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lunedì 3 Novembre 2025
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E’ in partenza il progetto: “Nessuno escluso insieme per Fara in Sabina” gestito dall’ATS

E’ in partenza il progetto “Nessuno escluso insieme per Fara in Sabina” gestito dall’ATS formata da Didasko Cooperativa Sociale (Capofila), Zoe Cooperativa Sociale,  Università Agraria di Corese Terra, finanziato con i fondi a valere sull’ Avviso Pubblico “INSIEME PER FARE” nell’ambito del PR FSE + 2021-2027 Regione Lazio – Priorità 3 “Inclusione Sociale”. Il progetto ideato e redatto dalla Didasko, prevede la collaborazione di diversi partner operanti nel Comune di Fara in Sabina oltre alla collaborazione del Comune. La proposta progettuale, prevede un’integrazione tra il servizio domiciliare per singolo utente, attività di gruppo per la socializzazione e attività di gruppo per migliorare la qualità della vita di ogni utente e per mantenere un’attività funzionale elevata.

Un aspetto importante, che ci preme sottolineare è la partecipazione per la prima volta nell’ambito di un progetto così importante e di qualità della Farmacia Comunale di Borgo Quinzio, la quale nell’ambito del progetto consente di attivare una serie di servizi innovativi anche a domicilio degli utenti. Infatti, vista la peculiarità del territorio, i partecipanti del progetto avranno la possibilità di usufruire di una serie di servizi che in caso alternativo avrebbero avuto difficoltà a raggiungere presso altre strutture sanitarie esterne al territorio. Altro aspetto importante vista anche la partecipazione dell’Università Agraria di Corese Terra e della Cooperativa Sociale Zoe, riguarda la possibilità di organizzare gite e visite a siti storici, ma anche la possibilità di partecipare a feste e attività formative e ricreative, il tutto senza mai dimenticare l’aspetto conviviale del mangiare che si pone spesso come elemento fondamentale della socializzazione.

Il Sindaco di Fara in Sabina Roberta Cuneo, ha espresso particolare attenzione al progetto: “È importante sostenere progetti di questo genere per la nostra comunità, dove pubblico e privato si uniscono per offrire servizi e attività di valore. Siamo felici – prosegue il Sindaco – di poter essere parte attiva di questa iniziativa e ringraziamo la cooperativa Didasko e tutti i partner per l’impegno e la professionalità”.

Particolare apprezzamento, anche da parte del Vice Sindaco Simone Fratini: “Abbiamo accolto da subito con entusiasmo questo progetto, che sarà importante condividere il più possibile con la nostra popolazione. Organizziamo sul territorio incontri mirati con i cittadini più anziani che possiedono i requisiti per partecipare, così da far conoscere un’iniziativa ricca di attività interessanti e di grande valore sociale” e dell’Assessore Cristina Di Felice: “Siamo orgogliosi di sostenere il progetto ‘Nessuno Escluso – Insieme per Fara in Sabina’, che unisce istituzioni, cooperative e realtà locali in un percorso di vera inclusione sociale. Grazie alla collaborazione tra pubblico e privato, offriamo ai nostri anziani non solo assistenza e servizi innovativi, ma anche occasioni di socialità e partecipazione. Questo progetto rappresenta un investimento concreto sul futuro del nostro territorio: un modello di comunità solidale e attenta ai bisogni delle persone, capace di valorizzare le proprie risorse e di costruire insieme una Fara in Sabina sempre più accogliente e unita”.

Potranno partecipare al bando, che sarà pubblicato il 3 novembre 2025, persone residenti nel territorio del Comune di Fara Sabina che abbiano i seguenti requisiti:
– di aver compiuto i 65 anni di età;
– di vivere solo/a e nel proprio domicilio;
– di avere un reddito ISEE in corso di validità pari o inferiore a € 20.000;
– di non essere già destinatario/a di servizi a carattere socio – sanitario concessi per le medesime attività;
– di non essere persona anziana con gravi limitazioni dell’autosufficienza e autonomia personale.

 Per formalizzare l’adesione sarà necessario compilare e consegnare il Modello di Domanda entro il 30/11/2025,  presso lo sportello informativo sito nella Farmacia Comunale di Borgo Quinzio in via Borgo Nuovo, 134 – Fara in Sabina allegando il Documento di Identità e il Certificato ISEE in corso di validità Il progetto, prevede un percorso di assistenza domiciliare comprendente attività di cura personale, di supporto domestico, di stimolazione cognitiva e socializzazione attraverso l’inserimento di un Assistente domiciliare finalizzato al sostegno, alla prevenzione, alla modifica di comportamenti e stili di vita degli utenti interessati, in stretta collaborazione con tutti i servizi coinvolti nella gestione del caso su programmi specifici.

  1. a) Prestazioni riferite al contesto di vita dell’utente
  2. b) Prestazioni riferite alla persona al proprio domicilio

Il percorso di cura personale prevede Servizi della Farmacia Comunale di Borgo Quinzio – Fara in Sabina in cui saranno realizzati per gli utenti del progetto degli screening di prevenzione in particolare:
-Screening ECG
-Servizio di Misurazione colesterolo
-Servizio di Misurazione glicemia

Oltre ad aspetti sociali, il progetto prevede, diverse attività di socializzazione, tra le quali: Attività ricreativo-culturali tra uscite e attività escursionistiche, corsi, feste e laboratori e gite, il progetto prevede inoltre la Promozione di momenti di lettura individuali e collettivi per stimolare la memoria, e ancora attività contro la solitudine o come esperienza condivisa che faccia nascere un dialogo ed infine un percorso di assistenza domiciliare comprendente attività di cura personale e supporto domestico, di stimolazione cognitiva e socializzazione.

All’interno delle attività ricreativo-culturali saranno realizzate infatti, ben 5 uscite mirate sui luoghi del territorio come vie, piazze storiche, monumenti, luoghi di culto, borghi, aree e zone naturali e paesi caratteristici e residenze d’epoca della provincia di Rieti. Grazie alla Collaborazione con l’Università Agraria Corese Terra e alle diverse associazioni di supporto al progetto, verranno organizzate delle giornate di escursione, ricerca prodotti del sottobosco ed esperienze di didattica ambientale a contatto con la natura. Con la collaborazione di esperti di funghi, si approfondirà lo studio della micologia e dei problemi a tale scienza connessi, sia dal punto di vista botanico che da quello tossicologico ed ambientale. Gli utenti individuati verranno coinvolti in escursioni a contatto con ambienti naturali. Le uscite sono di tre ore di durata ciascuna.

Nello specifico sono previste 5 uscite cosi composte:

  • 1° Uscita- Funghi – Attività Micologica propedeutica a Fitoalimurgia
  • 2° Uscita – Alla scoperta dei luoghi del territorio
  • 3° Uscita – Fitoalimurgia
  • 4° Uscita – Fitoalimurgia
  • 5° Uscita – Organizzazione Festa patronale di Sant’Atanasio

Sempre all’interno delle attività ricreativo-culturali, sarà realizzato un corso di Fitoalimurgia consistente in 7 lezioni di teoria e 3 di pratica in campo. Il corso ha come obiettivo quello di insegnare agli utenti del progetto, a riconoscere e raccogliere le piante spontanee commestibili per trasformarle in piatti gustosi e nutrienti a costo zero. Il corso, fornisce una solida base delle conoscenze necessarie per un corretto riconoscimento delle piante spontanee, usando una metodologia di indagine etnobotanica, nozioni di sistematica, morfologia e ecologia delle piante. Tra le attività sono inoltre previste anche ricorrenze e festività, infatti ogni mese presso la struttura messa a disposizione verrà programmata la ‘Festa di Compleanno’ per gli utenti la cui data di nascita ricade nel mese di riferimento.

L’organizzazione di eventi e feste in occasione dei compleanni e delle principali festività civili e/o religiose sostiene ed implementa le attività laboratoriali che hanno come scopo la ‘corretta e funzionale percezione del tempo”. Saranno organizzate n. 9 Feste di Compleanno, ma anche Feste di Carnevale; Natale, Pasqua con laboratori  connessi. Il progetto prevede anche visite guidate presso agriturismi della zona oppure presso i centri gestiti dalla Cooperativa Zoe. Le uscite previste sono pari a 2 per la durata di 7 ore e la presenza di tre operatori e tutte prevedono la possibilità del pranzo.

Le uscite organizzate riguardano:
– Escursioni sul territorio
– Visite a luoghi di interesse artistico-culturale
– Visite a musei e musei all’aperto, siti e scavi archeologici
– Giornate presso agriturismi, fattorie ed aree naturali

Il progetto pone attenzione anche sulla promozione di momenti di lettura individuale e collettivi per stimolare la memoria contro la solitudine o come esperienza condivisa che faccia nascere un dialogo attraverso l’organizzazione di un Laboratorio di Fotografia; infatti la fotografia può rappresentare una via d’accesso privilegiata alla narrazione della persona, perché è in grado di essere allo stesso tempo mezzo espressivo e linguaggio specifico dotato di un proprio codice. Saranno realizzati incontri da svolgere con la presenza di materiale fotografico personale e comunitario, dove attraverso un percorso autobiografico, viene stimolata la rilettura delle esperienze passate, la ricostruzione degli eventi familiari e della propria storia favorendo l’espressione di pensieri, commenti, ricordi.

Il progetto prevede di effettuare 6 incontri della durata di 1,5 ore e alla presenza di un operatore, mentre nella seconda fase della promozione dei momenti di lettura il progetto prevede l’attività “Raccontare e Inventare Storie”: attraverso la narrazione l’uomo conferisce senso e significato al proprio esperire e delinea coordinate interpretative e prefigurative di eventi, azioni, situazioni e su queste basi costruisce forme di conoscenza che lo orientano nel suo agire.

Questo tipo di attività è finalizzato al recupero, creazione e narrazione di storie, racconti, filastrocche e scioglilingua, sia come elemento di svago che di implementazione di capacità e risorse. A tal fine, sarà realizzata una seduta settimanale della durata massima di un’ora e mezza per un periodo di circa 4 mesi in due distinti periodi dell’anno con un intervallo di almeno due mesi. Il progetto, si propone dunque di migliorare la condizione e l’inclusione sociale di 30 persone del territorio farese che parteciperanno alle varie attività proposte dall’ATS, al fine di rappresentare una best practice sabina e regionale che opera nell’ambito della Priorità 3 “Inclusione Sociale” finanziata dal Fondo Sociale Europeo Programma PR FSE + 2021-2027.

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