E’ iniziato ufficialmente il progetto educativo ‘Linea di partenza’ verso gli Europei U18 di atletica della prossima estate. Studenti all’opera per immaginare un evento inclusivo e virtuoso Immergersi completamente in un evento sportivo, lavorare in team e creare un piano di sostenibilità. E’ la prima sfida che hanno affrontato gli studenti di Rieti coinvolti nel progetto “Linea di partenza”, l’iniziativa educativa collegata ai Campionati Europei U18 di atletica leggera, in programma dal 16 al 19 luglio 2026. Il progetto coinvolge circa 500 giovani delle scuole superiori della città ed è iniziato nelle scorse giornate del 1° e 2 dicembre all’Istituto Costaggini, per proseguire con nuovi incontri fino a marzo, e con l’orizzonte dell’evento internazionale da ospitare in estate allo stadio Guidobaldi, dove molti dei ragazzi delle scuole reatine potranno dare il proprio contributo come volontari.
Agli studenti sono stati illustrati i concetti chiave della sostenibilità sociale e ambientale, gli esempi di manifestazioni sportive virtuose, il ruolo degli atleti come agenti del cambiamento. Smartphone alla mano, hanno risposto a quiz sulle loro attuali conoscenze legate alla sostenibilità. E poi, insieme agli insegnanti, sono entrati concretamente nell’organizzazione di un ‘evento sostenibile’. Suddivisi in gruppi di lavoro, gli studenti hanno immaginato piani di sostenibilità, riflettendo su come l’evento possa diventare realmente accessibile a tutti, su come la comunità locale possa partecipare attivamente alla manifestazione, su come formare i volontari, o su quali azioni intraprendere per promuovere stili di vita sani e benessere. “Un progetto che coinvolge direttamente i giovani è la chiave per far vivere loro l’esperienza di Rieti 2026 in modo autentico e partecipativo”, le parole del presidente del comitato organizzatore Riccardo Guerci. “C’è stata una grande risposta da parte degli istituti, che voglio ringraziare per l’entusiasmo dimostrato. Trasmettere ai giovani i valori dello sport attraverso temi come sostenibilità, inclusione e benessere è la missione di questi Europei U18”, è il pensiero espresso dal coordinatore dell’evento e segretario generale di Rieti 2026 Federico Rinaldi.
Per inaugurare gli incontri con gli studenti è intervenuto il sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi: “Siamo orgogliosi di vedere le scuole così coinvolte in un percorso educativo che arricchisce la comunità. Gli Europei U18 vogliono essere un evento aperto a tutti, e questo progetto ne è la dimostrazione concreta”. Concetti sottolineati anche dall’assessore allo sport Chiara Mestichelli: “Incontrare gli studenti è stato un momento importante per condividere valori e passione per lo sport e far sentire ognuno protagonista”.















