Grande entusiasmo per le Giornate Europee dell’Archeologia a Fara in Sabina

Fara in Sabina ha celebrato con entusiasmo le Giornate Europee dell’Archeologia, con un evento svoltosi sabato pomeriggio registrando una notevole affluenza di pubblico e un vivo interesse per le iniziative proposte. Ieri infatti il borgo sabino ha ospitato una giornata di studi dedicata al tema “Archeologia locale e identità comunitaria: storie di partenze e di ritorni”, con al centro la straordinaria vicenda del Carro di Eretum, prestigioso manufatto del VII secolo a.C. trafugato nel 1970 dalla necropoli di Colle del Forno e restituito all’Italia nel 2016 grazie all’intervento del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale: dopo un accurato restauro, il Carro è oggi esposto in modo permanente nel Museo Civico Archeologico della Sabina Tiberina di Fara in Sabina.

L’iniziativa, organizzata con il patrocinio del Ministero della Cultura, dell’Istituto Centrale per l’Archeologia, della Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio, del Comune di Fara in Sabina e del MIBAC – Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma e la provincia di Rieti, in collaborazione con la Pro Loco di Fara in Sabina APS (che gestisce attualmente sia il Museo di Fara in Sabina sia l’ufficio turistico comunale), ha preso il via nel suggestivo Palazzo Martini ed è proseguita tra le sale del Museo Civico Archeologico della Sabina Tiberina. Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Fara in Sabina, Roberta Cuneo, sono intervenuti diversi esperti del settore tra cui la dott.ssa archeologa Paola Santoro, dirigente emerito del CNR, la dott.ssa Irma Della Giovampaola, direttrice dell’Istituto Centrale per l’Archeologia, la dott.ssa Nadia Fagiani, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma e la Provincia di Rieti, la dott.ssa Annalisa Falcone, Istituto Centrale per l’Archeologia e il Ten. Col. Diego Polio, Comandante del Gruppo Carabinieri TPC di Roma (competenza Centro-Sud Italia).

Dopodiché, i partecipanti sono andati alla scoperta dei preziosi reperti del Museo Civico grazia alla visita guidata della dott.ssa Paola Santoro: un’opportunità unica per esplorare le ricchezze storiche custodite in uno dei luoghi storici più importanti del territorio. Gli organizzatori dunque ci tengono a ringraziare chi ha partecipato, tra curiosità ed entusiasmo, e chi ha reso possibile questo evento, tra cui la consigliera comunale Paola Trambusti e il dott. Luciano Martini, proprietario di Palazzo Martini.