Enrico Coppotelli confermato alla guida della CISL Lazio

Enrico Coppotelli è stato confermato all’unanimità alla guida della CISL del Lazio dal XIV Congresso intitolato “Il coraggio della partecipazione”. In segreteria confermata anche Maria Veltri che sarà affiancata da Enrico Capuano, ex segretario generale della Cisl di Frosinone.

“Ringrazio tutti per il grande lavoro fatto sino ad oggi che rappresenta la capacità che ha tutta la nostra Cisl, comprese categorie e territori, nel panorama regionale. Nel Lazio possiamo dire di essere diventati un punto di riferimento fondamentale per i lavoratori e per i pensionati, così come nell’interlocuzione con le controparti siano esse datoriali che istituzionali – ha commentato a caldo Enrico Coppotelli – ora abbiamo il grande obiettivo di partire con una contrattazione diffusa per far sì che la partecipazione trovi finalmente la sua realizzazione nella realtà concreta. Inizieremo quindi sin da subito con una grande campagna di formazione rivolta ai nostri sindacalisti, non soltanto i delegati ma anche e soprattutto il nostro gruppo dirigente. Da parte mia, continuerò a condurre questa Unione sindacale regionale per renderla ancora più forte e dare più forza anche ai 302.000 iscritti che ci hanno scelto, a partire da Roma per continuare nei territori di Rieti, Frosinone, Viterbo e Latina e in tutte le federazioni di categoria”.

La tre giorni di confronti, dibattiti, approfondimenti che hanno animato e arricchito lo scambio di idee e contenuti, è stata aperta con la straordinaria notizia dell’approvazione della Legge sulla Partecipazione, anche detta ‘Legge Sbarra’, al Senato, motivo per cui è ufficialmente legge dello Stato. Un passaggio fondamentale che ora aprirà nuove sfide per il lavoro e la sua rappresentanza nel mondo delle imprese, pubbliche e private. Un trampolino di lancio importante che ci proietta in un futuro, non lontano, dove le relazioni industriali non sono più contraddistinte del mero antagonismo ma di collaborazione tra le parti. Una necessità, ormai, viste e considerate le nuove sfide a cui tutti siamo chiamati a rispondere: dall’intelligenza artificiale all’Europa, dalla sanità al sociale, lo studio e l’analisi delle ripercussioni delle nuove realtà sfidanti sia per il lavoro che per la coesione sociale, sono già nell’agenda della Cisl regionale. Lavoro e Persona rimarranno centrali nelle nuove economie solo con un sindacato sempre più incisivo e decisivo: la Cisl del Lazio c’è.
Così nella nota la CISL Lazio