“Le istituzioni sanitarie regionale e locale, tanti concittadini, i consiglieri comunali di opposizione, chiedono da settimane al Comune di Contigliano azioni preventive concrete che anticipino la diffusione del virus West Nile, mediante disinfestazione mirata contro gli insetti potenziali portatori. Non si tratta di ordinarie attività di disinfestazione stagionale, su cui di consueto si dibatte pro e contro. Si tratta in questo momento di un obbligo sostanziale – del dovere della prevenzione, stante la diffusione crescente in territori vicinissimi (Latina, L’Aquila, Roma) di un virus pericoloso e talora letale. È imbarazzante dover prendere atto che malgrado queste evidenze, ad oggi il Comune di Contigliano si è limitato alle surreali “Comunicazioni ufficiali a Noi Contglianesi” – dove in pratica c’è scritto:
– che sono state bonificate alcune fontane (esclusa quella di Villa Franceschini, perché lì ci sono “i pesci rossi divoratori naturali di zanzare”);
– che per tombini e caditoie nessun problema, in quanto asciutti data la “stagione siccitosa”.
A queste ultime-parole-famose è seguito immediatamente il diluvio di sabato 26, con moltiplicazione degli specchi d’acqua, e quindi dei possibili insediamenti di larve. Nel frattempo stanno eseguendo disinfestazioni radicali i Comuni di Rieti, Cittaducale, Cantalice, Greccio, Montopoli, Magliano, Poggio Mirteto, Borgorose, e praticamente tutti gli altri. E mentre gli amministratori comunali di Contigliano dicono di rifiutare l’uso dei social per informare e confrontarsi con la popolazione, al posto loro il sindaco di Borgorose ci informava su Facebook (la settimana scorsa):
– che chiama tutti i giorni il Comune di Contigliano, di cui si sente evidentemente il tutore;
– che anche il sindaco di Contigliano, contro le zanzare, prima o poi, farà sicuramente qualcosa ‘di maggiore intensità’. Ma passano i giorni e non c’è notizia di alcun provvedimento. Sollecitiamo quindi nuove pressioni da parte del sindaco di Borgorose, di cui siamo diventati a quanto pare frazione distaccata. E nel contempo annunciamo una nostra interrogazione (che speravamo non necessaria), per conoscere con urgenza quali provvedimenti sono stati esattamente finora condotti, e quali saranno attuati nei prossimi giorni, ai fini della prevenzione. Senza allarmismi: il pericolo esiste, la salute è un diritto, l’inerzia del Comune non è più tollerabile, il silenzio non è innocente”. Così nella nota Impegno Civico per Contigliano