Forum regionale della sicurezza urbana: legalità, periferie e riconoscimenti al servizio delle comunità

Si è svolto mercoledì 28 maggio, presso la Sala Tirreno della Regione Lazio, la seconda edizione del Forum regionale della sicurezza urbana, L’iniziativa, promossa dall’assessore regionale Luisa Regimenti, ha offerto un’importante occasione di confronto sul ruolo della legalità come leva di riscatto sociale, con particolare attenzione alle periferie. Il presidente Daniele Sinibaldi ha voluto rivolgere un sincero ringraziamento all’assessore Regimenti per la sensibilità dimostrata nell’impostare un evento aperto, concreto e partecipato, e al Vicepresidente del Consiglio dei Ministri Antonio Tajani per la sua presenza e per l’attenzione riservata ai temi emersi durante i lavori. Nel corso del Forum è stato consegnato un encomio a Daniele Virgili, agente della Polizia Locale di Roma Capitale, rimasto gravemente ferito il 6 novembre scorso mentre svolgeva attività di rilievo in seguito a un incidente stradale.

Anci Lazio si unisce al riconoscimento tributato all’agente Virgili, esprimendo vicinanza e gratitudine per il servizio quotidianamente svolto dalla Polizia Locale, non solo nelle grandi città ma soprattutto nei piccoli Comuni, dove il presidio di prossimità rappresenta spesso il primo e più diretto punto di contatto tra cittadini e istituzioni.

“La Polizia Locale è una componente insostituibile del tessuto istituzionale dei nostri territori – ha dichiarato il Presidente Sinibaldi –. Il loro impegno, spesso silenzioso e sottovalutato, è la base concreta su cui si costruiscono sicurezza, fiducia e convivenza civile. Plaudo anche alla nascita dell’ Accademia regionale di polizia locale annunciata dalla stessa Regimenti, un’istituzione importantissima che professionalizza ancora di più gli elementi che andranno a comporre una forza così legata al territorio.”

L’associazione rinnova il proprio sostegno a tutte le iniziative capaci di coniugare prevenzione, legalità e coesione sociale, convinta che solo valorizzando il lavoro degli operatori e ascoltando i bisogni delle comunità locali si possano davvero rilanciare le periferie.