“Il Comitato Organizzatore della Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino di Rieti, a tutela del buon nome e dell’immagine della manifestazione, reduce dallo straordinario successo dell’edizione appena conclusa, smentisce categoricamente la notizia diffusa dall’articolo pubblicato dalla Vs testata dal titolo “Rieti, ai manifestati pro-Palestina negata la lettura di una lettera durante il concerto di Leo Gassmann”. Tralasciando il fatto che deontologia vorrebbe che, prima di pubblicare una notizia o segnalazione, il redattore dovrebbe verificare la veridicità dei fatti e almeno ascoltare le parti chiamate in causa, si sottolinea che l’organizzazione non ha mai ricevuto alcun tipo di richiesta di intervento/lettura di contribuiti pubblici da parte di nessuno e, conseguentemente, non è stato negato nulla a nessuno. Inoltre, al comitato organizzatore non risulta nessuna azione da parte della security dell’evento finalizzata a negare l’intervento o la lettura di lettere”. Così nella nota Livio Rositani, presidente Comitato Organizzatore della Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino di Rieti