Dopo 79 anni dal Venerabile Rinaldi oggi in Comune il Vescovo Pompili

Questo pomeriggio il Vescovo di Rieti Mons. Domenico Pompili è stato accolto dal Sindaco di Rieti Petrangeli, dal presidente del Consiglio comunale Marroni, dagli assessori e consiglieri nella sala consiliare. A distanza di 79 anni, dalla visita del Venerabile Mons. Massimo Rinaldi, oggi un Vescovo di Rieti ha fatto nuovamente visita nel palazzo comunale.
Il 6 giugno 1936 la Municipalità di Rieti accolse al Palazzo di Città il Venerabile Vescovo di Rieti, monsignor Massimo Rinaldi e il Cardinale di origine reatina, Nicola Canali, protodiacono del Sacro Collegio Cardinalizio: fu Alfredo Iacoboni, podestà in carica, a fare gli onori di casa nella sala consiliare affrescata da Antonino Calcagnadoro.
L’occasione era legata, soprattutto, al festeggiamento del 63° compleanno del Cardinale Canali, nato a Rieti (in via Garibaldi, dove oggi c’è la sede Cgil) il 6 giugno 1874.
Il presule volle che fosse il Venerabile Massimo Rinaldi ad accompagnarlo e a presentarlo all’uditorio (che comprendeva anche l’intero capitolo della Cattedrale): Massimo Rinaldi, nel tratteggiare la figura del Cardinal Canali, ne esaltò la nascita reatina e rivolse al Consiglio Comunale elevate parole di incitamento, affinchè la città di Rieti stessa, elevata a capoluogo della provincia sabina da soli nove anni, procedesse compatta nelle sue espressioni politiche, sociali e culturali verso un ulteriore sviluppo industriale, per affrancare la popolazione da una ancora troppo imperante povertà.
Non disdegnò, il Venerabile Rinaldi, qualche accenno al clima dell’epoca per invitare il Podestà e le autorità civili cittadine e provinciali ad essere più tolleranti nei confronti di tutti, citando riferimenti evangelici circa l’amore al nemico e all’unità di popolo.
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