Si inseguono da anni politiche ministeriali per la contrazione di spesa, mediante accorpamenti di istituti scolastici sotto-dimensionati. Con la presidentessa della Provincia Roberta Cuneo avevamo opposto a questa logica la realtà del nostro territorio caratterizzata da elevata frammentazione fra piccoli Comuni, da ridotta popolazione scolastica, da difficili collegamenti stradali.
La Regione Lazio ha ritenuto comunque di procedere: paradossalmente intervenendo sull’Istituto Comprensivo “Malfatti” di Contigliano Greccio Monte San Giovanni, pur trattandosi di scuola già dimensionata, cioè già dotata di numeri idonei di alunni frequentanti, e con prospettive di adeguati ingressi futuri.
Grazie alla notevole e rigorosa attività di mediazione condotta dall’Assessore Regionale Manuela Rinaldi, l’esito del procedimento è comunque favorevole: e comporta l’aggregazione a Contigliano dell’Istituto Comprensivo di Montasola, comprendente Cottanello, Configni, Vacone, Montasola, Roccantica, Casperia, Selci.
Si attua così la soluzione già dibattuta e condivisa con interesse, in particolare con alcuni dei Comuni suddetti fra gli altri con il Sindaco di Cottanello Roberto Angeletti: di un Istituto Scolastico dei Monti Sabini, che dovrà essere organizzato su più poli amministrativi e salvaguardando le scuole tutte esistenti.
Dovremo garantire
- la nomina del nuovo Dirigente scolastico, e del nuovo Dirigente dei servizi generali amministrativi (ruoli da tempo in reggenza);
- la continuità didattica degli insegnanti;
- la prossimità delle sedi assegnate al personale scolastico nell’area vasta del nuovo Istituto, rispetto ai luoghi di residenza;
- la funzionalità in remoto via web, delle attività gestionali, in particolare delle segreterie, delle riunioni collegiali di rappresentanze e istituzioni scolastiche.
Il Comune di Contigliano – che rappresenta circa il 40% della popolazione complessiva del nuovo Istituto, lavorerà con la massima cura alla sua strutturazione: coinvolgendo il mondo della scuola – in particolare chi ha operato per fare dell’Istituto Comprensivo “Malfatti” un luogo autonomo, di sperimentazione didattica in linea con i più avanzati programmi nazionali; e capace di raccogliere fino a 350mila € di fondi europei negli ultimi anni, per innovazione e dotazione scolastica.
Raccogliamo la sfida senza paura, con la convinzione di poter lavorare al meglio con tutti i Comuni-contitolari del nuovo Istituto, per il futuro migliore dei nostri bambini e ragazzi.