Domani a partire dalle ore 9.00 gli agricoltori della Copagri Rieti comporranno un lungo corteo di uomini e mezzi per esprimere il dissenso all’attuale gestione della fauna selvatica. Dal Foro Boario saranno 50 i trattori che si muoveranno alla volta della sede di Palazzo d’Oltrevelino dove proprio domani si svolgerà il Consiglio Provinciale.
Mezzi agricoli e uomini con le bandiere si dirigeranno lungo viale Matteucci, via Verani, via Cintia, via Roma e piazza Cavour per poi arrivare a Porta D’Arci, viale Morroni e viale Canali prima di fare ritorno al Foro Boario.
"Il problema della fauna selvatica, – dicono il presidente Copagri Rieti Giorgio Di Mario e il direttore Guido Colasanti – soprattutto dei cinghiali, è di attualità ed al momento risulta privo di soluzioni razionali. L’Associazione Copagri ritiene che l’attuale gestione della fauna selvatica non permetta la soluzione dei problemi ad essa connessi. In particolare i danni causati dal cinghiale non sono contenuti nel modo adeguato in quanto non consentono una idonea attività agricola, sono causa di squilibri ecologici e quindi compromettono una giusta tutela dell’ambiente. Si ritiene che la gestione dell’attività venatoria non sia sufficiente a contenere il fenomeno".
Secondo Copagri provinciale un migliore approccio dal punto di vista scientifico al problema, sulla scorta di quanto dibattuto in un apposito convegno tecnico organizzato dalla Confederazione nella scorsa primavera, potrebbe portare ad una idonea soluzione alla questione.
