GDF, CONTROLLI A TAPPETO A RIETI E PROVINCIA

Polizia stradale di Rieti

E’ in svolgimento, a cura di oltre 50 militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rieti, un vasto “Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio” che interessa diverse aree della città di Rieti e del suo hinterland.

Finanzieri “in divisa” stanno dando attuazione ad una serie di attività operative volte al contrasto ed alla prevenzione degli illeciti fenomeni dell’abusivismo commerciale e della minuta vendita di merci contraffatte, mentre altri militari, in questo caso in “abiti civili”, sono impegnati nel controllo della regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali da parte di una molteplicità di esercenti, appartenenti alle diverse categorie che caratterizzano il variegato panorama economico della città di Rieti.

I “quadranti” del territorio reatino oggi maggiormente interessati dall’operazione delle Fiamme Gialle sono soprattutto quelli del centro storico, interventi che interesseranno comunque poi ulteriori aree della città e della sua provincia.

Operazioni “de quo” si inquadrano infatti in consolidate metodologie d’azione volte ad acquisire dati sensibili da utilizzare per integrare ed attualizzare le attività di monitoraggio ed analisi del tessuto “economico-finanziario”.

La “mappatura del territorio” e le correlate “analisi del rischio” sono infatti ormai divenute usuali strumenti di cui si avvalgono i reparti del corpo al fine di meglio “mirare” ben più approfondite attività ispettive o di indagine (anche di polizia giudiziaria) verso i soggetti nei cui confronti emergono significativi indizi di comportamenti illeciti e di “infedeltà fiscale”.

Si evidenzia che l’odierno “Piano Coordinato” ha quali obiettivi non solo quello di tutelare gli operatori economici “regolari” dalla sleale ed illecita concorrenza degli abusivi e di coloro che vendono merci fuori norma, ma anche l’obiettivo di evitare che gli esercenti che rispettano gli obblighi di emissione dei documenti fiscali finiscano con il risultare indebitamente “svantaggiati” rispetto ai loro concorrenti che violano le norme tributarie.

Si segnala peraltro che è già stato realizzato un primo sequestro di particolare rilevanza, sia in termini quantitativi che di valore delle merci. Le Fiamme Gialle stanno infatti ultimando l’inventario di circa 2.500 prodotti tessili di varia natura per violazioni delle leggi sul commercio ed in materia di sicurezza dei prodotti.