Un quarto di secolo all’insegna del gusto, del divertimento e delle tradizioni. E di un “ruggito” che ogni anno si trasforma in un richiamo irresistibile per migliaia di visitatori: “Fritta, lessa, rescallata”.
Un piatto co’ li fiocchi: lo tartufu co’ li gnocchi”. La Sagra della Patata di Leonessa compie 25 anni e in questo fine settimana, 11 e 12 ottobre, tornerà ad animare il caratteristico borgo montano della nostra provincia con il suo ricco programma di spettacoli e intrattenimenti.
E con un menù gustoso in cui a farla da padrone sarà uno dei prodotti di punta dell’economia agricola della piana di Leonessa, quella patata che – tanto nella varietà a pasta gialla quanto in quella a pasta rossa – è considerata tra le qualità più pregiate di tutto lo Stivale. Anche quest’anno, sarà possibile assaggiare i gustosi gnocchi al sugo o conditi con il tartufo; e ancora salsicce alla brace, patate fritte e la “rescallata”, una particolarissima specialità locale, semplice e saporita come tutte le ricette di un tempo, a base di patate lesse saltate in padella con cipolla e pancetta. Ad accompagnare questi ottimi piatti sarà il vino della zona, mentre lungo le vie di Leonessa – città d’arte e bandiera arancione – oltre cento espositori daranno vita alla grande mostra mercato dei prodotti dell’artigianato e dell’agronomia non solo locale con formaggi, miele, funghi, tartufi e salumi, tutti da degustare. Gli espositori verranno da tutta l’Italia: Sicilia, Sardegna, Piemonte, Val D’Aosta, Campania, Puglia, Calabria, Marche, Umbria, Abbruzzo ecc.
La domenica è prevista la serata musicale con Nino Frassica e Los Plaggers Band.
Alla Sagra della Patata, insomma, ci sono tutti gli ingredienti per trascorrere un piacevole fine settimana di metà ottobre. La festa terminerà con un gran concerto per fuochi d’artificio.
Fritta, lessa o rescallata, la patata in sagra a Leonessa
