Goia Fenapi Lazio Rieti: “Emersi problemi per la fiera di Santa Barbara”

“Premesso che l’evento si svolgerà come sempre all’aria aperta e che come è stato confermato dal presidente del Consiglio, Draghi, e dal Ministro alla Sanità, Speranza: In una conferenza stampa affermano che i luoghi all’aperto sono meno rischiosi per il contagio.

Qualche settimana fa avevamo fatto una riunione e sembrava che tutto si potesse svolgere con normalità, infatti anche il comune rese pubblica la notizia. A rimescolare le carte è stata una richiesta del prefetto, il quale chiede che siano messi dei varchi e ci sia il controllo del green pass per tutti.

Questa misura chiesta dalla prefettura è molto più stringente delle FAQ governative che suggeriscono una segnaletica molto visiva e controllo a campione (per i visitatori) del Green Pass (obbligatorio solo per gli operatori). A questa richiesta del Prefetto il Comune intende rispondere con un cambio di location, spezzettando la fiera in due tronconi, viale Maraini e via Molino della Salce.

Come associazione abbiamo dato l’assenso alla misura dei varchi e del controllo obbligatorio, per noi conta far lavorare gli ambulanti che da quasi due anni sono stremati dalla pandemia, non abbiamo compreso perché è stata esclusa via liberato di benedetto che collegherebbe i due tronconi della fiera, sull’esclusione di via Liberato di Benedetto ancora non c’è una comunicazione ufficiale del comune.

Far svolgere la fiera così come intende il Comune creerebbe molti malumori tra gli operatori e i cittadini, calcolando che per i primi non ci sono i tempi tecnici per la scelta dei posteggi e un’assegnazione d’ufficio creerebbe un precedente legale impugnabile, mentre i cittadini perderebbero lo stimolo di visitare la fiera suddivisa in due tronconi distanti tra di loro.

Un’altra segnalazione da parte degli operatori e che mentre in tutta italia i comuni vengono rimborsati dallo stato e che quindi non fanno pagare la tassa del suolo pubblico, a Rieti sembra che il comune voglia far pagare la tassa. Il Goia Fenapi è concorde nel rispettare le regole che mettano tutti in sicurezza, ma non è d’accordo che ci sia un eccesso di difficoltà per gli operatori.

Per noi la soluzione ideale è quella stabilita 20 giorni fa con l’aggiunta dei varchi. Chiediamo per i circa 200 operatori della fiera la stessa sensibilità che viene rivolta a tutti gli operatori e i lavoratori di qualsiasi categoria”.

Vincenzo Cardenia delegato Goia Fenapi Lazio Rieti