Sabato la Festa d’Autunno, organizzata dall’Associazione Rione Porta Romana 4.0, ha visto una grande partecipazione di persone, che hanno potuto gustare le castagne di Marcetelli, il vin brulè e gli arrosticini preparati dai volontari dell’associazione, nella cornice di via Porta Romana, con i commercianti che per l’occasione hanno tenuto aperte le loro attività.
La seconda iniziativa della neonata associazione rionale, dopo il successo inaspettato della cena di quartiere di questa estate, testimonia che il progetto di rivitalizzare il vissuto comunitario del quartiere viene condiviso da cittadini ed operatori economici, diventando un percorso comune che può portare ad importanti risultati.
“Nel ringraziare innanzitutto i commercianti di via Porta Romana, il cui contributo, anche economico, è stato essenziale nella riuscita della manifestazione” ha dichiarato Marco Ciancarelli, presidente dell’associazione Rione Porta Romana “ non posso non manifestare il grande entusiasmo per la riuscita dell’evento.
Grazie ai castanicultori di Marcetelli, che con il loro prodotto eccellente hanno portato nella nostra città l’atmosfera ed i sapori dell’autunno delle nostre montagne, a dimostrazione che Rieti deve investire nel suo ruolo di capoluogo di Provincia, rivendicando una centralità rispetto ad un territorio ricco di prodotti e cultura popolare.
La grande partecipazione di cittadini è per noi un importante iniezione d’entusiasmo, che ci dimostra come il nostro progetto possa andare avanti, trovando la condivisione della nostra comunità. In un’epoca in cui i legami interpersonali vanno sempre più scollegandosi, in cui il virtuale va sostituendo giorno dopo giorno il contatto fisico, noi vogliamo dimostrare come lo stare insieme, il vivere la propria città, sia ancora la scelta migliore.
Per una sera il contatto fisico ha sostituito commercio online e cibo da asporto, il sapore e gli odori della nostra terra, la cordialità e la disponibilità dei nostri commercianti hanno preso il posto di ordini online e call center impersonali. Crediamo nella comunità, nell’identità, e vogliamo concretamente dimostrare che vivere la propria appartenenza sia l’unica reale risposta all’isolamento della modernità.
Per finire grazie a tutti i volontari, che per una sera, ancora una volta, hanno dismesso i loro ruoli istituzionali per mettersi al servizio dei cittadini, ed un ringraziamento sentito all’assessore all’identità e centro storico, Giovanni Rositani, e all’amministrazione comunale che non fanno mai mancare il loro appoggio a queste iniziative”.
