“L’emergenza idrica del Consorzio Acquedottistico Marsicano (CAM), causata dello scarso livello delle sorgenti “Liri” e “Verrecchie” e ai guasti frequenti sulle condotte idriche che gestisce è divenuta un fenomeno strutturale, destinato a protrarsi a lungo e che Acqua Pubblica Sabina S.p.A., in questa fase, sta gestendo e tenendo sotto controllo. I disservizi del CAM, infatti, generano ricadute negative sul servizio nei comuni di Petrella Salto, Fiamignano, Borgorose, Pescorocchiano, Nespolo, Collalto Sabino, Collegiove e Marcetelli serviti dallo stresso Consorzio e potrebbero causare, nei prossimi giorni, sospensioni del servizio o abbassamenti della pressione idrica in queste zone. Per contenere i disagi all’utenza APS ha costituito, innanzitutto, un’unità di crisi permanente e attivato uno specifico piano di emergenza.
Personale APS sta supportando il CAM nella risoluzione dei guasti, sta operando manovre di distribuzione e sospensione idrica controllata per garantire comunque il servizio e sta monitorando costantemente il livello dei serbatoi. Predisposta infine l’attivazione di autobotti sostitutive in caso di necessità. Per eliminare però, in via definitiva, l’impatto di questi disservizi APS ha già eseguito, sta eseguendo e ha in programma una serie di interventi strategici. Sono stati già investiti oltre 10 milioni di euro per la condotta idrica Peschiera-Sponga, il Campo pozzi di Sant’Anatolia, l’adeguamento degli impianti di sollevamento di Cittaducale, Petrella Salto e Brusciano.
Una serie di ulteriori opere strategiche saranno poi realizzate, grazie ai 16,8 milioni di euro finanziati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – 9,7 milioni di euro per il Campo Pozzi Torano e 7,1 milioni di euro per le infrastrutture di Castelmenardo e Pescorocchiano-Leofreni – e previsti dal Piano nazionale di interventi infrastrutturali e per la sicurezza nel settore idrico (PNIISSI) e hanno lo scopo di rendere i Comuni del Cicolano-Turanense indipendenti dalla fornitura esterna del Consorzio Acquedottistico Marsicano.
Si avranno, così, anche ricadute positive in termini economici. L’eliminazione dei costi per l’acquisto di acqua all’ingrosso dal CAM, infatti, determinerà una riduzione dei costi operativi che si rifletteranno in tariffa, con un risparmio significativo per tutti gli utenti del Territorio. Questi ultimi lavori saranno appaltati entro gennaio e conclusi alla fine del 2027”.













