Gala ricorre alla cassa integrazione per i 31 lavoratori ex Solsonica

Nell’incontro fissato per il 30 al Ministero dello Sviluppo Economico ci aspettiamo risposte concrete da parte di Gala rispetto alle esigenze ed al futuro dei lavoratori ex Solsonica e Gala Tech.
Dopo 2 mesi dal licenziamento dei 124 lavoratori di Solsonica, l’azienda ci ha comunicato in questi giorni l’intenzione di far ricorso alla cassa integrazione ordinaria per i 31 lavoratori già assunti in Gala Tech.
Questa situazione sta diventando sempre più preoccupante ed e’ per questo che e’ necessario che tutte le Istituzioni ai vari livelli sollecitino Gala al rispetto degli impegni presi.
Più volte dalle stesse Istituzioni siamo stati rassicurati rispetto all’impegno di Gala ad investire nel nostro territorio ma ad oggi ci troviamo con 124 licenziamenti e per i nuovi assunti la cassa integrazione.
Bisogna che alle parole seguano i fatti, quelli che ad oggi purtroppo non abbiamo visto.
E’ per questo che nell’incontro vogliamo che Gala prenda impegni concreti con un accordo che preveda la riassunzione di tutti i lavoratori. Vogliamo inoltre che ci sia un impegno da parte della Regione Lazio e del Ministero dello Sviluppo Economico a monitorare sia il piano di sviluppo industriale che il piano di riassunzione dei lavoratori.
Solo dopo questi impegni torneremo dalle lavoratrici e dai lavoratori per chiedere il mandato a sottoscrivere l’eventuale accordo. Ribadiamo come Fiom che in questa fase non ci sono maggioranze e minoranze, ci sono lavoratori che si sono espressi anche in modo diverso ma con l’unico obiettivo di avere risposte ai loro problemi. Alimentare questa discussione crediamo sia sbagliato.
Luigi D’Antonio, Fiom Cgil Rieti