Federazione Civica Rieti: “La Maggioranza per tenere buoni possibili dissidenti dà loro posti da Commissario nelle Comunità Montane”

FOTO: Comune di Rieti

“In linea con le trattative in corso e le voci di corridoio degli ultimi mesi ai vertici della V Comunità Montana viene nominato Commissario un altro rappresentante reatino del tutto estraneo alla realtà ed alla volontà del Montepiano Reatino. Tale insana abitudine trova ragione nella necessità, oramai evidente e risaputa, di tenere a bada il comportamento di alcuni componenti di Maggioranza del consiglio comunale del capoluogo che, nella logica del ricatto, chiedono posizioni di potere ben remunerate in cambio del supporto a Daniele Sinibaldi.

Questo giustifica i repentini cambi di casacca e le velate minacce di quei consiglieri che, se non accontentati, sarebbero pronti a lasciare l’aula consiliare nel momento in cui vi è necessità di alzare la mano quando chiamati a deliberare. Si consolida in tal modo il sistema di mercificazione del potere che adopera le poltrone per puntellare lo scranno traballante del primo cittadino di Rieti, la cui Maggioranza regge, se regge, soltanto grazie all’apporto di due consiglieri eletti nelle file del centro sinistra. E così il sistema delle nomine non risponde più al dovere di dare rappresentanza ai territori e servizi ai cittadini, ma alla necessità di soddisfare appetiti individuali e di garantire la tenuta di chi siede ai vertici della città di Rieti. Un uso improprio e mercantile delle istituzioni, a fronte del quale la Federazione Civica rinnova l’appello già rivolto agli uomini, alle donne ed alle forze di ogni estrazione, al fine di ricostruire un governo di valore a cui affidare il compito di superare le nefandezze dell’attuale sistema di potere e di tornare ad operare per il bene comune. La Federazione, inoltre, esprime solidarietà a tutti i Sindaci dei vari Comuni della provincia che, purtroppo, assistono impotenti all’irresponsabile ed arrogante azione di governo che impone, sui vari territori, personaggi estranei alla vita delle realtà locali”. Così nella nota la Federazione Civica