“Dante, l’uomo dietro il poeta”, ideato e diretto da Marco Arbau e prodotto dall’Associazione Culturale Liberarte, andato in scena lunedì 11 novembre all’Auditorium Varrone. Un viaggio teatrale ed emozionale che ha saputo coinvolgere e commuovere, trasformando la figura del Sommo Poeta in un essere umano vicino e fragile, capace di parlare al cuore dei ragazzi.
Durante entrambe le repliche, gli studenti hanno seguito con attenzione e partecipazione, lasciandosi trascinare dal ritmo della narrazione e dall’intensità dei momenti fisici e poetici. Molti insegnanti hanno espresso stupore e gratitudine nel vedere un Dante così autentico e accessibile, capace di suscitare riflessione ed emozione anche in loro stessi. “È stato straordinario vedere l’ascolto, l’empatia e l’emozione negli occhi dei ragazzi”, racconta Marco Arbau, regista e presidente di Liberarte. “Questo è il senso del nostro lavoro: rendere la cultura viva, vicina e condivisa.”
Lo spettacolo ha visto protagonisti Jacopo Siccardi, Beatrice Frattini ed Emanuele Franco, insieme ai giovani danzatori del percorso di formazione professionale E-Motional Training Pro edito da Liberarte, realizzato in collaborazione con Dance Project di Giorgia Gabriele.
Il successo delle repliche è stato preceduto, nella giornata di domenica 10 novembre, da una conferenza stampa molto partecipata presso gli spazi di CentoXcentro in piazza San Rufo, alla quale hanno preso parte le realtà coinvolte nel progetto: il Liceo Classico “M. T. Varrone” con la Dirigente Paola Testa, Dance Project con Giorgia Gabriele, i padroni di casa Ilaria Grillo ed Enrico Giannacco di CentoXcentro, presentato e condotto da CatiusciaR osati. L’iniziativa ha confermato il valore di una rete culturale reatina in crescita,capace di unire scuola, arte e territorio in un obiettivo comune: ofrire aigiovani esperienze autentiche di formazione e di bellezza.














