“È dai primi di luglio che chiediamo chiarimenti rispetto all’operazione urbanistica dell’ex dopo lavoro Snia, chiarimenti che non sono mai arrivati. Nel frattempo anche diversi consiglieri comunali di Minoranza hanno richiesto gli atti e presentato una interrogazione. La risposta all’interrogazione è firmata dal solo dirigente, una risposta molto debole a nostro avviso rispetto alle questioni che solleviamo ormai da mesi. Una risposta che non ha una paternità politica e amministrativa, visto che non è controfirmata, né dal sindaco né dall’assessore all’urbanistica e già questo ci dice molto del problema.
Probabilmente la parte politica non vuole o non può assumersi responsabilità rispetto all’operazione dell’ex dopo lavoro SNIA. La cosa ancora più grave è che per la richiesta degli atti a distanza di due mesi solo nella giornata odierna sono stati forniti i documenti richiesti. Qualcuno forse in questa città è abituato al fatto che di fronte a tutto questo ci si giri dall’altra parte, o che magari ci si fermi di fronte alla richiesta di chiarimenti che portiamo avanti ormai da circa tre mesi. Avvertiamo i manovratori che non ci fermeremo, vogliamo chiarimenti rispetto ad una operazione che secondo noi fa acqua da tutte le parti, viste le norme e la destinazione urbanistica industriale dell’immobile, il vincolo del fosso, la bonifica, il parcheggio senza alberi. Al muro di gomma risponderemo sempre pretendendo chiarezza e trasparenza, le norme in questa città devono comunque necessariamente valere per tutti”. Così nella nota il Circolo di Rieti di Sinistra Italiana AVS.