando il Sindaco parla in tono sprezzante di persone che “non vengono neanche sfiorate dal pensiero delle dimissioni”, forse attua un meccanismo di proiezione: è lui che evidentemente continua ad aggrapparsi alla poltrona, quando invece dovrebbe prendere atto di una situazione ormai fuori controllo e restituire la parola agli elettori. Certo non è facile ammettere la sconfitta di un progetto politico, specie se si è circondati da miracolati yes-men, ma questa ostinazione non fa bene né alla sua tenuta nervosa né a quella dei suoi concittadini”. Nella nota il consigliere Gabriele Bizzoca

Emili: “La differenza tra il potere e il dovere di servire il bene comune”

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“L’agonia della Giunta Sinibaldi spinge il Sindaco all’autolesionismo e ad accusare altri di opportunismo, imperizia e tradimento. Un oltraggio all’intelligenza e alla dignità di una città che guarda e sa che Sinibaldi è il Sindaco: – che conserva la poltrona grazie al voto determinante di due consiglieri eletti nel centro sinistra, di cui uno risulta sotto accusa per truffa aggravata a danno di una Pubblica Amministrazione; – che governa assieme a chi ha avversato e denunciato il Sindaco Cicchetti pur essendo stato eletto grazie ai risultati ottenuti dalla giunta Cicchetti; – Che ha quasi triplicato l’indennità degli amministratori per mettersi in tasca uno stipendio di 9.660,00 euro al mese; – Che ha bruciato circa 600 Mila euro nelle casse del Comune in predissesto per assumere 4 amici addetti al servizio propaganda, alla cura della sua immagine e al culto della sua personalità; – Che ha aumentato la Tari del 17 %; – Che ha imposto ai cittadini il pagamento delle aliquote massime dell’Imu e dell’addizionale Irpef per altri 10 anni; – Che ha aumentato la tariffa delle mense, degli asili e di tutti i servizi a domanda individuale; – Che ha eliminato circa 200 posti auto e ha trasformato in 965 parcheggi a pagamento i pochi stalli gratuiti sopravvissuti ai cantieri; – Che gestisce il Comune alla stregua di un locale notturno in cui concede tavoli ai cittadini solo dopo avergli rifilato la stangata della Tari e dei parcheggi a pagamento; – Che ha ereditato dal mio Assessorato 37 milioni di euro di fondi del Pnrr per la rigenerazione urbana del centro storico e del quartiere di città giardino, oltre ai finanziamenti per la messa in sicurezza delle scuole e per il recupero di villa reatina, dell’ex ospedale civile, dell’ex mercato coperto e del circolo di lettura. Fango e calunnie non nascondono la realtà di un sistema di potere legato alla distribuzione degli incarichi, delle comunità montane e dei consigli d’amministrazione. Semmai avessi avuto di mira un profitto avrei scelto il silenzio e la tessera di partito a cui devono tanta fortuna non pochi cortigiani. Siamo scesi in campo però per qualcosa di diverso e abbiamo il dovere di agire per risollevare le sorti di una città caduta in preda alla crisi, alle risse, ai furti, allo spaccio, alla violenza e al fondo della classifica delle città italiane per presenze turistiche, cultura e intrattenimento. Non vi è alcun complotto in atto a danno del palazzo. Il declino della giunta Sinibaldi è dovuto alla scelta di tradire l’impegno assunto con gli elettori di agire in continuità con la giunta Cicchetti. Le crepe dell’attuale maggioranza si devono ad un cattivo uso del potere che riserva stipendi d’oro e privilegi agli amministratori mentre scarica sui cittadini il peso dell’aumento dei tributi, dei parcheggi a pagamento e della tariffa dei servizi. Rischia il naufragio chi segue altra rotta rispetto a quella tracciata dall’insegnamento dei “vecchi arnesi” che l’indegno erede non esita a definire tali pur dovendo a loro il posto in cui è seduto: il Potere non è avere, non è apparire e non è strumento a disposizione di un certo cerchio magico, ma è il Dovere di agire a servizio del Bene Comune. Ed è per questo che ci stiamo battendo, in nome di una città che ambisce a costruire il proprio futuro sulle persone, le idee e le opere di valore, ben al di là delle trame, degli inganni e dei giochi di potere”. Così nella nota il consigliere Antonio Emili

La Regione Lazio si colora di rosso per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

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Martedì 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il palazzo della Regione Lazio di via Cristoforo Colombo sarà illuminato di rosso dalle ore venti a mezzanotte, grazie alla collaborazione gratuita di Acea Spa. Un gesto simbolico che ribadisce l’impegno della Regione Lazio nel contrasto alla violenza di genere.

Oleoturismo a Palombara Sabina: una domenica tra ulivi, sapori e olio Sabina DOP

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Domenica 23 novembre a Palombara Sabina, nel cuore della Sabina Romana, si è svolto il primo evento di oleoturismo promosso dall’Associazione Slow Food Tivoli e Valle dell’Aniene, per la Campagna “Tutta farina del nostro sacco” di Slow Italia e Slow Grains, in collaborazione con l’Azienda Agricola Silvi Sabina Sapori. Una soleggiata domenica autunnale ha fatto da cornice a un’iniziativa interamente dedicata alla scoperta e alla valorizzazione dell’olio extravergine d’oliva della Sabina e della biodiversità cerealicola: un’occasione pensata per promuovere la bellezza del paesaggio olivicolo sabino, la cultura millenaria legata all’olio, i prodotti locali di qualità e le tradizioni che da sempre caratterizzano la Sabina. Oltre trenta partecipanti hanno vissuto un’esperienza immersiva tra gli ulivi sabini con degustazioni, fritture preparate al momento e un pranzo a base di prodotti Slow Food, tra cui pasta e pane realizzati con grani antichi coltivati a Palombara Sabina. Fondamentale la collaborazione con altre realtà del territorio e con l’Associazione Sabina Flavour, che – rappresentata dal presidente e Capo Panel Gianfranco De Felici – ha guidato i presenti in una degustazione di tre oli extravergine d’oliva della nuova campagna olearia 2025, offrendo un momento di approfondimento sensoriale e culturale dedicato all’identità dell’olio sabino. Pane, olio e pasta sono stati dunque il cuore della giornata: tre prodotti simbolo della tradizione rurale. Questo primo appuntamento rappresenta infatti l’avvio di un percorso condiviso per promuovere l’oleoturismo in Sabina e far conoscere, in modo autentico e partecipato, la ricchezza del suo patrimonio. Pietro Silvi, titolare di Silvi Sabina Sapori, ha ospitato l’evento con orgoglio ed entusiasmo: “È stato un grande piacere aprire le porte della nostra azienda agricola e condividere il legame profondo con gli ulivi, la cura del territorio e la volontà di preservarne l’autenticità. Inoltre – continua Silvi – credo fortemente nella collaborazione tra le realtà locali, perché solo facendo rete possiamo valorizzare davvero la Sabina e i suoi prodotti. Il cibo, infatti, è cultura: racconta chi siamo. Spero che i presenti siano tornati a casa con un’esperienza autentica, fatta di sapori e conoscenze. Poi – aggiunge – nei nostri uliveti produciamo anche oli monocultivar, rispettando la biodiversità: Leccino, Carboncella, Frantoio e Salviana definiscono l’identità e il profilo aromatico dell’Olio Sabina DOP”. Il presidente dell’associazione Sabina Flavour, Gianfranco de Felici, ha poi commentato: “Accompagnare i partecipanti in una degustazione di tre oli monocultivar è stato un modo per raccontare sia la storia del territorio sia quella della nostra associazione. Offriamo infatti sostegno ai produttori: assaggiamo i loro campioni, li valutiamo dal punto di vista organolettico e li certifichiamo, con un panel, il primo della Sabina, riconosciuto dal Ministero. Iniziative come questa permettono di vivere un’esperienza sensoriale completa, contribuendo a comprendere la qualità, il valore e il lavoro che si nascondono dietro ogni goccia di Olio Sabina DOP”. In cucina, invece, i Cuochi dell’Alleanza, Gabriella Cinelli e Stefano Salvemme, la brigata di cucina e sala con Stefano Paolone, Gildo Laterza, Lorena Primiterra, Roberto Siano e Massimiliano Morfei. “La nostra collaborazione con l’Azienda agricola Silvi Sabina Sapori – spiega Gabriella Cinelli, archeocuoca dell’Alleanza Slow Food – è preziosa. Quest’azienda produce infatti anche olio monocultivar Salviana, che è un presidio degli ulivi secolari. Con Pietro poi ho realizzato per la prima volta le olive “alla maniera di Catone”, che sono le olive con semi di finocchio e miele millefiori”.

“…questo non è amore”, iniziative della Polizia di Rieti nella giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne

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In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, la Polizia di Stato sarà presente, a partire da oggi pomeriggio, nelle principali piazze cittadine e nei luoghi di maggiore aggregazione di persone con uno spazio informativo dedicato alla prevenzione della violenza e alla promozione della cultura del rispetto. Nel quadro della Campagna permanente della Polizia di Stato contro la violenza di genere “Questo non è amore”, anche quest’anno la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato-Servizio Centrale Anticrimine ha realizzato un opuscolo che verrà diffuso nell’ambito delle varie iniziative di sensibilizzazione. Il documento contiene storie e testimonianze reali ed è stato concepito come strumento utile per diffondere informazioni sul fenomeno e sugli strumenti di tutela e contiene una serie di dati utili per focalizzare i fattori di rischio e vulnerabilità consentendo alle donne di comprendere in che modo difendersi superando la paura di essere giudicate, la vergogna di raccontare episodi della propria vita e il timore di rimanere sole. Anche la Questura di Rieti rinnova il suo impegno sul delicato tema, con iniziative pensate per il territorio. Oggi pomeriggio, personale specializzato della Divisione Polizia Anticrimine – sezione Ufficio Minori e Vittime vulnerabili  della Questura di Rieti, con la preziosa collaborazione del Centro Antiviolenza Angelita di Rieti, sarà presente presso il Centro commerciale “Perseo” con l’obiettivo di ricevere eventuali segnalazioni, fornire consigli utili e dare un concreto sostegno a tutte le donne che vivono una situazione di difficoltà, illustrando, inoltre, gli strumenti di legge a tutela delle vittime di violenza. Nella giornata di domani, 25 novembre, il personale della Polizia di Stato sarà presente  con un camper itinerante  nelle principali piazze cittadine: la mattina in piazza Vittorio Emanuele II e in piazza Mazzini ed il pomeriggio in piazza Cavour. Mercoledì 26 novembre, l’iniziativa di sensibilizzazione si sposterà all’ingresso dell’Ospedale San Camillo de Lellis con la presenza di uno stand informativo e di personale della Polizia di Stato pronto ad accogliere chiunque desideri ricevere informazioni o effettuare segnalazioni. La Questura promuoverà la campagna informativa contro la violenza sulle donne anche presso le scuole della provincia ove verrà distribuito materiale informativo e aperto un momento di discussione e confronto sul tema con i giovani. Saranno occasioni utili per ricordare a tutti anche  l’importanza di alcuni strumenti normativi ed in particolare dell’Ammonimento del Questore, uno provvedimento amministrativo, preventivo, che non richiede denuncia, rapido ed immediato, utilizzato per tutelare le vittime di violenza di genere o domestica  che consiste in un avvertimento formale del Questore all’autore di condotte illecite, finalizzato a far cessare  molestie, minacce o comportamenti intrusivi ed evitare che comportamenti persecutori o violenti degenerino in reati più gravi. Dall’inizio dell’anno 2025, il Questore di Rieti ha adottato 19 provvedimenti di Ammonimento, 10 dei quali per violenza domestica e 9 per atti persecutori. La Polizia di Stato, da sempre impegnata nella difesa dei più deboli, ricorda anche  l’importanza dell’applicazione “YouPol”, scaricabile gratuitamente su tutti gli smartphone, attraverso la quale i cittadini, anche  in forma  anonima, possono segnalare direttamente alla Sala Operativa della Questura, inviando anche video, audio e immagini, oltre ad episodi di bullismo e spaccio di stupefacenti, anche situazioni di violenza domestica.

Terza sconfitta di fila in trasferta per la NPC Women

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La NPC Women dopo la bella prestazione casalinga cade di nuovo in trasferta, contro la prima della classe. Frascati vince 68-44, bloccando le bocche di fuoco reatine e proponendo buone manovre offensive che obbligano le leonesse a capitolare. NPC Women con tanti acciacchi che hanno limitato le rotazioni. Di seguito il commento post-match di coach Giuseppe Ferlisi: E’ arrivata un’altra sconfitta in un campo difficile come quello di Frascati, una squadra costruita per vincere il campionato. Noi siamo partiti molto bene reggendo botta nei primi due quarti, poi le ragazze hanno provato di tutto ma fisicamente non eravamo pronti, causa qualche acciacco di troppo. Siamo crollati a metà terzo quarto in maniera evidente. Adesso bisogna cominciare a pensare alla prossima partita che dà il via alla fase di ritorno. Dovremo recuperare sia mentalmente che fisicamente – conclude coach Ferlisi. PARZIALI 15-11; 17-14; 24-16; 12-3 TABELLINI Tintori 3, Amedei, Frigo 11, Zangara 12, Mazzullo 2, Colantoni 4, Severoni, Sasso 8, Pellegrini, Lepkowska 4.

Ancora un’auto contromano in viale Maraini: poi l’inversione ad U per tornare in corsia

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Ancora un’auto contromano in viale Maraini, stavolta proveniente da via liberato di Benedetto (nella foto). Un SUV ha imboccato lo storico viale nel senso inverso rischiando un frontale, fortunatamente non verificatosi. Il guidatore, una volta accortosi dell’errore, si è fermato facendo retromarcia e poi una inversione ad U per mettersi in posizione corretta, il tutto tra le macchine in movimento.

Arriva al Cinema Moderno di Rieti la storia di Mario Magnotta. Quarant’anni prima dei social, la voce di un uomo comune diventava un caso nazionale

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Il 28 novembre alla Multisala Moderno di Rieti , arriva al cinema “Semplice Cliente”, il nuovo film di Alessio De Leonardis. Prodotto da Duende Film e distribuito da Mescalito Film, il docufilm esce in sala con una serie di proiezioni evento in tutta Italia. Un viaggio tra ironia e malinconia, tra costume e memoria collettiva, per raccontare l’uomo che fece ridere un Paese intero e che, nel farlo, seppe raccontarne l’anima meglio di chiunque altro. Voleva solo comprare una lavatrice. Invece ha fatto la storia. La vicenda incredibile di Mario Magnotta, il bidello aquilano diventato leggenda a causa di uno scherzo telefonico: una voce che fece ridere l’Italia, e che oggi commuove per ciò che nascondeva dietro quelle risate. Quarant’anni dopo, il film ripercorre l’assurda parabola di un uomo comune, inconsapevole pioniere della viralità italiana, simbolo di ironia, fragilità e resistenza. Un telefono squilla. Dall’altra parte, un uomo risponde con tono deciso: «No, so’ Magnotta». Così nasce lo scherzo della lavatrice, la beffa più celebre d’Italia, capace di attraversare quarant’anni di costume popolare e di anticipare l’era dei contenuti virali. Ma chi era davvero Mario Magnotta? Bidello in un istituto tecnico dell’Aquila, uomo buono e sanguigno, divenne suo malgrado protagonista di un fenomeno di massa quando due ex studenti registrarono per gioco una telefonata che lo rese immortale. Quelle cassette audio, duplicate e passate di mano in mano, da bar a caserme, da autoradio a radio libere, arrivarono ovunque – persino, si dice, sulla barca dell’avvocato Agnelli. Attraverso materiali d’archivio, registrazioni originali, testimonianze dei protagonisti e il racconto inedito della figlia Romina – che rompe il silenzio dopo anni – il film restituisce la dimensione più umana e fragile dietro il mito popolare: quella di un padre travolto dalla fama e di una famiglia che ha pagato il prezzo della derisione. Nel tempo, Mario seppe trasformare il ridicolo in riscatto, tornando a sorridere e a farsi attore della propria leggenda. Oggi la sua voce continua a risuonare sul web, nelle community e nei meme, come il grido di un “semplice cliente” che, contro ogni assurdità, ha saputo diventare eroe popolare. Semplice Cliente è al cinema con una serie di eventi speciali in tutta Italia, pensati per celebrare la sua storia insieme al pubblico. Tra contest dal vivo e iniziative online, i fan potranno partecipare attivamente alla campagna, mentre talk, incontri e gadget esclusivi renderanno l’esperienza ancora più coinvolgente.

Pyrex della Dark Polo Gang al Mama il 29 novembre: servizio navetta da piazza Cavour

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Luca e Mack, della Studio54 Eventi Italia, organizzazione dedicata a creare eventi pensati per farvi divertire, annunciano l’arrivo a Rieti di un evento al quale non puoi assolutamente mancare. In Città arriverà il prossimo 29 novembre Pyrex della Dark Polo Gang, che si esibirà al Mama Dancing Club di Caporio dalle ore 22:30. L’evento ospiterà diversi artisti, distribuiti in due sale, con generi musicali per tutti i gusti: dalla musica pop e trap fino alla tech house. Disponibile anche il servizio navetta gratuito con partenza da piazza Cavour, per permettere a tutti di raggiungere il locale in totale comodità. E non finisce qui! Sarà disponibile, inoltre, un’area food all’esterno della discoteca, insieme a servizi di sicurezza, assistenza per garantire che tutti possano godersi la serata al massimo. “Vogliamo ringraziare David del Mama, Mepta, e tutti gli amici che ci stanno supportando e che stanno rendendo possibile questo evento e quelli futuri” – commentano a Rietinvetrina Luca e Mack della Studio54 Eventi Italia. Redazionale pubblicitario

Rompe il braccialetto elettronico, evade dai domiciliari e finge un malore per procurarsi la droga. I carabinieri lo aspettano sotto casa per arrestarlo

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Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Fara in Sabina hanno tratto in arresto un uomo, già noto alle Forze dell’Ordine, per il reato di evasione dagli arresti domiciliari. L’individuo, sottoposto alla misura restrittiva presso la propria abitazione e dotato di braccialetto elettronico, ha danneggiato il dispositivo rendendolo inutilizzabile. Successivamente ha contattato la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto, riferendo di accusare un forte dolore al piede e sostenendo la necessità di recarsi con urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Rieti. Considerato il comportamento anomalo, i Carabinieri di Fara in Sabina hanno immediatamente avviato verifiche sul posto, accertando che l’uomo, poco dopo l’arrivo in ospedale, aveva rifiutato le cure mediche e firmato per essere dimesso. Nonostante ciò, il suo rientro a casa era avvenuto solo diverse ore più tardi. I militari, insospettiti dal ritardo, hanno atteso il suo ritorno. Giunto nei pressi dell’abitazione, l’uomo, alla vista della pattuglia, ha tentato di liberarsi di un involucro, prontamente recuperato dai Carabinieri, contenente sostanza stupefacente. Una volta fermato, ha opposto atteggiamenti ostili nei confronti degli operanti, venendo infine bloccato e tratto in arresto per evasione. Al termine degli accertamenti di rito, l’uomo è stato ricondotto presso il proprio domicilio e nuovamente sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. La sua posizione risulta aggravata dai fatti accertati e sarà la competente Autorità Giudiziaria a valutarne le conseguenze. Contestualmente, è stata inoltrata segnalazione alla Prefettura di Rieti per il possesso, per uso personale, della sostanza stupefacente rinvenuta. Si dà atto che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali dei soggetti denunciati saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.